Un nuovo inizio

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Il giorno seguente

-Signorino Bruce, sono venuto a trovarla-
-Certo entra pure Alfred-
-La vedo giù di morale, è successo qualcosa?-
-No nulla Alfred la mia vita è perfetta, cosa dovrei desiderare oltre a questo?-
-Oh mi scuso, è che magari le mancava fare il vigilante di Gotham-
Egli rabbrividì al sentire Gotham, era da tempo che nessuno ne parlava...
-È acqua passata Alfred-
-Se la pensa così, ben venga-
-Va bene, devo andare al lavoro scusami-
Non era vero, voleva uscire da quella casa e farsi un giro in città per prendere aria, per riflettere.
-Oh...Tolgo il disturbo, ci vediamo Signorino-

Esso si diresse in un piccolo bar in centro

Ultime notizie dalla città gotham
BUONGIORNO A TUTTI SONO VICKI VALE, la situazione ci è sfuggita e la città sta cadendo.
Con la scomparsa di Batman la fine sarà vicina.
Tutti i criminali di Gotham prenderanno definitivamente il potere

-Cavolo che situazione, povera gente che vive in quel posto orribile-
Disse il barista preoccupato
-Ho finito, tieni i soldi e il resto per la birra-

-Devo tornare,senza di me degli innocenti moriranno, non posso fare accadere tutto questo, è responsabilità mia-
Pensò Bruce mentre saliva in macchina.
Tornò a casa in fretta e furia e bussò alla porta dell'appartamento di Alfred.

-Signorino Bruce è capitato qualcosa al lavoro?-
-IO DEVO TORNARE A GOTHAM,NON POSSO PERMETTERE LA MORTE DI MIGLIAIA DI INNOCENTI-
-Non è sua responsabilità-
-Invece si Alfred, devi capire che senza di me quella città si distruggerà-
-E come crede di fare con la sua fidanzata?-
-Le lascerò un messaggio d'addio-
-Non le è mai piaciuta vedo-
-Alfred la mia vita è Gotham e tu verrai a villa Wayne-
Detto ciò Bruce iniziò a fare le valigie ed a scrivere il biglietto:

Ciao tesoro, è successo un imprevisto, questo sarà l'ultimo messaggio che riceverai da me, mi mancherai molto, sono stato bene con te, ma questa non è la mia vita.
Mi dispiace ancora
Addio                                                                             
B

-HARLEY HO DECISO-
-Cosa puddin-
-Domani faccio esplodere tutta Gotham, lancio una bomba nucleare-
-Ma sei impazzito, questa è casa tua, la nostra casa-
-Non lo è più da quando...-
-Da quando cosa!!?-
-Da quando non ci si diverte più, ora vai a chiamare  tutti i miei uomini, dobbiamo farla costruire-
-Va bene...-

-Beh miei cari uomini, è giunto il giorno della distruzione, ora vi chiederò di costruire la bomba nucleare che farà esplodere tutta Gotham, chi si ribellerà verra trivellato di proiettili-
-Va bene capo-
Risposero tutti in coro, e incominciarono subito a cercare gli strumenti adatti.

Odiare a volte significa amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora