serata monotona

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Data l'ora, decido di tornare a casa. Ormai non sono più la ragazza che mangia costantemente pizza, ho ben 5 figli. Charlotte si è adattata molto presto alla vita che ha qui, e Marco invece... Meglio non parlarne. Sta combinando tanti guai, ha addirittura rischiato di ingravidare una ragazza. Sta man mano diventando come il vecchio Claudio, ma io continuo a sperare che abbia una storia d'amore come la nostra. Non credo sia il tipo di diventare donnaiolo, ma l'amore gioca sporco. Per stasera la casa offre latte a volontà e invece, per il grande capo, una carbonara. Io credo che mangerò soltanto un'insalata... domani non vorrei andare in palestra con 1 kg in più, non è la cosa più saggia del mondo. "siamo a casa!" Charlotte, Nur e Claudio sono appena tornati , ormai è abitudinario che passi lui a prenderle da scuola. Mi viene vicino e mi lascia un bacio sulla guancia, per poi afferrarmi la vita e girarmi verso di lui. "com'è andata con Arthur il depresso?" "malissimo, quello stupido di Antonio si era inventato tutto. Nessuna depressione." "cara quante volte devo dirti che nulla è mai come sembra?" "e va bene, hai ragione. Però ti prego non parliamone più, potrei avere una crisi ." "ehi,guardami. Io stavo scherzando... Tu non sei nè fannullona ne nulla,ok? Guardami. Alice, loro hanno sbagliato, tu sei soltanto troppo buona." "grazie..." "adesso però basta eh, che con tutta questa gentilezza rischi di farmi svenire" "simpatica che sei! vediamo se così sei ancora così..." neanche il tempo di parlare che comincia a farmi il solletico dappertutto. "no ti prego basta mi arrendo,basta.." tra risate e urla, alla fine finiamo per guardarci negli occhi. Per dieci minuti, credo i più belli della mia vita. "ma... ho sentito parlare dell'arrivo di un nuovo specializzando." "due, in realtà. Giulia e... Stefano se non erro." "oh,capito. Un curriculum più approfondito?" "Alice,arrivano domani." "e va bene,antipatico," "cosa hai detto?" "nulla! " "dai controllo io la carbonara, sarai stanca." "grazie amore!" "no,tutto tranne amore!" sbuffo e poi,dopo aver tolto le scarpe,mi sdraio sul divano con la testa tra i cuscini. Finchè un pianto stonato non mi distoglie dai miei pensieri."Andrea! " mi alzo e comincio a cullarlo. Per me anche solo il fatto di guardarlo negli occhi è un onore. Per appoggiarlo nella culla dormiente impiego più di mezz'ora, non gli piace molto. Credo che stare nella posizione che mi hanno consigliato, ossia all'altezza del ventre, lo faccia sentire come a casa. E questo , è più magico di essere legati tramite un cordone ombelicale. Il solo pensiero che un giorno avrà dei figli, mi distrugge. Dai, se sarà innamorato, sticavoli. "è pronto in tavola!" "il tempo di mettere Andrea a letto e arrivo!" vai,ce l'ho fatta! grazie a dio. "la tua insalatina!" "ti amo solo per questo oggi,guarda." "che falsa!" io vorrei sapere di più sui nuovi specializzandi.... "che ne diresti di darmi più informazioni sui nuovi specializzandi? magari trovo qualcuno simpatico e diventa mio allievo!" "allievo? al massimo allieva.Allora,Giulia proviene dall'istituto di medicina legale di Milano. Il suo curriculum è a dir poco ottimo, è stata trasferita per un anno dato che da ormai 2 mesi era ferma li e voleva cambiare. Invece lui, Stefano, proviene dal canada. Parla italiano data la provenienza dei genitori però . Il suo curriculum è pari a quello di Giulia, a dir poco ottimo. Lui invece resterà qui, dato che la madre è romana. Contenta?" "Si,grazie amore!" "odio tutte queste smancerie!" "imparerai ad apprezzarle vedrai." la cena continua con monotona tranquillità, tra parole sdolcinate e stupidaggini che solo noi possiamo fare. è evidente che lui è stanco però non riesce a non far trapelare le emozioni tramite i suoi occhi color cristallino, e non scherzo se dico che a volte mi ci perdo dentro. Eppure sento che qualcosa è successo. "spara." dritta al punto,stop. O la va o la spacca. Al massimo mi rovino la serata. "Eh?" "non sei così bravo a nascondere le emozioni con me. Dimmi cosa è successo." "ecco..."

narratore esterno

5 ore prima,in istituto....

"Andrea , ti ho già detto che non voglio quella ragazza qui. Mi hai chiesto un'opinione, te l'ho data. Non cercare di farmi cambiare idea." "Claudio ha potenzialità! perchè dovremmo rifiutarla?" "perchè si, stop. " "Claudio,mi conviene dirti che decido io nel mio istituto." "si,ti conviene, ma sarà il tuo istituto per poco. " "oh, divertente questa. Fino a prova contraria sarai sotto la mia guida caro conforti. Ma senti... perché non proviamo a seppellire l'ascia di guerra?" Andrea si avvicina a Claudio e comincia a massaggiargli se spalle, poi la schiena... fino a scendere sempre di più "Andrea toglimi le mani di dosso. Lo sai che amo Alice." "vorresti farmi credere che preferisci quella ragazzina a me?! Caro,forse non ti è chiaro il concetto di donna." " si, la amo profondamente e con lei ho anche ben 5 figli." "vediamo se così cambi idea." tutto d'un tratto lo bacia profondamente per poi essere cacciata dal suo studio. Claudio, perchè hai ricambiato?!

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come la prenderà Alice?! Litigheranno oppure gli crederà? stay tuned!

Odi Et Amo:l'allievaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora