CAPITOLO 22 (parte 1)

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"desyree,svegliati,ei,sei per caso morta?"
"alvaro stai zitto e fammi dormire " domando ancora dormendo con gli occhi chiusi
"ma non sono Alvaro"

A quel punto apro gli occhi.
MATTIA?

"Mattia?che ci fai qua"
"Tra mezz'ora suona la campanella"
"Cazzo la scuola" dico alzandomi dal letto
"Che ore sono" continuo.
"È tardi e se non vuoi entrare in seconda ora devi fare presto" risponde per poi uscire da camera mia.

Mi precipito in bagno,faccio la mia solita routine mattutina,apro l'armadio ed indosso la prima tutta che mi compare d'avanti.
una classica tuta grigia della Nike,infilo le mie amatissime Air Force 1,metto un po' di correttore per coprire le occhiaie ed un filo di mascara,profumo e scendo di sotto.
Alvaro mi stava aspettando in macchina.

"Buongiorno,scusami,scusami per il ritardo" dico.
"La prossima volta non rimandare 147 volte la sveglia sorellina" dice per poi mettere in moto la macchina
"Ma Mattia?" domando
"Sai che ha la sua macchina,è andato da solo a scuola"
"Ah capito" mi limito a rispondere

Dopo circa dieci minuti d'auto arriviamo a scuola,io e Alvaro ci uniamo al gruppo che ci stava aspettando per varcare l'entrata scolastica,saluto tutti rapidamente con un bacio sulla guancia,poi mi faccio spazio tra le braccia del mio amatissimo migliore amico,Kairi.
Mentre mi stringe a sé infilo una mano tra i suoi capelli scompigliandoli tutti.
Si scioglie dall'abbraccio rivolgendomi uno sguardo

"Dovevi proprio farlo vero?" domanda
"certo amore mio" rispondo

Si passa una mano tra i capelli cercando di sistemarli,mi abbraccia e ripete il mio gesto ma tra i miei capelli,

"Kairi Cosentino sei un ragazzo morto"
"è stato bello conoscervi,ci vediamo in mensa"

dice correndo via varcando l'entrata scolastica.
Finiamo di chiacchierare come di nostro solito,ed entriamo ognuno nella propria aula.
Sfortunatamente oggi non ho nessun ora con qualcuno del gruppo.
Le prime due ore passano velocemente,erano due materie leggere.
Mi dirigo nell'aula in cui passerò la terza ora,il prof è già in aula.
dopo una decina di minuti dalla lezione chiedo di uscire dalla classe per prendere una boccata d'aria,non mi sento molto bene e fortunatamente il prof mi da il consenso senza fare troppe domande.
Faccio un giro per i corridoi passando d'avanti e dietro,decido di passare per la caffetteria.
Solitamente è sempre piena,ora no,c'è solo un ragazzo,sembra Mattia ma è girato di spalle quindi non so con sicurezza se è lui.
Mi avvicino alla macchinetta per prendere una bottiglia d'acqua fresca e poi mi siedo in un dei tanti tavoli,poggiando la testa sulle mia braccia a mod di cuscino.

"Ei"
Come non detto,era proprio lui,Mattia.
"ciao" rispondo
"tutto bene?sei pallidissima"continua
"non mi sento benissimo"
"che hai" domanda
"mi gira lo stomaco ed anche la testa"
"aspetta un attimo"

Si allontana e ritorna con un coretto ed un cappuccino

"forza mangia" mi incita
"no ti prego"
"stamattina non hai fatto colazione,mangia sennò svieni"
"ok polibio,ok"
"Hai azzeccato il gusto" dico mentre mangio un boccone
"prendi sempre quello"
"è così buono"
"si certo,cioccolato e pistacchio eww" risponde
"caro polibio,non offendere il mio amatissimo cornetto"

Finisco di mangiare.
"polibio quanto ti devo dare?" domando
"per cosa?" domanda confuso
"la colazione" rispondo
"dio,non ci provare,non voglio nulla ed ora forza che classe hai? domanda cambiando discorso
"letteratura" rispondo
"forza andiamo"

mentre andiamo verso la mia classe poggia il braccio sulle mie spalle,non ci faccio tanto peso,lo fa con tutte le ragazze.

"eccoci"
"io vado" dico
"aspetta" risponde

si avvicina e mi lascia un dolce bacio sulla fronte.

"Buona lezione,ci vediamo in mensa" dice per poi andar via
"Buona lezione polibio"

che palle,quest'ora non passa più,mancano solo due minuti al suono della campanella ma sembrano interminabili.
finalmente, è suonata.
arrivo in mensa e raggiungo gli altri

"di che parlate?" domando sedendomi
"Mattia ha lasciato Cynthia" risponde Alejandro
"interessante" rispondo a mia volta
"stasera che facciamo?" domanda Kairi
"visto che domani sera tornano i miei genitori,stasera dormire tutti a casa nostra" risponde Alvaro
"non accetto un no come risposta" continuo
"ah,portatevi i costumi da bagno" dice a sua volta Alvaro

finiscono le lezioni,aspetto i ragazzi fuori scuola ma non esce nessuno,deserto,nel vero senso della parola,com'è possibile?solo l'unica della scuola?.
La macchina di Alvaro non c'era,c'erano solo le macchine dei professori e di qualche alunno stesso dentro.
Chiamo circa una ventina di volte Alvaro senza ricevere risposta,chiamo ancora

*inizio chiamata*

"cristo finalmente,dove cazzo sei?"
"ho una cosa da sbrigare,avviso Mattia,ti verrà a prendere lui,un bacio sorellina"
*fine chiamata*

cosa?in 5 secondi?senza dirmi nulla?è impossibile.
qui c'è sotto qualcosa,era molto strano a telefono,gli tremava un po' la voce.
A distogliere i miei pensieri è l'arrivo di Mattia.

"grazie" dico appena entro in macchina
"non c'è di che" risponde

Inizio a pensare cosa mi nascondesse Alvaro,dalla curiosità e rabbia inizio a far muovere su e giù la mia gamba sinistra,per il nervosismo andava sempre più veloce.
Fin quando non vengo bloccata da Mattia che poggia una mano sulla mia gamba fermandola,lo guardo confusa

"Sei troppo agitata"
"Sto pensando ad Alvaro"
"Probabilmente ti ha lasciato per qualche tipa"
"Non credo"
"Tuo fratello è così,forse stava scopando quando l'hai chiamato"
"Vabbè se proprio dici"
"Certo che è così"
"vabbè hai da fare?" domando cambiando discorso
"in realtà no,perché?"
"andiamo al mc?" chiedo facendo labbruccio

acconsente e dopo pochi minuti arriviamo.
paghiamo i due menù ordinati e ci sediamo,ci scambiamo qualche sorriso mentre mangiamo oltre al silenzio totale che viene successivamente rotto dalla domanda fattami dal moro difronte a me.

"perché vi siete lasciati?" dice addentando il panino.
"non provavo gli stessi sentimenti di prima" dico
""ed illuderlo non mi sembrava giusto" continuo.
"come mai non provavi gli stessi sentimenti di prima?" domanda curioso.
"in una notte,più tempo passava più non riuscivo a togliere questa persona dalla mia testa,mi invade i pensieri,ed è cambiato molto tra noi due"

quella persona è lui.
Proprio il ragazzo difonte a me.
Mattia Polibio,il classico playboy con tutte ai suoi piedi,riesce sempre ad ottenere ciò che vuole.
sto iniziando a provare qualcosa per lui o già lo provo?
una parte di me crede che ci sia solo attrazione fisica.
Crede o cerca di non innamorarsi?
forse non voglio pensare di essermi innamorata di lui.

"e tu perché hai lasciato Cynthia?" domando
"sembrerà strano ma è successa la stessa cosa anche a me,all'inizio la amavo ma col passare del tempo mi ci sono affezionato solo per il sesso" ammette.
"ora basta parlare di ex,torniamo a casa?"domando nuovamente
"certo"

Raccogliamo le cose da buttare e ci rechiamo in macchina.

SPAZIO AUTRICE
questa è solo la prima parte del capitolo,è noiosa ikk,sorry
nella prossima parte heheheheh.
aggiorno a 60 stelline <3
grazie per le 30K visualizzazioni e le 2k stelline.
SKSKKSKSKSKSKSKKS
kiss

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