un'amore incredibile:parte tre

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"cosa vi  siete detti tu e il vicequestore Einardi?" dice Claudio in modo stizzito."nulla che possa riguardarti in alcun modo." si avvicina pericolosamente a me e mi sussurra alla orecchio "dai Alice,dimmelo." provocandomi come sempre un brivido nelle braccia. "e va bene! giovedì ho dovuto fingere di essere la sua fidanzata con il suo amico" "cosa?divertente questa." "sono seria Claudio." "e chi era questo suo amico?" "ma che ne so...Se non erro Andrè de la mont,e che figo." "eh?! Alice pulisciti quell'angolo della bocca che stai sbavando." "ehm,scusa. Volevo dire...ehm...." "sisi,certo. Volevi dire che ti piace più lui che me?!" "Claudio,rimango sempre etero. è ovvio che se vedo un bel manzo,insomma....Però continui ad essere il mio preferito." per farmi perdonare mi avvicino al suo mento con il naso e comincio a strofinarmi sulla sua barba,cosa che lui adora. Infatti,sento che sta sorridendo. Mi prende il volto e mi bacia,per poi respingermi dicendo "non cambia nulla." così,corro ad i metodi estremi; Avvicino pericolosamente la sua mano sui suoi addominali da urlo,per poi salire e poi scendere molto in basso..."perdonata.Ma...perchè non andiamo in qualche hotel dato che non abbiamo ancora avvisato nessuno?" "accelera perchè ho voglia di te." sorride in modo malefico e corre,come una lepre. "una stanza con letto matrimoniale,grazie." l'hotel in cui mi ha portato è esattamente al centro di Roma. Ha uno stile elegante con pareti gialle ocra che lo rendono all'apparenza più maestoso di quello che è. Fuori,si potrebbe facilmente confondere con la fabbrica di cioccolato di Willy Wonka,per lo stile che presenta. Al centro giaciono due divanetti in pelle marroni con dei cuscini bianchi e svaroski,a forma rettangolare. Sul soffitto invece ,un enorme lampadario con cristalli cadenti risalta particolarmente la parete frontale all'ingresso,con dettagli curati,che va sul beige. La reception invece è semplice e curata,solo che le chiavi vengono lasciate in contenitori con alcuni oggetti personali. Percorrendo il corridoio noto che anche qui c'è un muro diverso: Questa volta è semplicemente bianco. C'è un quadro che rappresenta una donna anziana,probabilmente la proprietaria. Mentre subito dopo,c'è un quadro che rappresenta un prato fiorito colorato dal giallo dei girasoli,che si confonde con il suo marrone. Invece,l'unica fonte di luce,oltre ovviamente il lampadario,sono le enorme finestre quadrate colorate di un bianco leggermente arrugginito . La nostra stanza si trova al secondo piano,e ,ad accompagnarci,è un tappeto bianco morbido,quelli su cui si può facilmente raffigurare qualcosa: Avete presente le coperte sulla quale noi disegnavamo per via del suo essere morbida?ecco. La porta invece ha il pomello d'oro rotondo e,sotto ,giace la fessura su cui inserire la carta che ti consente di entrare. La nostra stanza invece è da sogno:Proprio all'entrata si può intravedere la bellissima jacuzzi che giace frontale al letto. Con spalliera marrone e luci soffuse,irresistibilmente comodo,coperte bianche che profumano di nuovo e di pulito,cuscini a volontà e TELEVISIONE laterale. Proprio di fronte la vasca ,invece ,c'è una finestra che ti permette di vedere Roma e tutta la sua  bellezza. Il bagno è di una semplicità incredibile invece. Claudio inizia lentamente a baciarmi,poi con foga,si sposta sul collo e poi sale di nuovo su. Non siamo noi a agire,ma la passione . La mia anima si sta lentamente unendo alla sua: Grazie alle sue mani che lentamente si spostano sui miei fianchi,calde e premurose, grazie alla sua bocca che mi fa sussurrare e gemere,delicata e candida,grazie ai suoi capelli che vengono stretti e strappati, marroni e morbidi,grazie anche al suo naso che si scontra piacevolmente con il mio, perfetto e liscio,e grazie anche ai suoi occhi che si immergono nel marrone del mio occhio,così dannatamente azzurri da essere una dipendenza.è un attimo e ci ritroviamo nudi sul letto,a gemere e ad amarci come solo noi sappiamo fare. Le sue mani candide accarezzano la mia coscia mentre mi bacia delicatamente il collo,provocandomi una sensazione di benessere che non avevo mai provato. Dopo un'ora intera di amore, mi appoggio su di lui e gli dico "ti amo" lui ricambia le mie dolci parole con un bacio e,con il suo accarezzarmi i capelli,riesco finalmente a trovare pace.

Odi Et Amo:l'allievaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora