Sarada's pov
"Un'ultima domanda hai detto di essertene andata per proteggere chi ami, ma proteggerli da cosa?"Miku: "Vado dritta al punto se non ti dispiace, sono la reincarnazione di Otsutsuki Kaguya"
"Aspetta, cosa?"
Miku: "Per qualche ragione la sorte o forse il destino ha voluto condannare me a questa vita fatta di dubbi"
La sua faccia prese improvvisamente un'espressione rassegnata.
Miku: "Nel momento in cui ho attivato il mio sharingan una presenza si è impossessata di me, donandomi l'immenso potere degli dei ma condannandomi a diventare il ricettacolo di qualcosa di più grande"
"Chi sa di questa storia?"
Miku: "Io e te, e confido rimanga tra noi due"
"Non so che dire io.."
Miku: "Non devi dire nulla, io non so per quanto tempo riuscirò a mantenere il controllo del mio corpo, ho spesso desiderato di non essere nata, di morire, ma anche provando non perdo la vita. Ogni tipo di ferita si rigenera immediatamente, anche quelle che normalmente costerebbero la vita. Non invecchio neanche di un anno ho sempre il mio aspetto da tredicenne"
"Ci deve essere un modo.."
Miku: "Invece no, l'unica cosa che posso fare è sparire dalla vostra vita e sperare di non fare del male a nessuno"
"Quindi vuoi fare come in passato"
Miku: "Purtroppo anche questa volta è la scelta più logica"
"Qualunque cosa deciderai sappi che non sei e non sei mai stata sola, e ricordati che se chiedi chiunque qui è disposto ad aiutare come può"
Detto ciò uscii dalla camera di Miku, mi ero ripromessa di accettare ogni decisione che prenderà e non ho intenzione di rimangiarmi la parola.
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La mattina dopo come detto Miku non c'era, era partita.
"Mamma, Miku è già partita?"
Sakura: "Chi?"
"Miku" ripetei
Sakura: "È una tua nuova amica?"
Non dissi oltre. Dopo colazione uscii di casa dirigendomi a casa di Boruto. O mamma stava scherzando o Miku aveva cancellato la memoria a tutti.
"Miku se né andata" cercai di intraprendere una conversazione più normale e generica possibile dato che avevo immaginato la risposta
Boruto: "Chi è una tua amica?"
"Lasciamo perdere" lui mi si avvicina, mi tocca la fronte con le labbra, io arrossisco
Boruto: "Eppure non hai la febbre quindi non è stata un'allucinazione, forse hai fatto un brutto sogno, stai bene?"
"Sarà come dici tu" tagliai corto
Boruto: "Vieni entra, sei rimasta così sull'uscio, hai fatto colazione?"
"Si"
Boruto: "Mamma ha fatto i pancake, ti va di assaggiarli?"
Annuisco e gli sorrido, dopo di che entro, a tavola c'erano zia Hinata, il settimo, e Hima. Non so descrivere quanto fossero buoni quei pancake sui solo che sentendone l'odore mi sembrava di non aver mai fatto colazione. Dopo la mia seconda colazione Hima esce per andare in missione, il settimo si dirige a lavoro e zia Hinata va a fare la spesa. Nel giro di cinque minuti mi trovo nella stanza di Boruto con lui e con la casa deserta.
Boruto: "Quanto sono noiose le giornate senza nulla da fare"
"Già"
Boruto: "Sei sicura che vada tutto bene?"
"Si, perché?"
Boruto: "Oggi sei più silenziosa del solito"
"Mi scusi signor mille chiacchiere se non parlo abbastanza" dissi con tono ironico
Boruto: "Eccola, la mia ragazza"
Arrossii nuovamente e distolsi lo sguardo dai suoi occhi azzurri.
Boruto: "Hai intenzione di sederti o vuoi rimanere in piedi come uno stoccafisso tutto il giorno?"
Aveva ragione, da quando eravamo arrivati in camera sua mentre lui stava comodamente seduto io ero rimasta in piedi. È in quel momento che mi sento buttare sul letto e mi ritrovo sdraiata con Boruto sopra. Mi bacia. È quando sono con lui che sento scivolare via tutte le preoccupazioni, mi sento libera. Ma la tutto finisce quando arriva un messaggio di convocazione da parte dell'Hokage.
Boruto: "Forza andiamo il vecchio ci vuole"
Siamo nell'ufficio dell'Hokage entriamo.
"Papa? Quando sei tornato?"
Sasuke: "Qualche minuto fa"
Devo chiedere anche a papà, forse almeno lui ricorda ancora. Comunque per farla breve l'hokage ci aveva chiesto di andare accademia per fare testimonianza della vera vita di ninja e cose del genere. Dopo la missione, se così si può chiamare, parlerò con mio padre, basta segreti.
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Occhi capaci di guardare il mondo
FantasiE se Sasuke e Sarada non fossero gli unici rimasti del clan Uchiha? E se la storia che conosciamo non fosse andata così? Cosa sarebbe successo se Sasuke avesse avuto una sorella maggiore nata con un dono speciale? Se Sarada scoprisse improvvisamente...