Addio

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Miku's pov
La scadenza era ormai era arrivata, dal giorno in cui se ne era andata da tavola senza toccare cibo e era stata chissà dove per tutto il giorno, Sarada non aveva più provato a dissuadermi e tentava di parlarne il meno possibile. Sembrava anche più serena, chissà cosa le era accaduto. Arrivo in ospedale quando vedo Hinata che con passo affrettato e le lacrime agli occhi si dirige verso la stanza d'ospedale del marito. La seguo, anche perché dovevo andare nella sua stessa direzione, e trovo Naruto tra le braccia della moglie perfettamente cosciente. Non entro nella stanza, non voglio disturbarli. Torno in sala d'attesa c'è Sakura.

Sakura: "Si è svegliato"

"Si, non per nulla è il nostro hokage" gli faccio l'occhiolino

Intanto arrivano Boruto, Himawari e Sarada.

Boruto: "Per fortuna non avete ancora iniziato"

"Ti consiglio di andare a vedere tuo padre, di sicuro ti sta aspettando"

Lui sgrana gli occhi e guarda la sorella.

Himawari: "È sveglio!?"

Dice con le lacrime agli occhi e io annuisco.

"Nessuno spezza facilmente quel tronco"

Boruto e Himawari corrono nella stanza del padre.

Sarada: "Questo vuoi dire..vuol dire che ti toccherà ancora sopportarmi"

"E già" la abbraccio

Dopo circa un mese Naruto ritorna alla sua posizione di hokage. E Sasuke ricomincio ad andare e venire dal villaggio, insomma come sempre.

Sarada's pov
Sono al parco con Boruto, Mitsuki, Inojin, Shikadai, Chocho, Himawari e stranamente c'è anche Kawaki. Accidenti a quel ragazzo per convincerlo a venire a momenti ho fatto i salti mortali. Era tanto che non uscivano tutti insieme e finalmente sono riuscita a trovare l'occasione per stare tutti insieme ed è il mio compleanno. Oggi compio 19 anni. Io sono seduta su una panchina con Boruto e Kawaki mentre gli altri stanno giocando a pallavolo. Non so perché ma c'era un'atmosfera abbastanza tesa tra i due ragazzi che erano seduti accanto a me. Oramai erano diventati, come dire, amici nemici erano tipo rivali. Si sfidavano in tutto, l'altro giorno ad esempio si erano sfidati a mangiava più hamburger. Da Boruto me lo sarei anche aspettato questo comportamento infantile ma da Kawaki... eppure sembrava un ragazzo abbastanza educato e intelligente.

Chocho: "Ehi voi tre venite a giocare mancate solo voi"

"Beh ecco, no grazie non mi piace quel gioco.."

Chocho: "Non mi dirai che la grande Sarada non sa giocare a pallavolo"

"Certo che ci so giocare è solo che non mi va" in realtà non sapevo neanche prendere una palla al volo

Chocho: "Okay, okay"

Intanto a casa Uchiha...

Miku's pov
Sono tornata a casa dopo una missione che mi ha tenuta fuori dal villaggio per qualche settimana. Sto cercando un appartamento per andarmene da casa di mio fratello ma ancora nulla. Che l'avrebbe mai detto che sarei stata ospitata proprio da lui.
Oggi è il compleanno a di Sarada, sto aiutando la madre con la cena, Shinji sta giocando con i suoi kunai giocattolo. Arriva la sera torna a casa anche Sarada accompagnata da Boruto.

Sakura: "Boruto, rimani a cena? Ci penso io ad avvertire Hinata"

Boruto: "Se non disturbo resto volentieri"

Mangiamo, Sasuke non è riuscito a tornare per il compleanno di Sarada ma lei sembra essere ugualmente felice. Finiamo di mangiare e Sakura porta a tavola una gigantesca torta con panna e fragole a decorarla.

"Io ho una cosetta da darti" tiro fuori un pacchettino e glielo do, lei lo apre

Sarada: "Che bella"

Era una collana con un ciondolo che rappresentava il ventaglio Uchiha. Al termine della serata mentre io e Sakura riordinavamo la cucina e Shinji dormiva....

Boruto: "Bene è ora di tornare a casa, allora io vado grazie di tutto"

Sakura: "Di nulla tranquillo"

Sarada: "Aspetta ti accompagno"

Boruto: "Non serve"

Sarada: "Almeno ti accompagno fino alla porta"

E uscirono per parlare un minuto tranquilli.

Sakura: "Sono più che amici vero?"

"Eh?" Risposi sorpresa

Sakura: "Volevo dire che stanno insieme giusto?"

"Cosa te lo fa pensare?"

Sakura: "Sono stata anche io ragazza"

"Secondo te Sasuke se n'è accorto?"

Sakura: "Non credo altrimenti Boruto non sarebbe tutto intero"

Ridiamo, intanto rientra Sarada.

Sarada: "Perché ridete?"

"Niente, niente..."

Sarada: "Ok allora vado a dormire"

"Sarada, potresti aspettare un attimo in camera mia? Finisco qui e ti raggiungo"

Lei annuisce e fa come le ho detto.

Sarada's pov
Mi ritrovo in camera di Miku, mi siedo sulla sedia posta accanto alla scrivania e aspetto. Mi si stanno calando le palpebre se non fa in fretta mi addormento qui. Nonostante la mia stanchezza mi cade l'occhio su un libro da cui sporge una foto. Era un album, all'interno c'erano foto dell'infanzia di mio padre, di tutta la sua famiglia. Mi persi nelle sue pagine per un po', fu Miku a riportarmi alla realtà.

Miku: "Scusa se ti ho fatto aspettare"

"Non volevo curiosare nelle tue cose..."

Miku: "Non ti preoccupare"

"Cosa mi volevi dire di così importante?"

Miku: "Me ne vado"

Rimasi sconcertata da quelle tre parole.

"Perché così all'improvviso?"

Miku: "Vedi, spesso per proteggere le persone che ti stanno care devi abbandonarle"

"Non ti seguo"

Miku: "In passato questa decisione a portato a tutt'altro risultato, infatti quando me ne andai non mi resi conto di ciò che stava accadendo al clan e questo lo ha portato alla distruzione. Si può dire che io sia viva per una coincidenza"

"Come fai a definire la tua vita una coincidenza!?"

Miku: "Me ne andrò domani mattina"

"Un'ultima domanda hai detto di essertene andata per proteggere chi ami, ma proteggerli da cosa?"

....



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