La notte

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(parte narrativa)

Jonhatan come se nulla fosse appena accaduto, si sdraiò sul prato a guardare il cielo notturno. Fino a quel giorno non aveva mai notato quante fossero davvero le stelle in cielo, probabilmente per colpa dell'inquinamento luminoso della città in cui viveva. "Dici che quella è l'Orsa Maggiore?" chiese a Frederick. Frederick era pietrificato, fissava il vuoto in preda al panico, in cerca di salvezza. Frederick rispose: "cosa?". Jonhatan ripeté: "ti ho chiesto se quelle stelle formano la costellazione dell'Orsa Maggiore". Frederick finalmente smise di guardare il vuoto e si girò verso Jonhatan: "ma hai capito che entro domani entrambi saremo morti vero?". Jonhatan con molta tranquillità gli rispose: "si, e con questo?". Frederick si sbloccò e comcinciò ad avanzare minaccioso verso Jonhatan, fino a quando sbottò di colpo: "Come sarebbe a dire? Non ti importa che al sorgere del sole sarai morto?" Disse urlando.
Una volta vicino a Jonhatan, che continuava impassibile a fissare le stelle, Frederick ribadì: "ok, forse non ti è chiara la situazione. Ci è appena stato comunicato che domani il nostro battaglione verrà assaltato da migliaia di  soldati tedeschi. Noi siamo appena 300,  in aggiunta stanchi e feriti. Non abbiamo via di fuga, siamo soli. In sintesi? Siamo spacciati. Lo sai questo vero?". Jonhatan in tutta calma rispose: "chiaro come il sole". "Se vuoi passare la tua ultima notte di vita ad urlarmi contro continua pure, ma io la passerò qui sdraiato ad ammirare il cielo. Trovo sia un modo migliore di passare le mie ultime ore". Frederick era ammutolito, non sapeva cosa dire, la calma di Jonhatan era sconcertante. Poi Jonhatan riprese: "perché non ti sdrai con me? Parliamo un po'". Frederick allora si chinò lentamente e si sdraiò a fianco di Jonhatan. Frederick una volta a terra disse arrendevolmente: "hai ragione, godiamoci la quiete prima della tempesta", poi riprese: "dunque, di cosa vuoi parlare?". Jonhatan rispose: "beh in questo momento non riesco a pensare ad altro oltre la morte. Tu cosa pensi che ci sia dopo?"

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