Ottobre era iniziato nel migliore dei modi per Abigail, tutto per lei ed i suoi amici stava andando per il verso giusto. Ovviamente con i Malandrini non si parlavano ancora, ormai erano a metà del mese e la rossa continuava ad auto convincersi che fosse meglio così, più stava lontana dai suoi genitori più sentiva meno sensi di colpa per dovergli mentire. Stai lontana anche da Sirius le ricordò una stupida vocettina nella sua voce, la ragazza la ignorò come ormai era abituata ad ignorare il ragazzo dai ricci neri ed i penetranti occhi grigio tempesta.-Ab, ci sei?- una mano venne sventolata davanti al suo viso, la rossa batté lievemente le palpebre e si girò verso quella che ormai era la sua migliore amica, scosse la testa.
-No, non ci sono, scusami Herm. Dimmi- si mise più comoda sulla panca, la riccia davanti a lei assunse un cipiglio preoccupato.
-Sicura di stare bene? sei vuoi oggi ti accompagno in infermeria, sono sicura che la McGranitt non si offenda se per un giorno salti la sua lezione- la riccia si era sporta leggermente in avanti per accarezzarle il braccio, un sorriso quasi materno ad illuminarle il volto.
-Forse lo farò, sono stanchissima- rispose l'altra, passandosi lentamente le mani sul volto e lasciando che un sospiro uscì dalle sue labbra.
-Farai cosa?- chiese Harry sedendosi al suo fianco, passò un braccio intorno alle spalle della sorella. Lei si poggiò a lui stancamente, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo.
-Abigail oggi salterà la lezione di Trasfigurazioni, è molto stanca- rispose al posto della rossa Hermione, mettendosi composta e sorridendo dolcemente.
-Sei vuoi ti faccio compagnia, tanto io non faccio Trasfigurazioni- disse Draco alzando una mano gentilmente, la giovane gli sorrise riconoscente.
-Grazie- sussurrò Abigail, continuando a stare abbracciata al fratello. Harry le lasciò un bacio tra i capelli, stringendo maggiormente la presa intorno alle sue spalle.
-Forza ragazzi, Golden Trio a lezione!- esclamò Ron prendendo sottobraccio la fidanzata ed il miglior amico e spingendoli fuori dalla Sala Grande. Draco ed Abigail li guardarono andare via, sorrisero entrambi. Il biondo poi si alzò dalla panca e porse il braccio alla ragazza, che si appoggiò a lui alzandosi lentamente.
-Andiamo signorina Silente?- esclamò scherzoso, lei alzò gli occhi al cielo divertita.
-Draco, saliamo in dormitorio? Sto bene, non devo andare in infermeria- disse risoluta Abigail, facendo gli occhi dolci al biondo.
-Va bene, però vieni in quello maschile, tanto staranno tutti a lezione- scrollò le spalle lui, ricevete un cenno di assenso in risposta.
Camminarono in silenzio fino alla Sala Comune, superarono il quadro delle Signora Grassa e salirono fino alla stanza di Draco e gli altri ragazzi del settimo anno, solo varcata quella soia si separarono.
-Qual è il letto di Harry?- chiese la rossa, di certo non aveva intenzione di usufruire troppo della gentilezza di Draco fregandogli il letto, mentre era ovviamente fuori discussione usare il letto di uno dei Malandrini.
-Questo qua- le rispose gentilmente il biondo, indicandole un letto a baldacchino sul lato destro, affiancato da altri due letti, uno perfettamente ordinato ed uno molto simile ad un campo di guerra. Draco si stese nel letto ordinato, facendo capire alla ragazza che il campo di guerra appartenesse a Ron, prevedibile pensò stendendosi su quello del gemello. Poggiando la testa sul cuscino del gemello venne travolta dal suo odore, lo stesso che sentiva nell'Armontenia, l'odore di casa.
Si guardò intorno, il dormitorio maschile era molto più disordinato del suo, ma sicuramente più grande. Notò che la parete alle spalle dei quattro letti a baldacchino sul lato sinistro era completamente scritta, si alzò dal letto di Harry per avvicinarsi a leggere.
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Over the time • Sirius Black
FantastikAbigail Lily Potter non avrebbe mai voluto trovarsi in quella situazione, non avrebbe mai voluto prendere quel giratempo ne tantomeno dover cambiare drasticamente la sua vita. A distanza di pochi anni, però, è cambiata... Non è più la bambina insic...