Odi Et Amo:l'allieva

Un Bacio Da Morto

Oggi Claudio è passato a prendermi per andare in istituto. Sono emozionata perché, oltre all'arrivo della prof. Ssa manes, nuova direttrice, oggi io e Claudio usciremo alla luce del sole! Non vedo l'ora di vedere la faccia della Wally e di Beatrice quando ci vedranno insieme. Sono talmente emozionata che oggi mi sono svegliata alle 6:00 per prepararmi, per evitare di ritardare! Ma vi rendete conto?! Io, Alice Allevi, soprannominata la ritardataria, che non tardo in istituto?! Sicuramente ci sarà un temporale a breve. Sono le 7:30, Claudio è già arrivato. Cordelia e Nina dormono, ed io invece sono sul divano a sbirciare instaphyx, per indagare su un nuovo caso che Roberto ci ha assegnato. Per telefono mi ha rivelato il nome della vittima, e ora alle 7:30, sto per andare sul luogo della morte. Non ho trovato nessun risultato, allora esco con Claudio, lo saluto e ci diregiamo verso il posto. Siamo arrivati. Roberto ci accoglie e dice:"Claudio, non sapevo fossi ancora a Roma! Perché sei qui?!" e lui gli risponde "perché un uccellino che ha anche il ruolo di signora in giallo mi ha salvato. Anche se era lei il motivo della mia partenza." sorrido e mi arrabbio allo stesso tempo. Poi lui mi guarda e mi dice:"ti amo, Sacrofano" e mi bacia davanti a tutti. È così bello farlo! Roberto ci dice che lo avevano intuito tutti, e io, dalla sua espressione gli dico che l'avevo capito. Ci diregiamo nella stanza in cui c'era il cadavere e noto che quei capelli mi erano molto familiari! Sono biondi, ricci e molto curati. Poi ispeziono il corpo e mi accorgo che quello era il mio fidanzato! Si, quello che credevi fosse l'amore della mia vita. Ci amavamo tantissimo, ma poi lui è scomparso senza lasciare alcuna traccia. Sono sconvolta. Piango sul suo cadavere e mi vengono in mente tutti i bei momenti passati con lui. Ho passato tutta la vita a incolparmi per la nostra rottura. Invece, ora, mi rendo conto che non è Stat colpa mia. Claudio mi guarda con uno sguardo che è un mix tra "che sta succedendo" e "amore mio non essere triste". Continuo ancora a piangere e poi, sfinita, ed anche esausta, bacio il cadavere. È l'amore della mia vita. Lo amo ancora. Come se non ci fosse un domani. Perché lui è, e sarà per sempre, il MIO amore.