La vita dopo la morte

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Jonhatan: "Io sono abbastanza sicuro che ci sia qualcosa dopo la morte"

Frederick: "Come fai a dirlo?"

Jonhatan: "Principalmente per 2 ragioni"

Jonhatan: "La prima è che c'è un fondamentale teorema della fisica che recita le seguenti parole: "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma". Il primo a dirlo è stato un filosofo del 700 di nome Antoine-Laurent Lavoisier"

Jonhatan: "Se davvero nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, allora la nostra coscienza come può essere distrutta dopo la morte? Come può esserci il nulla?"

Frederick: "Beh il tuo corpo si trasformerà in concime per piante, quindi rispetterà il teorema"

Jonhatan: "Si, ma io non parlo del mio corpo, parlo della mia coscienza, di ciò che mi rende vivo"

Frederick: "Dici la tua anima?"

Jonhatan: "Possiamo anche chiamarla così se preferisci"

Jonhatan: "La seconda ragione arriva da Platone. Platone diceva che ogni cosa esiste perché esiste il suo contrario"

Jonhatan: "Per esempio il giorno esiste perché esiste la notte, l'amore esiste perché esiste l'odio, e così via. Quindi la notte genera il giorno, e il giorno genera la notte, così come l'odio genera l'amore e l'amore genera l'odio. È lo stesso principio dello Yin e Yang, i contrari che si completano"

Jonhatan: "Se applichiamo questo ragionamento sulla vita e sulla morte possiamo dedurre che esiste la vita perché esiste la morte, e che esiste la morte perché esiste la vita. Di conseguenza la vita genera la morte, e la morte genera la vita. Quindi se la morte genera la vita, come può esserci il nulla?"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 16, 2021 ⏰

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