Abigail si risvegliò con il volto di Harry a pochi centimetri dal suo. Il fratello dormiva ancora, una sottile striscia di saliva gli usciva dalla bocca. Quella situazione le ricordò tutte le notti a Privet Drive, stretti l'un l'altra nel sottoscala.La ragazza si tirò su col busto, guardandosi intorno. Draco, al fianco di suo fratello, dormiva anche lui, in una posizione più umana del corvino. La rossa voltò lo sguardo alla sua sinistra, dove Ron russava rumorosamente con la testa schiacciata contro il cuscino.
Solo in quel momento Abigail notò l'assenza di Hermione. Sentì qualcuno sfiorarle la spalla, si voltò spaventa.-Buongiorno...- sussurrò Hermione, leggermente divertita dalla reazione dell'amica. Abigail si teneva una mano sul cuore, sentendolo battere più velocemente del normale.
Guardò l'amica, già vestita con la divisa della scuola.-Quando sei andata a cambiarti?- chiese la rossa, mantenendo un tono di voce basso per non svegliare i ragazzi. Con un abile salto oltrepassò il corpo di Ron e scese dal letto. Hermione le passò un cambio pulito.
-Ieri sera io e Ron siamo andati a prendere le uniformi nei dormitori, abbiamo usato il mantello dell'invisibilità di Harry- le spiegò la riccia, l'altra aggrottò la fronte.
-Non siete andati a dormire?- chiese Abigail, poi vedendo il rossore che stava invadendo il volto dell'amica schiuse le labbra. -Oh Merlino, che schifo Herm! Stavo dormendo vicino a voi!- esclamò dopo, non curandosi che avrebbe svegliato gli altri.
Hermione le diede uno lieve schiaffo dietro alla testa, nel frattempo era diventata ancora più rossa.
-Ma cosa vai a pensare cretina! Ci stavamo semplicemente baciando- esclamò dopo.-sbaciucchiando- la corresse ridendo Abigail, prima di schivare un'altro schiaffo.
-Argh stai zitta!- rise anche l'altra, anche se cercando di rimanere seria. -Dietro la libreria c'è un bagno, vatti a cambiare prima che questi tre screanzati si sveglino- aggiunse, Abigail annuì andandosi a cambiare.
Passò mezz'ora prima che anche Harry e Draco si svegliassero. Harry si rigirò nel letto, trovandosi davanti il biondo, che si stava stropicciando gli occhi.
-'Giorno- sussurrò il Potter, attirando l'attenzione del compagno di casata. Draco strizzò leggermente gli occhi per mettere a fuoco il corvino. Mosse la mano, mettendosela davanti al viso ed alzò solo due dita.
-Quante sono queste?- chiese in un sussurrò, divertito dal fatto che l'altro non avesse ancora gli occhiali. Anche Harry ridacchiò, prima di mormorare un "quattro" sconnesso. Draco rise più forte.
Un rumore sconnesso alla spalle di Harry li fece voltare, Ron aveva alzato velocemente il busto cominciando a tossire. Con una mano si teneva la gola, mentre con l'altra si batteva sul petto. Vicino a lui, Hermione gli colpiva la schiena nel tentativo di aiutarlo.
-Si è strozzato con la sua stessa saliva!- Abigail rideva, tenendosi la pancia a causa dei crampi. Quando la tosse di Ron si fu calmata, il ragazzo alzò lo sguardo sull'amica.
-Ti diverti Abigail?- chiese lui, fingendosi offeso.
-Non immagini quanto, Ronald- lei usò il suo stesso tono, prima di alzarsi dalla poltrona su cui era seduta. Solo in quel momento Harry notò che sia la sorella che Hermione erano già vestite.-Andate a fare colazione senza di noi?- chiese, mettendo il lieve broncio. Abigail gli sorrise, scuotendo la testa, la chioma rossa legata in una coda di cavallo seguiva i suoi movimenti.
-Andiamo a riportare i pigiami in dormitorio, vi aspettiamo in sala comune e scendiamo tutti insieme- li informò Hermione, prima di incamminarsi insieme alla amica fuori dalla stanza delle necessità.
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Over the time • Sirius Black
FantasyAbigail Lily Potter non avrebbe mai voluto trovarsi in quella situazione, non avrebbe mai voluto prendere quel giratempo ne tantomeno dover cambiare drasticamente la sua vita. A distanza di pochi anni, però, è cambiata... Non è più la bambina insic...