mai toccare l'intoccabile

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attenzione: da questo momento in poi la storia sarà narrata solo ed esclusivamente da un narratore esterno, per raccontare le vicende riguardo Alice.

************narratore esterno

"cosa? no,non può essere possibile. No...Ma,si. No...." l'espressione stampata sul volto di Claudio Conforti segna che qualcosa di apocalittico sta per avvenire. Chi ha potuto fare questo alla sua Alice? qualcuno che rischierà la vita, molto probabilmente. "dobbiamo andare nel bar in cui lei ha bevuto i drink. Dobbiamo analizzare le bottiglie." "si, assolutamente. Però per maggiori accertamenti non credi che sia meglio fare prima le analisi del sangue?" "assolutamente." la famiglia Allevi non capisce nulla di quelli che i due stanno confabulando, ma loro sanno che qualcuno ha toccato l'intoccabile. La promessa che Claudio si fece è ancora valida: anche se nessuno lo sa, nessuno avrebbe dovuto toccare la donna che ama. E chi solo si fosse permesso, avrebbe rischiato la vita. Lo promise a se stesso da piccolo, quando era ancora un cucciolo . E Claudio Conforti è un uomo di parola. "claudio! Alice dov'è?" quelle quattro mura bianche non sanno che è arrivato un tornado: Silvia. La migliore amica di Alice, che farà di tutto per farla risvegliare. Da piccole si promisero che se, in casi di morte, fosse successo qualcosa, si sarebbero donate anche il cuore. Promesse da bambine, dissero, ma la Barni ne sarebbe capace. "è in coma, Silvia." lui, ovviamente, non riesce a mostrare emozioni. Non può se non con la sua sacrofano. Ormai sono una cosa: Dividerebbero anche il cuore se necessario. Come Emma Swan e Capitan Hook nell'ade. Lo farebbero. "come fai ad essere così intoccabile nell'argomento? tieni così poco alla mia migliore amica? EH?" Ah piccola Silvia, se solo sapessi l'inferno che sta passando quest'uomo ti prenderesti a schiaffi da sola. Ma no, non può ancora dirtelo. " Silvia..." " Se ci tieni così poco vattene!" "hai ragione, devo stare al suo fianco. Perché lei è la donna che amo, hai capito?" non riesce a starle lontano. è capace di ammazzare tutti i medici ma ha bisogno di lei, della sua amata. Ora, dormiente . Come la bella addormentata. Osservarla da qui fuori per lui è una tortura; sa che deve stringerle la mano. Sa che amare significa non abbandonare. Sa che lui è follemente innamorato, e non potrebbe dirle addio. Sa che ormai i suoi polmoni respirano grazie a lei, e che il suo cuore batte per lei. è straziante vedere la scena di lui che piange sul suo grembo; ancor più della scena della morte di Romeo e Giulietta. è talmente disperato che sarebbe capace anche di baciarla , per tentare di svegliarla con il bacio del vero amore. Ecco perché il cinico Claudio Conforti non si innamorava. Non è un codardo, non è uno stronzo, no. Ha passato talmente tante situazioni spiacevoli che il solo pensiero di poter dipendere da una donna lo distruggeva, come se avesse paura del fatto che lo rendesse sensibile. Ma è da una finestra che si può osservare quanto lui ami la sua Alice, quanto lui è disperato e quanto lui farebbe di tutto per salvarla. Questo è vero amore, e il motivo per cui lo spaventava tanto è questo. Ma l'amore rende vivi, l'amore vive. E anche lei lo farà.

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scrivere questo capitolo è stato un parto , e un pò di lacrimuccie sulla scrivania sono cadute. Romanticismo a parte, chi avrà mai avvelenato Alice? come sempre, stay tuned.

Odi Et Amo:l'allievaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora