Appena siamo arrivati a casa, sono entrata in camera a vestirmi per uscire dato che Ruggero voleva portarmi al ristorante. Mi vesto così.
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Appena esco vedo che Ruggero non la smette di guardarmi, mi avvicino a lui - che te ne pare? Può andare bene?- lui mi stringe per la vita e mi attira davanti a lui -sei così bella- i suoi occhi luccicano, quanto lo amo -ahh sii??- annuisce - perché non mi hai ancora dato un bacio?- ride- dammelo te- mi sta per caso sfidando? -sai, voglio che te lo fai- mi sposta una ciocca di capelli dietro all'orecchio e mi sussurra - se io ti bacerei ora non la smetterei e al ristorante non ci arriveremo mai- quando me l'ha sussurrato ho sentito le farfalle allo stomaco - sai cosa? Possiamo a meno di andare al ristorante, ordiniamo qualcosa e basta- lui si allontana - lascerò il mio orgoglio che dice di darti ragione ma no... ho già preparato tutto- si dirige verso la porta e io gli urlo - E IL MIO BACIO?- lui solamente ride e si dirige verso l'ascensore -MOVITIII OSSENÒ VADO DA SOLO- ohh nooo, chiudo la porta e immediatamente corro per raggiungerlo - ti odio- gli dico affaticata dato che avevo corso come una pazza - bahh anche io ti odio- mi fa l'occhiolino... quando le porte si chiudono mi sussurra- io ti amo- immediatamente dato che non c'era nessuno lo faccio sbattere in un angolino e lo bacio appassionatamente - che cosa sei?- dice scherzando - un umano innamorato- questa volta lui mi sbatte in un angolino e inizia a baciarmi... la sua mano si infila dentro la maglia che avevo e inizia ad accarezzare la schiena. All'improvviso le porte si aprono facendo vedere due persone che ci stavano guardando con una faccia strana, io velocemente spingo Ruggero e lui mi guarda con una faccia confusa, ma girandosi capisce perché l'ho fatto, io solo so che sono diventata tutta rossa in faccia, prima che potresti parlare Ruggero mi precede - buongiorno, ci scusate per l'inconveniente- mi tira per il braccio e io educatamente li saluto - è possibile che quando resisto a non baciarti te se quella che lo fa e non c'è nessuno che ci interrompe mentre quando io ti bacio c'è sempre qualcuno- rido per ciò che ha detto, mi sistemo la maglia e anche la gonna... - quel ascensore dovrebbero farlo durare di più- hahah che scemo - karol possiamo passare a casa mia così mi vesto e andiamo?- mi chiede - si... certo- facciamo una camminata - posso prenderti la mano?- mi chiede - Ruggero non devi nemmeno chiedermelo- la sua mano prende la mia e per tutta la strada camminiamo presi in mano. In pochi minuti siamo arrivati a casa e lui direttamente è andato a vestirsi... mi aveva chiesto se volevo entrare ma io ho rifiutato, questa casa mi porta molti ricordi spiacevoli... all'improvviso mentre Ruggero va dentro la porta si apre - Ruggero ci hai mess...- smetto di parlare quando vedo la persona che ho davanti a me - daphne...- ciao- mi dice impaurita, io mi avvicino a lei e la abbraccio, immediatamente scoppia a piangere - non voglio più litigare con te- nemmeno io, stare senza daphne é come un bambino che sta senza il dolce - ti voglio bene- veniamo interrotte da Ruggero - amor andiamo?- daphne guarda prima me e poi lui è io scoppio a ridere - ohhhh Ruggero...... state.... tu e karol... insieme?-annuisce, mi aspettavo un abbraccio o qualcosa del genere ma in cambio riceve una sberla -IDIOTA MA CHE TI PASSA PER LA TESTA- rido per la scena -HERMANITO QUANDO ME LO VOLEVI DIREEEE, Domani???- mi prende per la mano e mi porta diretta nella sua macchina. Entriamo e la prima cosa che fa è accendere il motore -posso mettere musica?- le chiedo - fa come ti pare- lo guardo arrabbiata- che ti succede?- non mi risponde, partiamo e metà strada la passiamo in silenzio solo con la musica... ad un tratto io gli prendo la mano che aveva sulla leva -sai che l'ha fatto perché ci teneva che le lo dicessi- lui mi guarda attentamente - lo so, ma non la sopporto quando fa così- annuisco - deve capire che non si risolve tutto con uno schiaffo... se non le lho detto ci sarà un motivo- senza nemmeno accorgerci siamo arrivati in quel famoso ristorante che diceva Ruggero, prima di scendere mi prende per le guancia e mi bacia -questa giornata è solo per noi, d'accordo?? Ce lo meritiamo.- annuisco, scendiamo e devo dire che il ristorante é bellísimo, anzi una favola è il bello che é messicano... i miei occhi si luminano - non provarci nemmeno a prendere i tacos fa male prenderne tante...- ugjjj che noioso - va bene va bene.....- mi prende la mano e insieme entriamo come una coppia felice. Ruggero ha ordinato come era da sapere pasta carne e insalata mentre io una pizza haha semplice no?? - sicura che vuoi solo questo- annuisco - ti piace il posto- con la bocca piena dico - sii moltissimo- lui solo ride - perché ridi? Ho qualcosa in faccia?- dico per toccarmela - nono la tua faccia non ha niente- lo guardo male - e allora?- lui mi prende per la mano da sotto il tavolo -la tua faccia è sempre perfetta. Solamente che sono felice che ti ho come ragazza... karol vuoi essere la mia fidanzata?- dice ad un tratto e dai miei occhi scendono lacrime - non è che già lo ero?- dico per scherzare e lui alza gli occhi al cielo - si Ruggero, voglio essere la tua ragazza- lui dalla tasca fa uscire un regalo?- aprilo- mi dice e io lo faccio dentro a quella scatolina c'era un bellissimo braccialetto con la sua iniziale - ma é bellísimo- dico emozionata, lui alza il braccio e mi fa vedere il suo braccialetto con la mia iniziale -l'hai messa?- dico emozionata e lui annuisce.. mi alzo dal posto e gli do un bacio - ti amo- lui solo mi osserva e non dice niente -alla fine hai sentimenti- dico divertita - si karol... se non fossimo in un ristorante ti avrei fatto l'amore- io divento tutta rossa - mi piace quando ti imbarazzi- io mi alzo e torno al mio posto - solo questo ti Piace di me? - dico curiosa - mi piace tutto di te ma pensavo che era già scontato- stop lo amo.
