[Kyouten/Shawn x Njord/Simeon x Arion] Per caso

Capitolo 16 - Gone

Narratore esterno

<<Amore...>> con un mugolio Arion si girò verso il proprio compagno, accarezzandogli il viso con pigri baci <<Dimmi piccolo>> la voce assonnata di Simeon gli arrivò roca alle orecchie <<Ho tanta voglia di cioccolatini...>> <<Al caffè?>> <<Si....>> con un sospiro l'albino si mosse tra le coperte, sciogliendosi controvoglia da quell'abbraccio affettuoso <<Scusami...>> <<Non fa niente amore, non ti preoccupare>> con un sorriso arrendevole lo aveva baciato <<Sicuro?>> <<Sì, ma ora lasciami andare, altrimenti non avrai i tuoi cioccolatini>> ridacchiando fece scontrare un'ultima volta le loro labbra.

Se avesse saputo che sarebbe stata davvero l'ultima, lo avrebbe baciato più intensamente.

Vari minuti dopo Arion salutava sulla porta il suo sposo stropicciandosi gli occhi <<Torna presto amore, voglio dormire insieme a te>> <<Piccolo, non fare i capricci, sarò da te in un secondo>>

Victor e Bailong si erano divertiti tantissimo quella sera, e ora a notte fonda stavano tornando a casa, in sella alla moto del blu. D'accordo, avevano bevuto un po' troppo, ma che importava? Non avevano doveri nei confronti di nessuno, e Njord si trovava a casa di Shawn come al solito, per cui il fratello maggiore non aveva di che preoccuparsi.

I fanali della motocicletta si erano rotti tempo prima, e per pigrizia Blade non li aveva mai riparati: andava pochissime volte in città, solo per festeggiare importanti occasioni o per rifornirsi del necessario.

Stavano percorrendo la strada buia tra gli alberi leggermente fuori città mentre parlottavano tra loro di come fosse andata l'uscita, promettendosi di rifarne un'altra il prima possibile. Non si accorsero però di una figura che camminava a lato della strada; sbandando per un attimo, la moto finì vicino al suo ciglio, colpendo in pieno il passante.

<<Cazzo!>> riprendendosi dallo schianto i due ragazzi si rialzarono da terra, controllando subito la persona che avevano investito <<Hey, stai bene?>> si avvicinarono con cautela, ed il primo ad urlare agghiacciato fu Victor, mentre il senso di colpa gli rovinava addosso e il mondo cadeva a pezzi attorno a lui <<Bailong... L'ho ucciso...>> il bianco si sporse ad osservare il cadavere: aveva la testa sanguinante, gli occhi sbarrati in una muta espressione di paura.

Tutto intorno a Victor vorticava, il terrore delle azioni appena compiute gli faceva salire un panico innaturale. Aveva ucciso una persona, ma non una qualsiasi: aveva ucciso il compagno di Arion, il suo mate, il padre del suo bambino.

Non se lo sarebbe mai perdonato.

Arion si strinse nelle coperte del nido che aveva costruito con un rantolo di dolore: aveva avvertito una fortissima stretta al cuore che lo aveva per poco fatto svenire, il respiro gli si era mozzato e la testa aveva preso a dolergli come non mai.

Cosa stava succedendo? Perchè sentiva quella strana sensazione nel petto? Perchè il suo istinto gli parlava di Simeon?

Si alzò dal letto più in fretta che potè, cercando di tranquillizzare il bambino che scalciava nella sua pancia, più tardi imboccò l'uscita di casa e si mise a correre come un pazzo per la strada, inseguendo l'odore del marito, che piano piano si stava affievolendo <<Simeon? Simeon! Dove sei amore mio?!>> ingoiava lacrime angosciose e salate durante il suo percorso, gli occhi grigiastri si erano abituati al buio, ma non al dolore.

Quando lo trovò lì, sull'asfalto, circondato dal nulla se non dal suo sangue, il suo cuore perse mille battiti in un secondo, e l'unica cosa che fu in grado di fare fu accasciarsi accanto al corpo di Simeon, stringerlo a sé piangendo la ferita sanguinante dentro di sé <<No, non lasciarmi...>>

Scuoteva la testa credendo di poter scacciare quell'incubo senza fine, strizzava gli occhi per l'oblio in cui era sprofondato. Sentiva le forze mancargli, e per un attimo, prima di sbattere il capo al suolo svenendo, desiderò chiudere per sempre gli occhi sul mondo, proprio come Simeon.

Se n'era andato senza di lui, li aveva abbandonati....

Che senso aveva ora la vita?

*Angolo autrice*
credetemi quando vi dico che mi sono messa a piangere come una deficiente scrivendo questo capitolo
non avrei voluto far morire simeon, ma era necessario
per farmi perdonare inizierò una storia solo per loro😭