Capitolo 2.

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Il giorno seguente mi svegliai verso le 11. Fu Zayn a svegliarmi entrando bruscamente nella mia camera:
"Avanti Bro! Svegliati! È tardi!"
"Zitto Zayn! E poi oggi è domenica, non ho nulla da fare!"
"Ah no? Domani ricomincia la scuola, le vacanze sono finite! Vuoi essere bocciato di nuovo?"
"Vale anche per te"
"Infatti io non voglio! Adesso andiamo a prendere tutto il necessario per iniziare questo bellissimo anno in cui studieremo come pazzi, okay?"
Non risposi ma mi levai il cuscino da sopra la faccia gettandoglielo in faccia e mi alzai dal letto di cattivo umore.
Presi dei jeans neri attillati e una maglietta blu a maniche corte e andai in bagno per lavarmi.
Quando uscii dal bagno Zayn era seduto sul letto che mi aspettava. Mi lanciò le scarpe da ginnastica con un sorrisetto preoccupato.
"Cosa vuoi Zayn?" Lui scoppiò a ridere ma quella non era una delle sue solite risate, era una risata seria. Mi sedetti sul letto accanto a lui per mettermi le scarpe e rimasi impassibile. Lui se ne accorse e smise di ridere.
"Niente Lou, volevo chiederti scusa per averti mollato da solo ieri sera, stavi parlando con Liam e volevo lasciarvi da soli per chiarire"
"Zayn la devi smettere con questa storia, per favore"
Lui annuì.
"Comunque c'è un'altra ragione, sai ti ho mollato perché ho visto Priscilla e..."
Questa volta scoppiammo a ridere insieme. Dopo due minuti iniziò a raccontarmi la sua serata con quella ragazza. Ormai lui gli andava dietro da un anno. C'era stato qualche bacio ma niente di serio lui però era deciso a cambiare questa cosa infatti mi disse che le aveva chiesto di uscire e che sarebbero usciti questa sera.
"Ah quindi mi lasci da solo la domenica sera? Ma la domenica è la nostra serata! Davvero preferisci uscire con una delle ragazze più sexy della scuola che vedere un film e mangiare la pizza con me?"
Misi su un finto broncio e incrociai le braccia fingendomi offeso e deluso.
"Beh... Puoi.... Puoi venire con noi..."
Io scoppiai a ridere e mi alzai "Zayn ti prego! Stavo scherzando!" Gli dissi ancora ridendo e gli diedi un colpetto sulla testa. Si alzò anche lui e mi fece la linguaccia come un bambino. Uscimmo dalla stanza ridendo e scendemmo le scale.
Uscimmo di casa verso le 12 dopo aver mangiato qualcosa.
Andammo in centro in macchina. Nel tragitto parlammo del più e del meno.
Arrivammo in 20 minuti. Parcheggiai e ci dirigemmo a piedi verso una cartoleria ben fornita.
Mentre prendevamo alcune cose come quaderni, penne ecc. il mio sguardo si incontrò con dei bellissimi occhi verdi. Harry. Harry Styles era a pochi metri da me. Harry Styles mi aveva visto. Harry Styles mi stava sorridendo. Harry Styles stava venendo verso di me.
Appena mi raggiunse sorrisi. Fu lui a rompere il ghiaccio:
"Ehi Lou! Che ci fai qui?"
Lou. Se fosse stata un'altra persona a chiamarmi così forse nemmeno avrei risposto e me ne sarei andato. Ma era Harry e quel nomignolo detto da lui suonava così bene.
"Sono qui con Zayn. Siamo venuti a comprare le cose per la scuola. Tu?"
"Stessa cosa. Io sono qui da solo, sai dopo ieri sera ancora non ho parlato con Nick e Will. Dopo che sei andato via abbiamo litigato e me ne sono andato poco dopo di te"
"Avete litigato per me?" Non potei fare a meno di sorridere e arrossire e Harry lo notò perché abbassò lo sguardo con un sorrisetto imbarazzato.
"No c'è si c'è più o meno..."
"Beh, grazie" Alzò lo sguardo e sorrise. Si aprirono due grandi fossette e i suoi occhi verdi brillarono diventando di un verde ancora più acceso.

"Louis io ho fatto andiamo?" Zayn venne verso di me e solo dopo aver finito la frase alzò lo sguardo e notò Harry difronte a me. Di nuovo fu confuso, proprio come la sera prima. "Ciao Harry"

"Tu sei Zayn vero? Piacere di conoscerti" e gli porse la mano in modo adorabile. Zayn rispose al gesto e sorrise.

"Harry ora noi andiamo. Ciao!"
"Okay ciao!"
Io e Zayn andammo alla cassa e dopo aver pagato uscimmo con le nostre buste.
"Lou ti va di andare a pranzare? Sto morendo di fame!"
"Certo"

Camminammo per qualche minuto e poi entrammo in un ristorante italiano. Ci sedemmo e Zayn iniziò a blaterare su cose stupide ma io sapevo che stava girando intorno ad un argomento: voleva chiedermi qualcosa su Harry così lo aiutai a introdurre il discorso. Per me non era un problema parlare con Zayn, era il mio migliore amico e l'unico che mi era rimasto.
"Ah si! Sai penso che anche ad Harry piaccia quel film! Sai mi sembra il suo genere"
"Si? Senti Lou... A proposito di Harry: lui ti piace?"
Non rimasi stupito da quell'affermazione perché in effetti Harry mi affascinava sia esteticamente che caratterialmente ma non volevo affezionarmi a lui, non potevo provare qualcosa per lui perché lo avrei perso e lo avrei trascinato con me nella mia oscurità.
"Zayn... Sai che non posso pensare a nessuno in quel modo, non più almeno"
Intanto era arrivata la pizza e stavamo mangiando velocemente visto che avevamo molta fame.
"Ma... Ti farebbe bene avere un altro amico oltre a me, o forse qualcosa di più, uscirci e..."
"Zayn sai cosa dicono di me, cosa si inventano, sai hanno detto cazzate anche su di te. Forse a te non interessa ma a lui si"
"No non gli interessa perché se fosse stato così non ti avrebbe difeso. Dovresti spiegargli tutto, dovresti parlarci".
"Già, forse, se ce ne sarà occasione"
Zayn sbuffò perché sapeva che io non avrei cercato Harry, non lo avrei chiamato, non avrei fatto in modo che quell'occasione si presentasse, non mi sarei esposto.
"Okay Lou, andiamo, pago io" Non feci in tempo a ribattere perché Zayn si già era alzato ed era andato a pagare.
Io lo aspettai e poi uscimmo. Mi stavo abbottonando la giacca quando Zayn salutò qualcuno. Harry. Per la seconda volta quel giorno incontrammo Harry Styles.
"Ei Harry! Ancora qui in giro?"
"Zayn! Si ho pranzato con degli amici che non vedevo da tempo. Ciao Lou"
"Ciao" Ero parecchio nervoso perché sapevo che Zayn stava tramando qualcosa. Aveva quel sorrisetto diabolico e quell'aria da stronzo che odiavo.
"Sai Harry, quest'estate Louis è uscito pochissimo perché... Beh lo sai..." A quell'affermazione abbassammo tutti e tre lo sguardo a terra ma Zayn ci mise poco a riprendersi e continuò:"Così ogni domenica andavo da lui e la domenica sera diventò la nostra serata"
"Wow carino da parte tua!" Disse Harry senza capire perché glielo stava dicendo e dove volesse arrivare.
"Si molto! Sono un grande amico e un'ottima persona!" Scoppiammo tutti e tre a ridere e io diedi un colpetto dietro la nuca a Zayn.
"Beh Harry oggi è domenica solo che io ho da fare e non mi va di lasciare da solo questo bambino quindi mi stavo chiedendo se volessi fargli da babysitter"
Harry e Zayn ripresero a ridere ma io rimasi serio e fulminai Zayn con lo sguardo. Lui mi guardò con gli occhi da cucciolo e un sorrisetto così dolce che la mia risata finì per unirsi alla loro.
"Si mi farebbe molto piacere!" Io rimasi a bocca aperta. Non sapevo se essere felice o preoccupato. Zayn invece sapeva perfettamente che doveva essere felice perché, per una volta, uno dei suoi piani aveva funzionato.
Si misero a programmare per dieci minuti tutta la serata non curandosi di me. Poi parlarono per altri 10 minuti del più e del meno scherzando e ridendo. Quei due andavano piuttosto d'accordo. Non sapevo se esserne felice o geloso.
Io e Zayn salutammo Harry e andammo verso la macchina.
"Ti odio Zayn!"
"Nooo Lou tu mi ami! Ti ho regalato un appuntamento perfetto!" Rise soddisfatto.
"Non è un appuntamento! E io ti odio" Misi su un finto broncio perché anche se provavo ad incazzarmi davvero per qualche ragione non potevo non essere felice.
Zayn mi si parò davanti e mi abbracciò ridendo.
Entrammo in macchina. Non riuscivo a prestare attenzione a quello che diceva il mio amico, pensavo solo al riccio.

Erano le 7. Harry sarebbe arrivato alle 7 e 40 così andai in bagno e mi feci una doccia veloce, mi misi gli stessi jeans di quella mattina e una maglietta nera con il logo bianco di una band. Lasciai i capelli lunghi sul viso e scesi di sotto.
Erano le 7 e 35. Mancavano 5 minuti. Mi sedetti sul divano ad aspettare. Presi il telefono e vidi che c'era un messaggio di Zayn e lo aprii:

'Ei Bro! Divertiti con Styles, è davvero simpatico! Tranquillo'.

Feci per rispondere ma suonarono alla porta.
Aprii e il verde brillante si incontrò con il blu dei miei occhi. Harry indossava dei jeans grigi attillati e una maglietta nera a maniche corte. Aveva degli stivaletti marroni. Aveva una bandana verde che gli portava i capelli indietro e delle fossette adorabili accompagnavano il suo sorriso meraviglioso.
"Ei Lou! Allora che film vediamo? Ho portato le pizze!"

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