Dopo aver cenato, Gemma va nella sua camera, dicendo che è davvero troppo stanca per rimanere ancora sveglia e rimaniamo io ed Harry in cucina, mentre sparecchiamo.
«Mi piace.»
Dico ad Harry sorridendo, riferendomi a Gemma.«Lo sapevo, siete molto simili in certi aspetti e so che le saresti piaciuta a prescindere.»
Dice, mentre ripone le ultime stoviglie al proprio posto.Mi siedo sullo sgabello, mordendomi il labbro.
Lui posa lo straccio che aveva in mano e mi guarda.C'è silenzio, mentre si avvicina lentamente a me.
Quando è vicino abbastanza da potermi toccare le gambe, continua a guardarmi, dritto negli occhi, senza dire una parola.
Io schiudo leggermente le labbra e gli guardo per un momento le sue, stessa cosa fa lui, prima di unirle, così lentamente da poter assimilare ogni piccola azione.
Mette una mano sulla mia schiena, attirandomi di più a lui mentre io posiziono le mie intorno al suo collo.
Le sue azioni sono lente, delicate, in modo da farmi impazzire completamente.
Sfiora a fior di labbra il mio collo, per poi lasciarvi un delicato bacio.
Io stringo di rimando le mie coscie intorno al suo bacino e lui, inaspettatamente, mi prende in braccio, posizionando entrambi i palmi sotto le mie cosce, per potermi prendere.Con un'agilità che mi stupisce mi porta al piano di sopra, mentre gli lascio dei leggeri baci sul collo.
Chiude la porta della sua stanza spingendola con un piede e mi posiziona subito sul letto morbido.
Si alza in ginocchio sul letto, sfilandomi lentamente i pantaloni e ridacchio, quando si mette un mio piede sulla sua spalla, baciando la mia caviglia.
Si abbassa nuovamente su di me, sbottonandomi la camicia mentre mi bacia.
La tolgo, gettandola in un punto indefinito della camera e subito ne approfitta per baciarmi il petto nudo.Ed ecco che il mio respiro si fa subito più pesante di quanto già non fosse, mentre le sue labbra scendono sul mio ventre fino all'orlo degli slip.
Prima di spostarle di lato mi guarda dal basso, poi bacia il mio centro, facendomi sussultare.
Mentre continua con la sua lingua imperterrita getto la testa all'indietro, stringendo il lenzuolo di fianco a me.
Lo sento spostarsi da quella zona, baciando ora il mio interno coscia, con dolcezza perenne.
Si alza in piedi, sfilandosi in fretta la t-shirt dalla testa e subito dopo i jeans e i boxer, mettendosi sopra di me, mantenendosi sui gomiti.
Mi bacia come se fosse la prima volta e sento tutto.
Sento tutta la sua voglia repressa, sento quanto ci siamo mancati a vicenda.
Lo sento tutto.Mette una mano dietro la mia schiena e mi sposta leggermente più in alto, in modo che la mia testa venga a contatto con il cuscino morbido.
Entra lentamente dentro di me.
Una lentezza estenuante ma alcontempo divinamente perfetta.
Alla fine ci incastriamo perfettamente.
Corpo a corpo.
Pelle a pelle.Gemo al contatto e sento un suono gutturale uscire anche dalle sue labbra mente si muove sempre con lentezza.
Mi guarda negli occhi in un modo che nemmeno riesco a spiegare, come se in quel modo riuscisse a vedermi l'anima.
Lo attiro a me, come in un abbraccio e lui posiziona la testa nell'incavo del mio collo, facendomi sentire il suo respiro caldo sulla pelle.
Chiudo gli occhi e stringo leggermente i suoi capelli mentre aumenta di grado la velocità delle sue spinte e aumenta di conseguenza anche il mio respiro.
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Businesswoman- H.S.
Подростковая литератураda un semplice colloquio può nascere un girone all'inferno che va ben oltre l'indecenza e l'impurità dei lussuriosi...