Capitolo 22 - Arion

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Victor's Pov

<<Ari, sono tornato!>> percorro il salotto posando le buste della spesa sul tavolo della cucina <<Arion?>> la casa sembra silenziosa, tutto è fermo e nemmeno un respiro viola l'aria per poco non viziata <<Arion?>> salgo le scale con cautela. Non sento nemmeno il bambino piangere, ma probabilmente starà dormendo.

<<Ar-Arion!>> mi accascio accanto a lui, inginocchiato di fronte allo specchio della camera da letto <<Che è successo?>> lui alza il viso rivelandolo bagnato dalla lacrime, i suoi occhi stanchi mi fanno rabbrividire <<Victor, sono orribile>> solo ora noto che non indossa nient'altro che i propri boxer e una maglietta stropicciata <<Ma cosa dici?>> <<Victor, sono brutto! Guardami!>> si specchia ancora una volta scoppiando in singhiozzi alla vista della sua pancia <<Arion, hai appena fatto nascere un bambino, è naturale>>

Cerco di calmarlo portandolo via da lì ma lui non demorde, continua a osservarsi il gonfiore del basso ventre, la pelle non tonica come al solito <<Arion, dai>> <<No! Sono orripilante, perchè sei ancora qui?!>> si stringe nelle spalle <<Non guardarmi, faccio schifo!>> <<Arion, ascoltami.>> gli prendo il viso tra le mani di modo che non abbia via di fuga, cosa che lo fa rabbrividire <<Vic->> <<Ascoltami bene: tu sei meraviglioso, perfetto, dolce.... Hai dato luce a un bambino, lo crescerai con amore come so che farai insieme a me, non permetterò che stupide idee come questa ti invadano la mente>>

Con un tono di voce più raddolcito continuo a parlargli, accarezzandogli le guance bagnate con i pollici <<Sei bellissimo, hai capito? È normale provare queste cose dopo una gravidanza, ma vedrai che tornerà tutto come prima in fretta, mh?>> lui non risponde ma mantiene il contatto visivo, mi ringrazia in silenzio per poi distogliere lo sguardo, imbarazzato dalle mie frasi che forse hanno lasciato trasparire i miei sentimenti più del dovuto.

D'altronde c'era da aspettarselo e non credo che Arion non ne fosse già al corrente, gliel'ho detto chiaramente: sono tornato per chiedergli perdono, perché ho capito che c'è qualcosa di diverso dall'iniziale voglia di passare solo un po' di tempo con lui.

So perfettamente che ora dovrò guadagnarmi la sua fiducia, che forse non otterrò mai l'amore che desidero da lui in cambio, ma solo un affetto sincero. Mi accontenterò di tutto, perché in fondo me lo sono meritato: avrei potuto rimanere con lui, renderlo mio prima di altri, assicurarmi di averlo sempre accanto.

<<Che ne dici di andare a riposare? Al piccolo ci penso io>> <<Ma->> <<Niente ma, è giusto che anche tu abbia un po' di tregua da tutto questo>> <<Anche tu stai facendo molto per me, per noi>> punto gli occhi nei suoi, ancora lucidi <<Sono tornato, non me ne andrò più via Arion>> gli rimbocco le coperte sorridendo appena <<Voglio che abbia una vita felice e dei ricordi di una bella famiglia. Non sarò mai il suo vero padre ma non importa, gli vorrò bene ugualmente. È tuo figlio, dopotutto...>> <<Ti sono grato per qualsiasi cosa, Victor>> abbassa lo sguardo <<Non stavo delirando quando ti ho chiesto per quale ragione fossi ancora qui>> <<Ora non importa, dormi>>

<<Ho bisogno di saperlo, Victor!>> mi prende per il polso prima che io possa voltargli le spalle <<Non voglio farti soffrire!>>

"Come tu hai fatto con me"

<<Purtroppo troppo tardi mi sono reso conto dei miei sentimenti. Ti ho taciuto diversi miei pensieri, al tempo in cui tu mi salvasti da quel bosco. Avrei voluto e dovuto proteggerti, avrei dovuto combattere di più per averti tutto per me e sono giorni che me lo ripeto. Mi assilla la mente sapere queste cose.>> <<Victor...>> <<No, non dirmi che ti dispiace, che non ne avevi l'idea>> mi mordo il labbro distogliendo lo sguardo <<Va bene così, sul serio.>>

Con uno scatto mi attira verso di lui <<Ti perdono Victor, ti perdono tutto nonostante l'abbia già fatto>> <<Non ti chiedo di amarmi>> <<Lo so....>>




*Angolo autrice*
eccomi😔

[Kyouten/Shawn x Njord/Simeon x Arion] Per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora