3 | Quinto anno

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Abigail, sentendosi osservata, alzò lo sguardo sulle sue compagne di stanza, che erano appena entrate nel dormitorio. Era il primo settembre del 1975, gli studenti era tornati a scuola e la Potter avrebbe dovuto ridividere la stanza con quelle cinque ragazze per 10 mesi.

-Ciao!- sorrise, prima di tornare a sistemarsi le coperte.

Lily si schiarì la voce, leggermente imbarazzata, poi fece cenno alle altre di smetterla di fissare la Silente.

-Ehi Ariana, come mai non sei scesa per la cena di inizio anno?- le chiese cercando di rendere il suo tono di voce serio.

-Sto poco bene, Madame Pomfrey ha detto che devo stare una settimana a letto- rispose la rossa, sorrise fingendosi dispiaciuta. Una mano andò a giocherellare con il bordo del maglione rosso che indossava. Era uno di quelli enormi che faceva la signora Weasley, con una grossa A ricamata in oro sopra. Le arrivava fino a metà coscia, così aveva evitato di mettersi i pantaloni del pigiama. La sua scelta, lasciava intravedere le gambe, dove un lungo taglio partiva dalla punta del piede destro ed arrivava fino alla caviglia.

-State bene? Avete una faccia- aggiunse dopo guardandole, Emmeline scrollò le spalle e si sistemò nel letto di fianco al suo.

Marlene si mise davanti, tra Alice e Mary, mentre Lily si posizionò all'altro lato di Abigail.

-Bene, ho promesso ai Malandrini che sarei andata nel loro dormitorio, chi viene con me?- Marlene guardò le altre ghignando allusiva. Aveva una cotta per Sirius Black, l'aveva capito durante l'estate e non aveva perso tempo a mandargli una lettera in cui si confessava. Il riccio le aveva risposto dicendo che avrebbe prima voluto conoscerla meglio, così adesso era un continuo flirt da parte della bionda.

Mary e Alice si alzarono subito per seguirla. Dopo varie suppliche riuscirono a convincere anche Lily, dicendole che sarebbe potuta stare con Remus ignorando Potter, ed Emmeline aveva capito di non essere desiderata nella comitiva, così neanche rispose.

Abigail anche fece finta di non aver sentito nulla, si sdraiò sul letto e chiuse gli occhi, fingendo di dormire.

Le altre grifondoro lasciarono il dormitorio e raggiunsero quello dei ragazzi.

-Ma salve!- esclamò James sistemandosi gli occhiali sul volto, mentre lanciava uno sguardo, da lui definito attraente, alla Evans. Lei alzò gli occhi al cielo, prima di sedersi ai piedi del letto di Remus e cominciare una conversazione con quest'ultimo.

-Benvenute nel nostro mondo, belle ragazzuole!- esclamò Sirius, con la cravatta della divisa legata intorno alla testa. Marlene si fiondò sul suo letto, sedendosi vicino a lui.

Mary prese postò sul letto di James, dove c'era anche Peter, che le offrì imbarazzato una cioccorana.

Alice, rossa in viso, si sedette ai piedi del letto di Frank, anche lui arrossì.

-Come mai Vance e Silente non sono venute con voi?- chiese James alla ragazza seduta sul suo letto, lei bofonchiò qualcosa con la bocca piena.

-Quello che Mary voleva dire è che: Emmeline è noiosa e Ariana deve stare a letto per una settimana- intervenne Alice. Sirius si fece più attento alla conversazione. Marlene, sdraiata insieme a lui con la testa appoggiata al suo petto, lo guardò dubbiosa. Aveva avuto il dubbio che il ragazzo avesse una cotta per la compagna. Sapeva che la Silente fosse una bella ragazza, e sicuramente era meglio di lei, ma nel suo cuore la bionda era convinta di essere molto più vicina a Sirius rispetto ad Ariana.

-Perché deve stare a letto una settimana?- chiese Remus.

-Dice che stava poco bene, Madame Pomfrey le ha detto di riposare- Lily alzò le spalle, il gruppo di ragazzi riprese a parlare di altri argomenti, come le vacanze o i compagni di scuola.

Over the time • Sirius BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora