"The best revenge is not giving a shit"

Lo sguardo gelido che incontrai era quello di un uomo adulto, potevo capirlo dalle rughe che contornavano quei due rubini con i quali mi squadrava.
L'uomo aveva seguito il maggiordomo fino all'entrata del salone dove stava per essere annunciato. Vestiva di un eleganza impeccabile con il suo smoking scuro, accompagnato dalla cravatta bordeaux. Nonostante la carnagione chiara era caratterizzato da capelli corvini così scuri da imitare i miei, i quali disgustavano tutti. La tua altezza era notevole quasi 1,90 con le spalle larghe manifestava un'aria possente.
Accanto a lui notai una donna quasi della sua stessa altezza, caratterizzata da bellissimi occhi verdi i quali si potevano notare anche a grandi distanze,i suoi luminosi capelli biondi erano molto più lunghi dei miei e ben conciati. Il vestito che portava era bordeaux abbinato al compagno, era talmente raffinata da essere definita lei stessa 'femminilità'.
Dall'aurea che emanavano capii subito fossero degli Alpha.

"Mr. e Ms. Johnson" annunciò il povero Bernard inchinandosi. "Oh amici cari, prego accomodatevi pure" disse la voce squillante di mia madre indicandogli il divano opposto al loro. Fecero come gli venne consigliato, subito dopo un sorriso rivolto verso Mary il tè fu servito.
Io rimasi in piedi, accostata al divano dove erano seduti comodamente i miei.
Il suo sguardo spento costante sul mio, non fece altro che aumentare il mio fastidio nei confronti di quell'uomo che nemmeno conoscevo.
"Sono contento di notare la crescita di vostra figlia" ammise dopo minuti di silenzio, un'affermazione priva di complimento o sentimento. "Oh cara, sei diventata una così bella ragazza" si complimentò la donna raggiunge, le sorrisi riconoscente "ormai la mia dolce Alene non è più una ragazza. Oggi compie diciannove anni" non riuscivo a capire come uno stupido numero potesse essere così importante, ma quando lo sguardo di quell'uomo di colpo si spostò su mia madre, mi preoccupai di doverlo sapere.
Quando tutti notarono un piacevole sorriso dipingergli le labbra, mia madre si affrettò a ordinare "Mary, porta mia figlia in camera sua e fai in modo che non ne esca fino a mio ordine" di colpo mi voltai a guardarla sconvolta di ciò che non voleva scoprissi, sicura mi riguardasse.

All'avvicinamento di Luter gli ringhiai contro avvertendolo, i miei occhi luccicarono come zaffiri segno che mi stavo arrabbiando; lo stomaco iniziò a contorcersi, le mani a formicolarmi quando notai le unghie crescermi, con un cenno del capo da parte di mio padre, le due guardie si precipitarono a prendermi, toltami di fretta i tacchi mi precipitai a lasciarglieli contro, uno sul viso e l'altro sui testicoli. All'arrivo degli altri due, graffiai il viso di uno dei due e dopo un calcio ai genitali, usai la sua schiena come trampolino per assalire il successivo al quale morsi la spalla, urla e grugniti riempivano la stanza mentre il bollore non faceva altro che crescere dentro di me. Quello a terra mi prese le caviglie buttandomi giù, uno mi schiaccio le mani sotto i suoi piedi rompendomi le ossa, soffocai un urlo per il dolore.
Una volta sollevata da terra con l'aiuto degli altri due, mi fu difficile liberarmi. Avevo il respiro affannato per la velocità e la voglia di continuare.
"Oh cielo dovete scusarla, ha una natura piuttosto violenta" ammise mia madre mortificata e con le lacrime agli occhi "spero non vogliate cambiare idea, per questo piccolo incidente" disse cercando di non drammatizzare troppo.
Di colpo l'uomo mi fronteggiava puntando quei suoi sanguinosi occhi su di me "al contrario Ms. Evans dopo ciò, sono ancora più certo della mia decisione" i suoi occhi luccicarono, contorcendomi lo stomaco, una nausea improvvisa mi impedì di ribattere, quando di colpo la stanza iniziò a girare, "brutti scimmioni mettetemi gi.." tutto divenne nero.

"Signorina si sente bene?" Seguii la dolce voce che mi chiamava focalizzando il mio sguardo su quello di Mary, mi alzai cautamente aiutata da lei, subito mi portai la mano sulla fronte con la sensazione che potesse scoppiare "Luter e Bumer, ci sono andati pesante" ammisi cercando di ricordare il momento in cui mi colpirono "oh signorina assolutamente! Il signor Luter e il signor Bumer non le hanno tolto neanche un capello. Sa benissimo che non l'avrei permesso!" Affermò arrabbiata, portandomi un vassoio sul quale era deposta la cena. "E allora chi è stato?" Il suo sguardo vagò per tutta la stanza senza mai incrociare il mio "se le dico ciò che so, la smetterà di trafiggermi con quel coltello rovente che sono i suoi occhi?" Obbiettò esasperata, annuii soddisfatta di me stessa " come lei bene sa signorina, la nostra attuale società è divisa in Alpha, Beta e Omega. Quindi.." la interruppi continuando io " nello stesso ordine in cui sono stati nominati è racchiusa la loro importanza. Gli Alpha sono coloro al vertice di tutto. Esseri dominanti, nati per il successo e il potere, dotati di grandi forze fisiche, spesso caratterizzati da grandezze statuari" continuai ad illustrare "a seguire vengono i Beta sul secondo piedistallo sempre sotto ai primi, costituiscono la maggior parte della popolazione la loro forza risiede nella loro unità" sospirai tristemente prima di continuare "per ultimi ci sono gli Omega, la classe sottomessa alle due precedenti, sono la minoranza nella nostra società, privi di ogni forza fisica o dote particolare.." una fitta al cuore "pezzi di carne buoni solo a dare figli" dissi ricordando ciò che il mio istruttore mi insegnò da quando avevo cinque anni, ma con il quale non concordavo affatto.

"Signorina, Mr. Johnson discende dal primo Alpha che sia mai esistito sul nostro pianeta, molte voci girano tra noi cameriere, la sua famiglia è molto diversa dai precedenti Alpha che la padroncina ha conosciuto." Si diresse verso la libreria per tirare fuori da essa un libro talmente in alto che mi era impossibile raggiungerlo, tornando lo aprì sulle mie ginocchia mostrandomi un albero genealogico, leggendo disse "le caratteristiche nel primo Alpha erano sfavillanti occhi rossi, grazie ai quali manifestava ai suoi sottomessi la sua potenza... contrariamente dagli attuali Alpha, il primo di loro possedeva eccezionali poteri sovrannaturali, potendo così imporsi sulle classi inferiori, ma anche negli stessi Alpha." prima che potesse continuare le chiesi di arrivare al punto "visto la popolarità di Mr. e Ms. Evans e di Mr. e Ms Johnson.. presumo che per aumentare il proprio potere cercheranno di unire i due branchi con.." di colpo realizzai "un matrimonio" dissi sottovoce guadagnando la sua affermazione, strinsi le coperte in due pugni "io mi rifiuto" dichiarai, ma subito il volto di Mary si contorse dalla preoccupazione "nonostante ammiri la sua notevole forza signorina, la famiglia Johnson è molto pericolosa e non le permetterò di farsi del male in un intento suicida! Quell'uomo le ha fatto perdere coscienza per sei ore con il solo sguardo! Immagini che bestia possa essere il figlio!" Mi afferrò le mani portandosele al petto disperata.
Ma perché proprio ai miei diciannove anni? "Signorina, ho un brutto presentimento. Spero vivamente di sbagliarmi in caso le andrebbe di incontrare il mio compagno? Penso che potrebbe aiutarla" non mi disse il suo presentimento, ne il perché dovessi incontrare il suo compagno proprio in quel momento, annuii decidendo quella stessa notte di uscire via di nascosto, da quella prigione che chiamo casa.

"Signorina lui è Jack il mio compagno, è un Beta" annuii salutandolo cordialmente, ricevendo un inchino in cambio "signorina le dovrò fare qualche domanda e un piccolo esame. Dopodiché risponderò a tutte le sue. Trovo inutile preoccuparla se i risultati saranno negativi" ascoltai attentamente, mi portò in una sala simile ad una stanza di un ospedale con molti macchinari, mi sedetti sul letto "le è stato detto che genere è?" Scossi la testa negativamente e lui appuntò sul suo taccuino "i suoi genitori sono entrambi Alpha? Ha tutti discendenti di quel genere o magari qualche parente Beta o Omega?" Ci pensai attentamente "si tutti e due" "nessun parente di altro genere al di fuori degli Alpha" dissi con sicurezza "il suo medico personale le ha mai fatto un test per comprendere il suo genere?" Annuii ricordando  "è dall'età di dieci anni che ogni sei mesi faccio un test, ma risulta sempre indecifrabile" .
Stesa sul lettino con le gambe aperte aspetto di essere esaminata, non so ancora che tipo di test sia, ma mostrare la parte inferiore del mio corpo nuda ad un uomo mi imbarazza terribilmente. Continuo a ripetermi di essere ormai adulta di comportarmi da tale e di trattare la questione in modo professionale.
Sento il tampone entrare all'interno dell'apertura, infastidita da quella presenza corrugò la faccia, sperando termini velocemente.

Dopo essermi rivestita, noto il tampone essere inserito all'interno di una macchina lì vicino e il dottore leggere dei risultati ricavati dal test.
Prima di dire qualsiasi cosa guarda Mary la quale capendo scoppia a piangere. Terrorizzata da ciò che sta per accadere guardo Jack con le lacrime agli occhi dalla paura di ciò che cerca di dire "Miss. Alene.. vede il risultato è uscito e non è neutro." Vedendo la sua delusione nello sguardo capii che non potevo essere Alpha altrimenti non mi avrebbero guardato con così tanto dispiacere "allora chi sono?" Chiesi come se ne andasse della mia identità "Omega." Come è possibile? Che io sia un totale fallimento.
"Mamma perche quella bambina ha i capelli neri?" "È stata maledetta" "probabilmente è un embrione cresciuto male" "le cellule dei suoi capelli saranno morte dandogli quel colore" "troppo bianca" "probabilmente è malata" "il sole non le da amore" "probabilmente è stata difettosa" "poveri genitori" "un fallimento vivente" "mal assortimenti di geni" "gli occhi blu sono per i deboli" "gli Omega hanno lo stesso colore di occhi sai?" "Devi essere una delusione per chiunque ti stia accanto""la natura di lupo con le sembianze di un vampiro" "uno scherzo della natura" .
Mi alzai dal lettino per pendere il risultato in mano. Omega. "Dottore mi dica cosa devo fare per prendermi cura di me stessa, non ascolterò nessuno al di fuori di lei." Lo prometto.
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Evviva ragazzi!
Sono finalmente riuscita a finire anche il secondo capitolo! *pat pat a me stessa*
Spero vi sia piaciuto anche questo!
Fatemi sapere cosa ne pensate e se vi piace cliccate sulla stellina e si accenderà come la mia felicità! 🌟⭐️
(Scusate se ho fatto errori di grammatica cercherò di revisionare il prima possibile)
Grazie mille per chi legge la mia storia, siete il mio sostegno a continua e a fare di meglio!💕

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