"Per i guerrieri della luce, non esiste amore impossibile. Non si lasciano intimidire dal silenzio o dal rifiuto. Sanno che - dietro la maschera ghiacciata che la gente indossa - c'è un cuore di fuoco."
-Paulo Coehlo"Ma guarda la povera Bella indifesa, sempre pronta a chiedere aiuto!" Urlò la ragazza davanti a me con una pistola fra le mani
"Brett!" Urlai con tutta la voce che mi rimaneva, ma nessuno veniva a soccorrermi. Ero sola, completamente sola.
"Solo perchè sono uguale a te non significa che sono come te!" Urlò sempre la ragazza, identica a me, iniziando a giocherellare la pistola per poi puntarmela sulla fronte
"Povera Bella, è sempre la vittima!" Continuò poi ad urlare la ragazza con tutta la forza possibile
"Nessuno ha bisogno di te, nessuno vuole un aiuto da te, la verità è che provano solo pietà per te, sei solo l'anello debole del gruppo!" Concluse poi la ragazza sparandomi alla fronte.
"Aiuto!" Urlai, svegliandomi dal sogno che stavo facendo.
"Hey Bella, stai bene?" Iniziò Brett guardandomi per poi asciugarmi le piccole gocce di sudore che si erano accumulate sulla mia fronte
"Sì, sto bene" Sentenziai, appoggiando la mia testa sulla sua spalla
"Vuoi parlare?" Continuò il ragazzo, accarezzandomi i capelli
"No era solo un incubo, un brutto incubo" Sospirai mentre intrecciavo le sue dita nelle sue.
"Cosa pensi?" Mi domandò il ragazzo incuriosito, pettinandomi i capelli con le mani
"Stavo pensando a una cosa che mi ha detto Deaton una volta" Mi limitai a dire, per poi alzarmi ed iniziare a giocherellare con i suoi di capelli
"Cosa?" Continuò Brett, notando una strana e sconosciuta serietà nel tono della mia voce
"La regressione verso la media: Nella vita non può andare tutto bene o tutto male. Devi esserci un bilanciamento ed in quest'ultimi mesi le cose sono andate bene" Continuai guardandolo "Piuttosto bene" Finì in una piccola risata
"Quindi, secondo te, adesso ritornerà tutto come mesi fa? Cattivi sovrannaturali che circolano liberamente nella città?" Concluse assumendo anch'egli un tono serio. Non risposi ma annuì.In quei mesi tutto andava nel verso giusto. Io e Brett ci eravamo fidanzati da poco e sembrava che ci conoscessimo da anni. Ci capivamo al volo ed eravamo uniti da un legame indissolubile. Non era mai stata unita ad una persona così tanto prima ad ora. Anche a Beacon Hills tutto procedeva nella norma: Era da mesi che all'ospedale non giungevano persone gravemente ferite per "un attacco di animale sconosciuto" e nella centrale dello sceriffo le cose erano piuttosto noiose. Io, Stiles, Scott, Malia e Lydia continuavamo a prepararci per l'ammissione al college e Brett aiutava nei fini settimana Liam ad allenare le matricole della Beacon Hills High School. Scott aveva ceduto il ruolo da capitano al suo beta, perchè l'alfa voleva concentrarsi al meglio per la preparazione agli esami e credeva che sarebbe dovuto arrivare il momento che qualcuno prendesse il suo posto perchè, da lì a poco, non sarebbe stato più un liceale.
"Non preoccuparti okay? Alla fine non c'è niente di normale ad iniziare di nuovo il liceo, preferivo i dottori pazzi o come si chiamavano" Scherzò il ragazzo, per poi lasciarmi un delicato bacio sulle labbra
"Oh, ciao piccioncini!" Esclamò Lori che era appena entrata in casa ed aveva assistito al nostro fugace bacio
"Ingrata, mi metti in imbarazzo dopo che ti ho salvato mille volte la vita!" Scherzò Brett, tirandole un cuscino sulla faccia
"Ah!" Esclamò la sorella che aveva appena preso il cuscino tiratole dal suolo "La metti così? Adesso ti faccio vedere io!" Continuò la ragazza, buttandogli con altrettanta potenza il cuscino sulla faccia del fratello. Alla vista mi portai le mani sulla bocca per nascondere la lieve risata che mi si era formata sul mio viso. Brett sembrò accorgersene ed iniziò a ridere anche lui, per poi tirarmi un cuscino che riuscì a prendere con estrema facilità.
"Ti sei messo anche contro di me? Adesso ti faccio vedere io di cosa sono capace!" Sentenziai ridendo per poi prendere tutti i cuscini dal divano e tirarli come se avessi una potente mitragliatrice fra le mani. Glieli buttai così tanti che a malapena riusciva a stare in piedi e poi perse l'equilibro, cadendo rumorosamente sul sofà.
"Cosa hai imparato stasera?" Gli domandai, minacciandolo con uno dei cuscini
Il ragazzo stette qualche minuto a pensare sulla migliore risposta che potesse formulare in modo da raggirarmi e d'attirarmi di nuovo fra le sue braccia.
"Non metterti mai contro una donna con tacco 10?" Rispose con espressione interrogativa, per poi rivelare un sorriso forzato
"Tacco 12" Sentenziai, indicando i tacchi che avevo addosso.
"Credo sia ora di andarmene, domani è il primo giorno di scuola!" Conclusi, ordinando i capelli e raccogliendoli in una semplice cosa
"Ti accompagno" Finì Brett, rimettendo i cuscini a posto e prendendo le chiavi della sua auto.
Salutammo la piccola Lori e presi posto accanto al guidatore, per poi accendere la radio.
Mentre parlavamo, notai la figura di Gerard Argent seduto su uno delle sedie di un bar, intento a leggere un piccolo blocknotes. Sapevo che da lì a poco sarebbe andato tutto male, la sua comparsa era come una sorta di presagio.
"Che ci fa il vecchio qui?" Domandò imperterrito Brett notando anche lui il padre di Argent
"Chris ha deciso di lasciarlo libero" Dissi, rispondendo alla domanda del mio fidanzato
"Fatto sta che non mi fido di lui" Concluse, stringendo con potenza il volante.
"Nessuno si fida di lui" Sospirai, rivolgendo l'ultima fugace occhiata all'esperto cacciatore.
Infondo aveva ragione, avevo ritenuto Chris folle per questa decisione. Suo padre era veramente un mostro ma alla fine quel mostro era comunque suo padre. Avrei fatto lo stesso se al posto di Gerard ci fosse stato Peter. Arrivata a casa, salutai Brett e scesi dall'auto, il giorno successivo sarebbe stato per me il mio ultimo primo giorno di scuola.Mi preparai velocemente e sotto casa mi aspettava Brett, così da potermi accompagnare a lezione.
Alla Devenford le lezioni sarebbero iniziate la settimana successiva e poi Brett doveva aiutare Liam con le matricole.
"Credo sia ora di prendere la patente ragazzina!" M'incitò sarcastico il ragazzo guardandomi, per poi far ritornare il suo sguardo sulla strada
"Perchè farlo se ho un tassista sexy gratis?" Domandai facendogli l'occhiolino per poi unirci in una risata
"Lo sai cosa penso sia arrivato il momento di fare?" Continuai alzando gli occhi
"Illuminami" Rispose scherzosamente Brett meritandosi un'occhiataccia
"Credo sia arrivato il momento di organizzare il nostro primo vero appuntamento! Sono sempre stata contro gli stereotipi ma da quando ho memoria ho sempre voluto un primo appuntamento degno di una favola!" Pregai il ragazzo facendogli il viso dolce. Mi guardò e sorrise.
"Vedrò cosa posso fare" Si limitò a dire per poi parcheggiare l'auto davanti scuola
"Ah, grazie grazie grazie!" Esclamai ridendo per poi riempire la sua faccia di baci
"Adesso devo andare" Conclusi, dirigendomi verso l'aula di arte con Lydia e Scott.
La giornata passò in fretta e, dopo aver aspettato Brett, ritornai a casa.
Aprì la porta quando davanti a me vidi una scena pietosa: Mia mamma aveva puntata sulla testa una pistola, forse una M24.
Alla vista feci cadere i miei libri ed il caffè a terra, chi erano quegli uomini e cosa volevano da noi?
"Vedo che già hai conosciuto i miei uomini" Disse una voce proveniente dalla cucina. La voce mi era familiare ma quando ebbi l'opportunità di vedere chi si nascondesse, il mio cuore iniziò a battere velocemente. Forse per la paura o per la rabbia.
"Lascia mia madre e poi ti darò tutto quello che vuoi" Ringhiai rivolgendo uno sguardo compassionevole verso la donna, fragile ed impaurita.
"Tutto quello che voglio? Quello che voglio sei tu!" Finì poi lasciandomi esterefatta.
"Cosa?" Mi lasciai scappare. L'avevo sussurrato ma ero certa che avesse sentito e che fosse compiaciuto del mio stato di sorpresa.
Cosa poteva avere da un inutile umana come me?SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzi!
Ecco il nuovo capitolo! Non mi piace molto e lo trovo abbastanza noioso ma credo che sia fondamentale per il proseguimento della seconda parte :) Comunque io che inizio a shippare gli Swalbot, sono troppo carini awww. Ecco l'inizio della seconda parte del racconto, all'inizio ho messo una citazione di Coehlo perchè penso che riassumi perfettamente questa parte della storia (5b-6a). Volevo aggiornare prima ma con questa situazione di wattpad :(
~Fra🏹
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The sun, the moon and the truth// Brett Talbot
WerewolfBella Swift è una normale adolescente che frequenta la Beacon Hills High School. Qui conoscerà Scott MCcall ed il suo branco e, grazie al loro, anche il brillante capitano della Devenford Preep: Brett Talbot. E se lei e Brett si innamorassero a vice...