Paura. Tutto gira intorno ad essa; paura di vivere, di morire, paura di andare avanti o di sbagliare. Non ho avuto una vita complicata ma ho sofferto, come d'altronde succede a tutti. La mia più grande paura è sempre stata quella di essere abbandonata, lasciata sola, essa stava per diventare realtà quando i miei hanno deciso di divorziare. Ho temuto che ognuno prendesse la propria strada ed entrambi si dimenticassero di me, ma così non è stato -o almeno in parte.
Mia madre nonostante il divorzio mi è sempre stata accanto, è sempre stata molto più di una mamma: la mia confidente e la mia migliore amica. Questo però non si può dire di mio padre che è andato via, tornando a Londra dalla sua amante -ed ex migliore amica di mia madre- lasciando me e la mamma in Scozia, non molto lontano dal centro di Aviemore.
Il suo allontanamento mi ha fatto soffrire nonostante le sue chiamate -che devo ammettere non siano state così numerose. Il vero problema però è il fatto che dovrò trasferirmi da lui per il mio ultimo anno di liceo per cominciare ad ambientarmi dato che il mio unico sogno è quello di frequentare l'università a Londra. La mamma è d'accordo con me quindi la decisione è stata presa.
Andrò a Londra, vivrò con mio padre e sua moglie.
L'unico lato positivo di questa storia è che con loro ci sarà anche Brad -il mio fratellastro-, l'unico con il quale ho realmente legato nelle estati che ho passato lì. Ho davvero paura per quello a cui sto andando in contro. Ma in fondo cos'è la paura se non un limite?
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A te che mi hai resa diversa
ChickLitCamille è disposta a tutto per raggiungere i suoi obbiettivi, persino andare ad abitare da suo padre e la sua compagna in una città dove non conosce nessuno. Incontrerà persone nuove, amici e non, ma soprattutto si imbatterà in due occhi che le camb...