22• Nomi, Cose, Città

4.6K 201 83
                                    

Finalmente, dopo una lunga camminata, siamo arrivati davanti alla casa di Logan.

Lo lascio davanti alla porta.

«Bene, allora buonanotte.» Dico sorridendo per poi tentare di andarmene. Immediatamente mi ferma afferrandomi per il polso. «C-che succede?» Chiedo mentre lui guarda da un'altra parte.

«Non dormi con me?»

«Per una volta vorrei dormire a casa mia.» Dico ridendo.

«Ma questa è casa tua.»

«Non so se stai dicendo una cosa dolce o se sei semplicemente ubriaco, ma per sicurezza opto per la seconda.»

«Potresti... usare parole facili? Sai, il mio cervello non funziona bene in questo momento...» Dice facendomi ridere per poi guardare la strada. «Invito anche Palos?»

«Non credo voglia venire...»

«Stronzo.»

Accenno ancora una volta ad una risata per poi salutarlo e dirigermi verso casa mia.

«Domani vieni a me?» Urla per farsi sentire.

«Se ci tieni.»

Sorrido ed entro dentro casa dove mia madre mi aspetta con un manganello in mano.

«Io e te facciamo quattro chiacchiere.»

«Agli ordini...»

*****

La mattina, dopo essermi subita una ramanzina da parte di mia madre che non mi vede mai, a detta sua, e che era super preoccupata per me, scendo di sotto come al solito a fare colazione.

Prendo la Nutella mentre riempio un bicchiere di latte.

«Layla, dovresti davvero metterti a dieta.» Mi dicono tutti i gemelli.

«Se non la fate voi, perché dovrei farla io?»

«Bella risposta. Ti meriti un otto.» Mi dice Lucas scrivendo su un tovagliolo "8" e poi alzarlo come se fosse un cartellino.

«Grazie.» Faccio un piccolo inchino, per poi mettere il latte nel microonde.

Poco dopo apro la Nutella e noto con orrore che è vuota.

«Non me ne avete lasciata neanche un po'?»

«Sei sempre l'ultima. Ti devi accontentare.»

Sbuffo mentre vado a prepararmi per uscire. Figuriamoci se rinuncio alla Nutella di mattina, ormai è una mia abitudine.

Apro la porta e mi trovo subito davanti Logan con una mano a mezz'aria davanti al campanello. Non dovevo andare io da lui? Probabilmente si è confuso.

«Oh, buongiorno.» Mi dice mentre io lo supero e lui mi segue. «Come mai tutta questa fretta?»

«È finita la Nutella.»

«Dovevo immaginarlo.» Dice ridendo.  «Non esci mai per nient'altro così presto.»

*****

«Passata la sbronza?» Chiedo mentre prendo qualsiasi schifezza esistente a questo mondo e la metto nel carrello.

Già che ci sono ne approfitto.

NemiciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora