"Fate come gli alberi:
cambiate le foglie ma
conservate le radici.
Quindi,
cambiate le vostre idee
ma conservate i vostri princìpi"
Victor Hugo.POV'S MASON
"Io sono più tipo da Ed Sheeran ma non mi dispiacciono i Queen"
Eravamo a mensa e Camille sedeva davanti a me con un sorriso bellissimo sulle labbra.
"Si si anche a me" la prese in giro Ethan. Non gli era mai piaciuto Ed-Sheeran e spesso quando sentiva le sue canzoni si lamentava.
"E dai Ethan" lo spintonai in modo scherzoso.
"Allora abbiamo qualcosa in comune" rispose Camille non capendo la sua ironia.
"E penso che questa sia l'unica cosa che possiamo avere in comune" disse Ethan prima di alzarsi e andare via.
"Ho detto qualcosa di sbagliato?" Camille si preoccupò.
"No tranquilla, è lui che è fatto così" cercai di tranquillizzarla. "Comunque questa mattina Brad mi ha mandato un messaggio, dice che domani andremo a fare un pic-nic!"
POV'S CAMI
Me ne ero completamente dimenticata.
"Si caspita! Ho dimenticato di dirlo a Denise" mi tirai uno schiaffo sulla fronte.
"Aspetta" disse Mason prima di alzarsi e fare segni con la mano.
Mi voltai e vidi che stava facendo segno a Denise di venire al nostro tavolo. La riccia si avvicinò a noi con il suo vassoio in mano e si sedette accanto a me, non sembrava molto vivace quel giorno.
"Ciao ragazzi"
"Ei" la salutai anche se ci eravamo viste qualche ora prima.
"Volevamo chiederti che fai domani" andò al sodo Mason.
"Uhm" sembrò pensarci su lei "nulla credo, perché?"
"Noi stiamo organizzando un pic-nic e tu sei invitata"
Denise sembrò come rianimarsi e un sorriso affiorò sulle sue labbra "Certo! Ci sarò!"
"Puoi portare anche gli altri se vuoi" invitò Mason e il sorriso scomparve dalle labbra della ragazza.
"No, verrò sola. Ditemi solo l'ora e il luogo" concluse cominciando a mangiare il suo cibo.
Mi sembrò strano, sembrava così legata a quei ragazzi che non pensavo avrebbe risposto di no a Mason.
Finimmo di mangiare chiacchierando e poi tornammo alle nostre lezioni.
~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~Settembre. Per me era sempre stato quel periodo dell'anno in cui tutto finisce e tutto ricomincia.
La fine dell'estate, l'inizio della scuola. Un mese perfetto per rinascere.
Settembre è sempre stato QUEL mese. Quello in cui il freddo inizia a farsi strada e in cui la nostalgia dell'estate appena trascorsa si fa sentire.
Settembre quell'anno per me fu un inizio, l'inizio della mia vita lontano da mia madre e l'inizio di un'indipendenza che pian piano mi stavo creando e ora che quel mese stava finendo un po' ne sentivo la mancanza.
Erano questi i pensieri che mi frullavano per la testa mentre tornavo a casa.
Mason avrebbe dovuto svolgere delle commissioni e non sarebbe tornato a casa prima di sera e quindi mi ero ritrovata sola anche se più volte si era offerto di riaccompagnarmi a casa.
Intravidi Ethan da lontano ma decisi di non avvicinarmi, non sembrava stessi molto simpatica a quel ragazzo eppure non avevo fatto nulla di male. Mi strinsi le braccia attorno al corpo, il freddo aveva iniziato a farsi sentire e mi ero pentita di non aver preso qualcosa per coprirmi di più quella mattina.
Aumentare il passo, mancavano pochi isolati per arrivare a casa quando mi accorsi che Ethan passò davanti casa sua senza fermarsi. Non avrei dato attenzione a quel gesto se solo non avesse tentennato davanti all'entrata. Il suo passo si fece incerto e quando si trovò esattamente di fronte all'imbocco del vialetto fu come se cambiò idea e continuò dritto.
Continuai ad osservarlo curiosa e quando lo vidi fermarsi davanti casa mia fu come se il mio cuore si fermò.
Mi avvicinai, ero ormai a pochi passi di distanza quando Brad aprì la porta con sguardo preoccupato.
"Lui è lì" furono le parole che uscirono dalla bocca di Ethan.
I due stavano per chiudersi la porta alle spalle quando Brad si accorse di me e dopo avermi fatto cenno mi lasciò la porta aperta. Appena varcai la soglia notai che i due erano già scomparsi e quelle parole cominciarono a farsi strada nella mia mente.
"Lui è lì" ma di chi stava parlando
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A te che mi hai resa diversa
ChickLitCamille è disposta a tutto per raggiungere i suoi obbiettivi, persino andare ad abitare da suo padre e la sua compagna in una città dove non conosce nessuno. Incontrerà persone nuove, amici e non, ma soprattutto si imbatterà in due occhi che le camb...