Odiare a volte significa amare

L'Inizio di tutto

-Signorino Bruce?
-Si Alfred?
-Guardi qui!-Indicando una nuova e interessante notizia sui criminali di Gotham.
-Probabilmente farà ritorno alla sua vecchia vita.- Rispose entusiasta il maggiordomo.
-Un criminale con il viso truccato da pagliaccio? Ma questo è da pazzi, non dovrebbe comunque dare problemi- scoppiò in una risata per risaltare il fatto del non preoccuparsi di una persona del genere.
-Signorino, si ricordi che i pazzi sono sempre i più grandi geni e peggiori- Disse Alfred con prontezza.
Bruce non ci diede peso ed andò a sdraiarsi sul tetto della sua grande villa: amava farlo, lo aiutava a ritrovare i suoi più grandi ricordi della sua infanzia e sperava un giorno di incontrare la persona giusta per avere una vita normale.
Ad un certo punto, vide nel cielo oscuro di Gotham il batsegnale, così corse immediatamente a cambiarsi e ad indossare la sua tutina aderente che risaltava tutti i suoi muscoli scolpiti.
Giunto sul posto lo vide. Vide quell'uomo camuffato da clown che sparava a migliaia di persone innocenti con la sua ak47. All'inizio provò un forte brivido percorrergli su tutta la schiena e poi si prese coraggio e gli fiondò addosso, riempendolo di pugni; ma tutto fu inutile e sai perché caro lettore? Perché il Joker non si poteva sottovalutare, perciò scomparve in mezzo a tutto quel fumo creatosi dai fumogeni lanciati dai suoi uomini.
Ovviamente come sapete lasciava sempre uno dei suoi indizi..Una carta con scritto sopra la via esatta per catturarlo.
Batman si stupì e si incamminò con furia sul posto e da lì iniziò il tutto.