5.

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Finalmente finisce sta cazzo di scuola e posso entrare in casa mia.
Appena entro entrano anche gli altri ma non ma ne accorgo.
Mi metto al bracciolo del divano alzo le braccia e mi butto a balena spiaggiata sul divano facendo un gemito di stanchezza.
Occupo tutto il divano.

C"scusa ma noi dove ci mettiamo?!"

"Porco cazzo ma da dove entrate voi?! Coglioni mi avete fatto prendere un colpo!!"
Scoppiamo in una risata tutti insieme.

"Vedo a mettermi qualcosa di comodo "

"Ookkksss"
Vado di sopra e metto la mia solita tuta grigia.

"Ookkksss"Vado di sopra e metto la mia solita tuta grigia

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Scendo e non vedo Payton.

"Raga dov'è Payton?"

C"A farsi una tipa"
Sento una fitta al cuore.
Perché sento una fitta al cuore?!
Non e' il mio ragazzo cosa me ne frega?!
Ma poi come lo sanno?!

"Ah ok ma voi come fate a saperlo ceh di solito è una cosa intima no?!"
Scoppiano a ridere.
Perché?!

"Tesoro non hai ancora capito che Payt è un puttaniere?! Ogni giorno cia la tipa diversa"
Cossssaaaaaaa?!?!
Siamo seri?
Lui un puttaniere?!
Quindi lui non voleva essere mio amico ma solo scopare.
Che schifo !
Mi sento usata e anche tanto mi ferisce sapere che per lui non valgo niente.

"Ma voi fate come lui?!"

G"nooo ma ti pare?!"

"Sarà meglio per voi dopo ci faccio un discorsetto io a quel coglione"

B"povero lui!"
Me ne vado di sopra e cerco di dormire.
Sono sommersa dai pensieri tra cui uno in particolare: perché per lui sono solo un gioco?!
Ceh insomma pensavo di piacergl-
NO BASTA! LUI NON MI PIACE E IO NON PIACCIO A LUI !
Non mi interessa quello che fa con tutte le altre ragazze infondo come ho sempre detto da quando li conosco è che non sono miei amici quindi non me ne frega un emerito cazzo.
Sento la porta aprirsi.
PAYTON, MINCHIA CHE COGLIONECASOUMANOCHEABBIAMAIVISTOSTATESTADICAZZO.
Entra senza bussare e dice

"Ma buongiorno principessa!"

"Cosa vuoi?!"
Sputo acida

"Calma cosa hai fatto!? Ciclo?!"

"No"

"Hei ma si può sapere cosa ti ho fatto per trattarmi così allora?"
Si siede sul letto e mi prende la mano ma la tolgo subito e aggiungo

"Dopo averla infilata nella vagina di un'altra dei tuoi giocattolini te la sei lavata almeno?!"

"Cosa intendi dire e poi come fai a saperlo"

"Tutti i nodi vengono al pettine e poi me lo hanno detto gli altri"

"Senti lo faccio per solo sfogo ma a te poi cosa te le frega?!"
Dice alzando leggermente il tono.

"Innanzitutto non scaldarti che dovrei essere io quella incazzata e secondo me ne frega perché non puoi trattare le donne come dei giocattoli"

"Non se mia mamma e tanto meno il mio capo quindi non decidi per me "
Inizia ad alzare sempre di più la voce.

"Si però ammettilo che io sono una di loro tu non vuoi essere mio amico tu vuoi solo farmi!"
Urlo

"Si ok sei una bomba sexy e vorrei scoparti in una maniera che neanche immagini. E ti lascerei li come una cogliona ad aspettare che tu mi richiami per rifarlo ma negherei come ho sempre fatto!"
Sono SCIOCCOBASITA.
Io per lui ero solo un obbiettivo da sbloccare.

"Fuori"
Quasi sussurro per non far capire che stavo per piangere.

"Senti non volevo dire quelle cos- "

"Fuori"
Ridico con un leggero filo di voce e con le lacrime che ricavano le mie guance.
Esce molto abbattuto ma se lo merita.
Mi ha solo usata no?!
Cosa dovrebbe fare i salti di gioia?!
Mi aspetterei anche questo adesso.
Appena chiude la porta mi metto seduta a gambe incrociate con le mani in faccia e scoppio in un pianto isterico.
Mi sento come in seconda, in prima, sempre.
Mi alzo di scatto vado alla mia scrivania e butto tutto per terra.
C'erano anche cose di vetro e tutto si rompe.
Fa rumore e anche tanto.
Per non farmi disturbare durante la mia crisi chiudo la porta della mia camera a chiave.
Vado nel mio bagno e chiudo anche questo in caso riuscissero ad entrare.
Prendo la mia lametta per depilazione e stacco una lama.
Sono stanca di essere trattata la tutti come un oggetto USA E GETTA.
Sono stanca di non essere importante per nessuno.
Sembra che il mondo mi odi.
Sono sempre l'ultima ad essere pensata.

Persone impressionabili attente fino al 🤡

La prima ad essere esclusa.
Inizio dal palmo della mano e affondo la lama.
Scavo più in profondità e arrivo quasi a metà del braccio.
Ripeto l'azione per tutte le cose per cui mi sento una merda.
Ogni taglio e ogni centimetro mi sentivo sempre meglio.
Con in peso sempre in meno nella mia fottuta vita.
Il mio braccio e un colare di sangue continuo.
Continuo ancora, senza sosta.
Il dispiacere non mi fa provare neanche il dolore e questa cosa non mi sta bene.
Voglio provare dolore perché mi sento un errore, e gli errori devono sparire.
Piango molto e le lacrime scorrono per terra in perfetta sintonia al sangue.
Si mescolano.
Non soddisfatta prendo i sali da bagno e le cospargo sulle ferite pensando facesse più male.
Lo fa.
Mi sento debole e con poche forze.
Inizio a sentire le palpebre pesanti.
Sbattono e la loro riapertura si fa sempre più lenta e faticosa.
🤡
Sento le urla degli amici di mio fratello e soprattutto la bestemmie di Payton.
Sento dei calci alla porta e poi la sfondano.
Merda.
Devono lasciarmi morire.
L'ultima cosa che sento è Payton.

P"PORCO DIO GAIAAAA NO !"

BUIO

unbearable- Payton Moormeier 💜💌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora