Edward

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Diversi giorni dopo...

-Ciao pipistrello-
-Ma chi si rivede...Selina!-
-Sono passata a vedere se stavi bene, dopo il casino della guerra mondiale, ho pensato fossimo tutti spacciati, menomale che hanno fermato quel pazzo-
-In realtà se non ci fosse stato lui, non saremmo qui a quest'ora-
-In che senso Bruce?-
-Semplicemente mi ha aiutato a tagliare il filo giusto-
-Beh però in ogni caso se non ci fossi stato tu saremmo stecchiti, se lo merita-
-Forse-
-Che ti prende Batman?Non eri quello impassibile?Quello che se qualcuno osava andare contro la legge veniva immediatamente arrestato?-
-Sì e lo sono ancora, fine del discorso, è stato bello-
-No, sono qui anche per presentarti un amico, si chiama Edward e stasera andrete a fare festa insieme .-
-Non ho bisogno di amici Selina-

-Piacere Edward-
-Piacere Bruce...-
-Beh che si dice?Vogliamo andare a sta festa?-
-Nnnn-
Selina interruppe Bruce
-Sì, io ho avuto un imprevisto andate voi due-

Dopo esser arrivati alla festa...

-Quindi tu saresti il famoso Bruce Wayne?-
-Mi chiamano così, e tu cosa fai nella vita Edward?-
-Chiamami Ed, io sono un musicista, compongo canzoni-
-Wow un'artista allora!-
-Eh si, dai ti offro da bere-
-Come vuoi-
Mentre stava prendendo del Whisky, Bruce incrociò lo sguardo del nanetto psicopatico Pinguino mentre faceva i suoi soliti affari, solo che dal labiale capì la parola Joker.
Doveva sapere cosa stavano facendo, ma come?
Andarsene senza dire nulla e poi apparire come Batman?Troppo sospettoso...
Così decise di avvicinarsi a loro senza farsi notare:
-Signor Pinguino, credo sia giunto il momento di procedere ed uccidere quel clown malato, è in manicomio, abbiamo un'opportunità-
-Si lo so, ma non dobbiamo attirare così tanto l'attenzione, dobbiamo rapirlo e poi ucciderlo.
Eliminarlo al manicomio sarebbe un errore, tutti saprebbero il colpevole e potrebbe sfuggirci tra le persone del manicomio-
-D'accordo capo, allora stanotte?-
Il nanetto annuì e riprese a fumare il suo sigaro.
Bruce dopo aver ascoltato la conversazione, si sedette ad un tavolo, facendo segno ad Edward di sedersi.
-Da quanto è che non ti diverti Wayne?-
-È importante?-
-Sì, nella vita se non ci si diverte non è vivere, dai su bevi, ti ho preso altri 3 bicchieri di Whisky, 4 di Bourbon e 2 di Jack Daniel's-
-Ma sei pazzo, così vado in coma etilico-
-BEVI BRUCE, BEVI!BEVI!BEVi!-
-Ci provo-

Mezz'ora dopo Bruce era così ubriaco da non stare in piedi ed iniziò a ballare sui tavoli e spaccare bottiglie.
Ad un certo punto il buttafuori intervenne, prese il ragazzone e lo buttò fuori a calci e pugni.
-Bruce ti devo portare in un posto-
-ED COSSSAAADAAAAALALALALALA-
-Vieni-
Mise in macchina esso ed iniziò a guidare verso un viale oscuro.
-Dovvvv siammooououo?-
-Aspetta e vedrai-
Edward lo incappucciò con un sacco nero,lo portò in un magazzino abbandonato e lo legò alla sedia.
-Edward sei impazzito?-
-Innanzitutto io non mi chiamo Edward ma Hugo, Hugo Strange-
-E chiuuu seiuuu?Coosaa vuoio daiaia meee?-
-Sono uno scienziato mettiamola così, mi piace fare esperimenti sulle persone. Vorrei fare un esperimento con te perché so la tua vera identità, Batman-
-Cooooooooosaaaaaa?-
-Sì, conoscevo i tuoi genitori,ora  ti metterò questo specie di casco in testa ok?Sentirai una scossa elettrica abbastanza potente, così perderai i sensi e potrò procedere per l'esperimento-
-nnnnnnnoooo-

Zzzzzzzzzzzzzhzhzhhzhzhzhzhzhzhhzzhhzh

-Bene bene vediamo-
Hugo aprì la testa di Bruce con un coltellino e piazzò un microcip in  grado di dare ordini.
Sapeva della sua forza e intelligenza, voleva sfruttarla a suo favore.

Odiare a volte significa amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora