"Gioco di sguardi"

CAPITOLO 13

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Gli brillano gli occhi.
Si sposta,prende il computer e lo poggia sul comodino poi si avvicina a me prendendo il mio viso tra le sue mani,lascia cadere il suo sguardo sulle mie labbra e senza pensarci due volte mi bacia.
Ricambio il bacio mettendomi a cavalcioni sulle sue gambe,lascia scivolare le sue mani sul mio fondoschiena.
Le nostre lingue si cercavano,era un bacio dolce,lentamente gli sfilo la felpa e la t-shirt a mezze maniche che indossa sotto ,lascio scivolare le mie mani su tutto il suo corpo.
Fa la stessa cosa,mi sfila la maglietta,si sposta sull'incavo del mio collo lasciando baci umidi e qualche succhiotto,dopo un po' ricambio,inizia a stuzzicarmi facendo scivolare le sue mani sui miei fianchi e stingere,dopo quello che aveva fatto a scuola,in bagno dovevo pur ricambiare no?
La sua erezione era evidente,la sentivo palpare e senza distogliere lo sguardo da lui inizio a sbottonargli la cintura,il bottone e tiro giù la zip
"Sicura?" mi domanda
non rispondo e continuo ad abbassare i Jeans neri che indossa.
Gli abbasso i boxer,e prendo la sua erezione in mano,inizio a fare movimenti regolari,su e giù piano,aumentando la velocità nel mentre il ragazzo gemita,decido di prenderlo in bocca senza pensarci due volte.

"Cazzo desyree" dice gemendo
evidentemente sto andando bene.
Mi prende i capelli tra le mani in modo tale da non dare problemi,mi spinge leggermente la testa verso il suo membro continuando ad andare sempre più giù e a gemere.

"sto per v-venire"

dopo pochi minuti ho il suo seme nella mia bocca,senza problemi ingoio e mi pulisco.
Il ragazzo rimette il suo membro nei boxer e si riallaccia i jeans infilando anche la cinta
Rimaniamo entrami sul letto senza indossare  magliette ,poggia la testa sul mio petto ed inizia a fare i grattini sulla mia pancia.

"Sai,sei proprio brava" dice lasciando umidi baci sulla mia pelle
sorrido senza rispondere.

Sento la porta di casa aprirsi,e svariate voci ridere,guardo l'orologio,cazzo erano le 20:05
Sento i passi dei ragazzi salire le scale

"Quinton la maglia forza" dico passandogli la t-shirt tolta in precedenza
La indossa ed io infilo la sua felpa,mi sistemo i capelli e giusto in tempo la porta si apre,fortunatamente ci siamo vestiti in tempo.

"Non si bussa più?" dico per spezzare il silenzio
"Abbiamo interrotto qualcosa?" dice Alejandro
"No,No,quinton stava andando via" rispondo
"E che avete fatto?" Domanda Alvaro
"Abbiamo guardato un film" risponde quinton indicando il computer
"Dopo parliamo" mi dice Kairi porgendo un pacco di caramelle
"aaaa kai tiamo lo sai?" dico prendendo le caramelle
Mattia è rimasto tutto il tempo in silenzio,sul suo volto si percepisce rabbia,forse è la rabbia che prova nei confronti di quinton.
I ragazzi vanno in camera di Alvaro,io accompagno quinton alla porta salutandolo con un bacio sulla guancia

"La felpa la puoi tenere,sta meglio a te"
"giusto la felpa,graziee"

Torno in camera mia,prendo le caramelle che precedentemente mi ha dato Kairi e le mangio,inizio a fare i compiti,dopo un po' bussano alla porta

"Avanti"
"Posso sapere che sta succedendo" dice Kairi
"storia lunga"
"allora mi metto comodo"
"qualche giorno fa,quinton ehm mi ha fatto un ditalino in bagno"
"COOSA"
"Aspetta,fammi finire"
"Vai pure"
"e abbiamo iniziato a sentirci,quando tu e mio fratello siete usciti l'ho chiamato,perché volevo vederlo abbiamo visto un film e"
"E cosa?"
"Cazzo Kairi gli ho fatto un pompino"
"Cos"
"Dai dopo tutto è diventato il mio ragazzo"
"Ma lo conosci da due settimane,fidati,lo conosco da due anni,non è un tipo da relazione seria tutte le "ragazze" (mimando le virgolette) che ha avuto le ha tradite dopo nemmeno una settimana,a lui importa solo il sesso"
"ma non sai se è cambiato,con me è diverso"
"Cristo,te lo sto dicendo perché non ti voglio veder soffrire,ora vieni qui" dice porgendo le braccia per un abbraccio
accetto e lo abbraccio.
Spero che Kairi sbagli,amo Quinton,non sopporterei l'idea di un tradimento.
Ci stacchiamo ed andiamo in camera dai ragazzi.
"Allora chi vuole giocare a fifa" dice Alvaro porgendo i due Joystick
"Accetto volentieri" risponde Mattia
"Facciamo tutti contro il vincitore" dice Alejandro
"Sappiamo come andrà a finire" risponde Kairi
"In che senso?" chiedo
"Sono il più forte,e quando giochiamo vinco sempre io" risponde Mattia scegliendo la squadra da usare.

Sono passate due ore,due ore di urla,due ore di esulti,due ore di insulti,due ore di caos,e come non detto ogni partita contro i ragazzi l'ha vinta Mattia,è fortissimo.

"Vuoi provare?" dice Kairi porgendomi il joystick
"Non so giocare"
"Vieni qua,ti faccio vedere" dice Mattia

Prendo il joystick tra le mani e vado gli vado vicino,prende a sua volta le mie mani tra le sue col joystick.
mi sale un brivido quando le nostre mani si uniscono.
Mi spiega i vari tasti e le regole del gioco ma non ci capisco niente
"Facciamo io e te contro Alejandro" propone Mattia
"vabene"
"Forza Ale"
"Arrivo"
Mattia mi fa spazio tra le sue gambe,avvolge le braccia attorno alla mia vita per riuscire a giocare,rimaniamo nella stessa posizione di prima,mani nelle mani col joystick al centro.
Finisce la partita,io e Mattia abbiamo vinto,ha fatto tutto lui,io ho solo tenuto il joystick.
"Abbiamo vinto noiii" dice esulto
"In realtà Mattia" dice Alejandro
"Shh" dice Mattia
Gli porgo la mano per battere il cinque ed il moro ricambia.

Si è fatta ormai ora di cena,i ragazzi tornano a casa,preparo la cena,chiamo Alvaro.
Dopo mangiato sparecchio,lavo i piatti e dopo
vado a letto candendo in un sonno profondo.

SPAZIO AUTRICE
Grazie mille per le 4.000 letture aiuto piango.
skskksksksk,spero vi piaccia,sorry per eventuali errori e niente
🌟:se vi va lasciatela <3
non so che scrivere adios
Kiss <3