Sarada's pov
Come sono carini i bambini, ci stanno guardando come se fossimo adulti, in effetti abbiamo diciannove anni non siamo più tanto piccoli. Come è passato il tempo, prima anche noi eravamo seduti a quei tavoli e a stento sapevamo le tecniche basilari ninja. Quando arriva la sera Boruto, come sempre insiste per riaccompagnarmi a casa. Io gli ho spiegato che non so come reagirebbe mio padre se scoprisse che stiamo insieme. Lui come al solito fa finta di non avermi sentita, beh, la cosa è a suo rischio e pericolo."Sono tornata" annuncio sulla porta di casa
Sakura e Sasuke: "Bentornata"
La mamma stava preparando la cena mentre papà giocava con Shinji. La mattina dopo mi svegliai di buon ora scoprendo tuttavia che papà era già uscito di casa, ma si può sapere a che ora si sveglia!?. Tento di raggiungerlo, il villaggio è deserto a quest'ora e ha un qualcosa di magico. L'ho trovato. Si sta aggirando in modo sospetto, decido di seguirlo a distanza senza farmi notare. Peccato che il mio concetto non farmi notare non è andato come nella mia testa, sono stata scoperta dopo poco. Almeno ho un pretesto per poter introdurre l'argomento che voglio sapere da anni.
Sasuke: "Sarada, puoi anche scendere da quell'albero"
"Papà,...ecco.. io" non riuscivo a formulare la frase
Sasuke: "Vuoi sapere del mio passato, giusto?"
"Si" distolsi il mio sguardo dal suo
Sasuke: "Va bene, ma non qui"
Papà mi portò fuori dal villaggio, in un edificio semidistrutto.
Sasuke: "Qui è dove ho compiuto forse il mio più grande sbaglio"
Sembrava pensieroso, rimuginava del passato, nel suo viso dipinse un'espressione triste, il suo sguardo era perso nel vuoto.
Sasuke: "È qui che ho ucciso mio fratello Itachi..ma i miei crimini non finiscono qui"
Si girò verso di me, notai subito che aveva attivato lo sharingan, mi si stava avvicinando. Ebbi un attimo di esitazione e feci un passo in dietro. Mio padre mi trattenne e avvicino la sua fronte alla mia. In un attimo che a me non è sembrato tale rivedo la vita di mio padre, tutto ciò cha ha fatto e non. Quando ritorno alla realtà sono sconcertata.
Sasuke: "Ora sai tutto, non ti biasimerò se d'ora in poi mi odierai"
"Io...ho bisogno di riflettete" ritorno al villaggio
Sono in camera mia. Perché ho reagito così. La mia faccia è inondata da lacrime. Non so come sentirmi. Come aveva fatto mia madre ad innamorarsi di uno così. Insomma non solo aveva abbandonato il villaggio da piccolo ma aveva tentato varie volte di ucciderla e aveva persino tramato contro il villaggio. Era ora di pranzo e la mamma mi aveva chiamato a tavola ma io avevo risposto di non avere fame. Mi tornarono improvvisamente in mente le parole che Michiru mi aveva rivolto anni fa quando avevo provato a chiedere ciò che ora so. Aveva detto "Se lui oggi è quello che è lo deve al suo passato vale così per tutti, a volte c'è qualcuno che ti aiuta nelle tue scelte ma avvolte no". Basta. Esco dalla camera e trovo mio padre che stava per uscire gli corro incontro e lo abbraccio. Lui ne rimane sorpreso.
"Io ti voglio bene papà"
Sasuke: "Anche io..."
"Proprio perché ti voglio bene non ti nasconderò nulla, all'ora di cena fatti trovare a casa ok?"
Sasuke: "Si"
Vado a casa di Boruto, mi apre zia Hinata ma mi dice che lui non è a casa, è dal padre. Mi tocca andare dall'Hokage. Ma anche li di Boruto nessuna traccia si può sapere dove è andato? Lo ritrovo verso sera.
Boruto: "Non avevi chiesto tu di non vederci quando tuo padre è al villaggio?"
"Si, ma non possiamo andare avanti così"
Boruto: "Che intendi dire?"
"Che oggi conoscerai la mia famiglia" dissi con tono un po' scherzoso dato che lui conosceva bene la mia famiglia
Era ora di cena e come previsto papà era in casa tutta la mia famiglia sotto mio ordine è seduta intorno al tavolo, quando faccio la mia entrata, accompagnata da Boruto, dico "Come dire... io...e Boruto...stiamo insieme"
A quelle parole vedo papà sbiancarsi mentre mamma, al contrario, si illumina. Inutile dire che papà come previsto minacciò Boruto di rendermi felice perché altrimenti ci sarebbe stato lui. E io che avevo immaginato che Boruto non sarebbe sopravvissuto ad un incontro di questo tipo con lui. In quel momento tua la mia famiglia era lì, attorno a quel tavolo. No, non era tutta qua mancava una persona: Michiru Uchiha.
Angolo autore:
E così siamo arrivati alla fine della mia prima storia. Spero tanto che sia stata interessante. Vi ringrazio ancora di tutto.
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Occhi capaci di guardare il mondo
FantasiaE se Sasuke e Sarada non fossero gli unici rimasti del clan Uchiha? E se la storia che conosciamo non fosse andata così? Cosa sarebbe successo se Sasuke avesse avuto una sorella maggiore nata con un dono speciale? Se Sarada scoprisse improvvisamente...