Odi Et Amo:l'allieva

Ti Amo

Sono le 22:00 di sera. Marco ormai dorme quasi sempre qui. È diventato un vero zio per il mio bimbo. "Ali, non riesci a dormire?". "non tanto. Mi fa rivoltare lo stomaco il fatto che un padre non accetti il suo bambino". "Ali, se c'è una cosa che so è di cui sono certo e che claudio accetterà questo bambino. Però, nessuno potrà togliermi il ruolo di patrigno eh!" scoppiamo a ridere come due squilibrati. A se non ci fosse lui!
Ad un tratto per smettiamo di ridere perché stanno bussando continuamente alla porta. Oddio, e ora chi è!
" chi va là??"
" Sacrofano! " c'è solo una persona al mondo che mi chiama così. Apro la porta e ovviamente mi arrabbio e dico"cosa cavolo ci fai tu qui? "
" ehi, non ti arrabbiare. Volevo solo chiarire la situazione. "
" sentiamo che hai da dire va! "
" Alice, quando ti conobbi tu eri strana. Molto strana. Avevi quel pigiama anti stupro che mi porto a conoscere quel lato da bimba che c'è in te. Quel lato buffo e maldestro che mi ha fatto innamorare di te. Quello da signora in giallo che ha fatto si che ti odiassi. Ma ti amassi anche. Alice, io un bambino con te lo voglio. Con e senza quello. "
" Claudio ti amo anche io... "
" ma? "
" ma Marco è sempre il patrigno del mio bambino eh! ".
" m'hai fatto spaventare! "
E ci baciami come non mai. E piccolo mio, mi sa che a breve andrai un po' su e giù!