Victor's Pov
I giorni stanno passando lentamente ma in modo sereno: le cose tra me e Arion si sono stabilizzate, non c'è più quell'imbarazzo iniziale tra di noi. Abbiamo entrambi accantonato il passato -per quanto possibile- e pensiamo solamente a noi stessi, al fatto di vivere insieme come una coppia qualsiasi.
Certo, io e lui non siamo davvero due mate, ma comunque mi ha permesso di restare in casa sua, di prendersi cura del piccolo che voglio crescere come se fosse nostro figlio, non tanto per espiare la mia colpa, ma per ribadire a me stesso che questo bambino potrebbe essere stato davvero mio se fossi rimasto al fianco di Arion, se non avessi fatto le cazzate che sappiamo tutti....
Anche il mio rapporto con Njord va come al solito a gonfie vele, ci sentiamo spesso al telefono perchè entrambi siamo troppo occupati, specialmente ora che sono diventato padre. Vorrei vederlo di persona, però, perchè mi pare ci sia qualcosa che lo turba, nella sua voce ogni volta c'è incertezza e credo proprio abbia bisogno di sfogarsi, raccontarmi qualche segreto. Spero solo non riguardi Shawn, non mi perdonerei mai di averlo lasciato tra le braccia di un uomo che gli sta facendo del male....
In questo momento mi trovo sul divano, aspettando che Arion ritorni dalla sua passeggiata: aveva detto che sarebbe uscito per svagarsi un po', che avrebbe guidato fino al centro città per qualche compera. Sono contento che stia cercando di distrarsi e essere un po' più felice, che si prenda cura di sé stesso invece di lasciarsi andare ai sentimenti che ha dentro, il cui peso di certo non andrà via da un momento all'altro.
Sento le chiavi girare frettolosamente nella toppa e per questo mi alzo, andando incontro ad Arion dall'altra parte dell'entrata <<Hey, com'è anda->>
In un istante il suo profumo dolce ma insistente mi avvolge, riesce a strapparmi via un po' di lucidità.
Sapevo che questo momento sarebbe arrivato prima o poi, ma non immaginavo così in fretta: davanti a me Arion è completamente rosso in volto, i suoi occhi sono più brillanti dell'usuale mentre le sue gambe tremano leggermente <<V-Victor, spostati prima che->> <<Ti accompagno di sopra.>> con tono forzato lo aiuto a salire le scale portando tra le mani le buste che ha con sé.
Devo mantenere l'autocontrollo, non posso lasciare che la mia natura prenda il sopravvento, non con lui. <<Victor....>> sto per imboccare l'uscita della camera quando la sua voce mi richiama verso di lui <<Arion?>> chiudo gli occhi per non guardarlo, per non immaginare ciò che potrebbe succedere in poco tempo, nel caso nessuno dei due si tirasse indietro <<Victor>> pronuncia il mio nome in tono bisognoso, freme solamente alla mia vista.
Lì, in piedi di fronte a quest'omega, non so che fare.
<<Arion, so cosa stai pensando>> sospiro facendomi coraggio <<Non possiamo, lo sai bene>> <<Ma io->> <<No, niente 'ma'>>
Non avrei dovuto decidere di aprire gli occhi, di specchiarmi nei suoi scintillanti di lussuria <<Solo per un po'...>> deglutisco a vuoto provando a ignorare la sensazione che si fa largo nel mio petto, del ringhio che preme per uscirmi dalla gola in risposta ai suoi mugolii <<Te ne pentirai. Sei in calore....>> <<Vuoi lasciarmi soffrire per tutta la notte in questo letto? Sai anche tu che non potrai resistermi>> si sporge sempre di più verso di me, i nostri visi quasi si sfiorano e solo adesso mi rendo conto di essermi avvicinato <<Arion>> <<Avanti, fallo>>
Mi lecco le labbra, febbriciante di sentire la sua pelle bollente sotto le mie mani, e quando finalmente le nostre labbra si incontrano tutti e due lasciamo andare un sospiro di sollievo. Subito iniziamo a toccarci, a baciarci ovunque consapevoli che continueremo a farlo per diverso tempo, fino a che il suo calore non si esaurirà.
<<Scusami>> <<Stai zitto, ora non importa>>
Non ti importa sul serio di quello che sta accadendo? Non ti importa ti potertene pentire poi?
Darei la mia vita per te, esattamente come ti ho strappato quella a cui tenevi di più, ma ti prego, non farmi questo: se domani mattina dovessi svegliarmi al tuo fianco e sentire quelle parole che mi fanno così tanta paura, non credo sarei in grado di sopportarle.
Mi hai perdonato, è vero, ma non voglio causarti altro dolore.
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[Kyouten/Shawn x Njord/Simeon x Arion] Per caso
Fanfiction{Scusatemi in anticipo per gli errori di battitura nei capitoli} MPREG/OMEGAVERSE ALERT Victor e Njord, due fratelli lupi in grado di trasformarsi anche in umani, si ritrovano a vagare in un bosco dopo essersi allontanati dal loro branco, perdendos...