The sun, the moon and the truth// Brett Talbot

blood and tears, capitolo 7

Il Sinema era circondato da polizia ed FBI. La situazione stava divenendo ancora più spaventosa.
Inoltre, se avessi ascoltato Brett sin dal primo istante non si sarebbe ferito, era tutta colpa mia.
In mezzo al caos riuscì ad identificare la voce di mia madre.

"Mamma" Urlai piangendo

"Tesoro" Mi venne incontro e mi abbracciò calorosamente

"Come stai?" Continuò

"Io bene. Ma Brett.." Non riuscii a concludere il discorso quando venni nuovamente interrotta dalle lacrime che bagnavano il viso.

"Tesoro, ho parlato con Melissa. Il tuo amico sta bene, è molto forte" Mi tranquilizzò mia madre asciugandomi le lacrime.

"Veramente?"

"Sì, non ti direi mai una bugia. Melissa ha detto che adesso può ricever visite, ma è meglio che per stasera vadano solo i parenti"

"Va bene, mamma"

"Adesso accompagno te ed i tuoi amici"

"Clara non si preoccupi. Accompagnerò Bella e gli altri con la mia jeep" Intervenne Stiles

"Grazie Stiles ma siete tutti troppo scossi, dev'esserci un adulto"

"Clara, non ti preoccupare. Stiles la accompagnerà a casa"s'intromise lo sceriffo

"Va bene, andate tutti a casa e state insieme" Disse mia madre

"Va bene" Disse Liam

*5 minuti dopo*

"Bella, se tua madre e mio padre scoprono che invece di dirigerci a casa, andiamo da Brett in ospedale, finiamo nei casini. E mio padre mi toglie le chiavi della jeep" Disse Stiles

"Stiles, glielo devo a Brett mi ha salvato la vita."

"Resterò io con lei" Disse Liam

"Anch'io" disse Mason

"Anche io" Disse Scott

"Beh, allora anch'io" disse Malia

"Ragazzi, sarete stanchissimi, ritornate a casa, resterò io in ospedale"

"Ha detto mia mamma che da domani mattina può ricevere visite, non vi preoccupate per me"

"Io non ti lascio sola" Disse Stiles

"Non sono sola. In ospedale c'è molta gente inclusa la madre di Scott, gradirà un po' di compagnia"

"Va bene, ma se hai bisogno-"

"Se ho bisogno vi chiamerò" Dissi a Stilinski

"State tranquilli. Sto andando in un ospedale non sto partendo per la guerra" risi ed assieme alle mie risate si unirono quelle dei miei compagni.

Corsa in ospedale, m'informai dove si trovasse Brett e, non potendo entrare mi sedetti su una delle sedie ad aspettare.
Le ore sembravano non passare ed intanto nel corridoio dell'ospedale vi era gente che urlava e piangeva, tale vista mi faceva gelare il sangue.

"Ehi" Sentii

Mi voltai e, nuovamente vidi Theo.

"Oh, ciao Theo" dissi con voce smorzata, le lacrime minacciavano di scendere lungo il mio viso ma, questa volta vinsi io.

"Stai bene?" Mi domandò sedendosi accanto a me

"Sì, sto bene. E tu?"

"Beh, un mio amico si è ferito stanotte al Sinema" Disse

"Anche un mio amico"

"Ti accompagno a casa? Sarai molto stanca"

"Oh, tranquillo sto bene"