ricordi.

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"ragazzi è pronto in tavola!" dice nonna Amalia. "ma nonna,come facevi a sapere che saremmo venuti?" "ehm....semplice istinto" noto che sta grattando le mani ,il che è segno che sta mentendo. "amore vieni un secondo con me." mi  prende a braccetto e ci incamminiamo verso la mia vecchia stanza,che non apro da ormai  anni. "nonna perchè mi porti qui?lo sai che,insomma..." mi accarezza e poi mi sussurra nell'orecchio"tesoro,abbi il coraggio di affrontare i mostri che sono nel tuo armadio" mi lascia un bacio e ,con la mano tremante apro la porta: è tutto come ricordavo. Il suo carillon,la scatola con tutte le ecografie,la culletta in casi d'emergenza,i vestiti nell'armadio....C'è un oggetto che attira la mia attenzione: Un diario,il mio diario. Lo chiamai Smiley perchè per me tutti hanno un'anima ed un nome,è importante. è un diario di peluche morbido rosa con una pennina a forma di fenicottero accanto. Qui dentro c'è metà della mia adolescenza,tutte le mie storie,i sentimenti,i sogni infranti,la prima volta....Qui c'è un'Alice che ormai non esiste più. Un alice che si innamorava di tutti solo con lo sguardo. Non fa più parte di me. "posso? tua nonna mi ha detto che eri qui..." "Marco!entra,vieni..."gli faccio segno di mettersi accanto a me..."ti va di fare una stupidaggine?" "di cosa si tratta?" "andiamocene a Garbatella e sfidiamo tua madre,Alice. Prendiamoci nostra figlia."cosa faccio ora?gli dico di si? "si. Andiamo." lo prendo per mano e ci incamminiamo verso la porta ,però prima passo per il salotto ad avvisare Claudio."claudio perdonami davvero ,ma...Io e Marco andiamo a prenderci la piccola." "vengo anche io." "c-cosa?ma sei sicuro?" "al 100%" gli prendo la mano e andiamo in auto,mentre Marco ci raggiunge con la sua .

dopo...

è incredibile,questo luogo resta sempre lo stesso. Sono davanti a casa Cesaroni,una villa degna di sguardo. Incredibile semplicemente. Driin ,driin... Stringo forte la mano a Claudio per l'emozione..."si?chi è?O mio dio,Alice..." non riesco a fermare le lacrime ,che faccia tosta."volete entrare?" brutta doppiogiochista che non è altro. "dov'è Charlotte?DOV'è MIA FIGLIA?"vedo uscire una bambina con capelli castani ed occhi scuri dalla casa...è lei,è la mia Charlotte. "mamma!" mi corre incontro ed io e Marco non possiamo fare altro che seguirla... mia madre sorride...ma perchè? "perché mi hai privata di mia figlia,perché?" "vieni dentro Alice. Vieni." sembra sincera,cosa non mi ha detto marco?

Odi Et Amo:l'allievaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora