Confession;

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Pov's Draco
La sento chiamarmi da lontano e mi giro stupito. Avrà davvero intenzione di lasciar perdere? Vorrei davvero poterlo credere, ma sarò sempre l'odioso Malfoy, sia per lei che per i suoi amici.

Dopo avermi raggiunto dice:
"Accetto le tue scuse, eravamo entrambi nervosi. Dispiace anche a me di averti chiamato con quell'epiteto, non avrei dovuto."

Accenno un sorriso. Non definirei il ruolo di mangiamorte un epiteto ma mi fa piacere che non abbia voluto ripetere questa parola.

"È quello che sono stato, anche se controvoglia, per cui non è un problema. Sicuramente non sei l'ultima che mi chiama così."
ironizzo, causando una sua timida risata.

Le faccio cenno di tornare dagli altri, che probabilmente ci stanno dando per dispersi, e ci incamminiamo. Durante il tragitto, esclama improvvisamente:
"Posso chiederti una cosa?"

Acconsento e lei mi chiede:
"Prima hai detto che lo sei stato controvoglia, mi vorresti spiegare meglio?"

Sento un tuffo al cuore. Non mi fa piacere ricordare quei giorni, ma si merita una mia risposta, per cui le dico:
"Facciamo un gioco? Io rispondo a questa domanda e tu rispondi, dopo, ad una mia. Che ne dici?"

La vedo annuire e le chiedo di sederci sotto un albero. Il mio racconto inizia così.

"È stato durante l'estate tra il quinto e il sesto anno. Mio padre era appena stato arrestato dopo il casino successo al ministero. Prima di ciò, era sempre riuscito a tenere il Signore Oscuro lontano da me, non voleva che finissi come lui. Ma, dopo essere andato ad Azkaban, non ci fu più alcun ostacolo a fermarlo. Venne mia zia, Bellatrix, a dirmi che voleva parlare con me. Nonostante le richieste di mia madre, sono dovuto andare. Mi ha ricevuto in una grande sala, eravamo solo io e lui..."

Mi blocco. Fa sempre più male ripensare a quanto è successo. Ad un tratto sento una una mano sulla mia spalla. Mi volto e la vedo che mi sorride, ma con un sorriso triste, senza costringermi a continuare, facendomi capire che mi è vicino.

Credo sia la prima volta che mi rendo conto della sua bellezza, dato che negli anni precedenti ero accecato dall'odio che dovevo provare nei suoi confronti, secondo mio padre. Come mai prima noto il suo capelli castano scuro, che sembrano morbidissimi al tatto e che le incorniciano il viso in maniera perfetta, e le poche lentiggini sparse sopra il suo piccolo naso. Mi accorgo dei suoi occhi, verdissimi come quelli del fratello, che sembrano talmente profondi da potermi inghiottire.

Capisco in così poco che mi fido di lei e che non mi criticherà, a prescindere dalla fine della mia storia. Così, riprendo il racconto:

"Ricordo che aveva cominciato con i suoi soliti discorsi sulla purezza del sangue, sulle sue idee riguardanti l'eliminazione dei nati babbani dalla comunità magica e su te e Harry. Mi parlava di come avrebbe dovuto trovarvi e uccidervi. Mi ha chiesto se ero d'accordo con lui. Non lo ero per niente, mi avevano insegnato a provare disprezzo per i nati babbani, ma non volevo di certo vederli morti, come non lo volevo per voi. Si avvicinava sempre di più a me e, quando ho provato ad allontanarmi, mi sono accorto di due figure che mi hanno bloccato. Mi ha alzato la manica sinistra e con la bacchetta ha iniziato ad incidere il marchio mentre mi ripeteva che avrei fatto ciò in cui mio padre aveva fallito, a meno che non lo volessi vedere ad Azkaban fino alla fine dei suoi giorni e non volessi far succedere qualcosa a mia madre. Nel frattempo io mi dimenavo e urlavo dal dolore. Una volta finito, mi hanno lasciato e sono caduto a terra, dopodiché sono scappato. Capisci perché ho fatto tutto quello che ho fatto?"

Una volta finito mi volto verso di lei e vedo i suoi occhi lucidi. Immediatamente mi abbraccia. D'impulso. Nonostante un primo momento di shock, ricambio il gesto.

Pov's Mary
Non ho idea di quanto tempo siamo stati in questa posizione, sta di fatto che, una volta sciolto l'abbraccio, dice con un sorrisetto:

"Tocca a me fare la domanda!"
"Dai, spara!" rispondo io.

Dopo essersi fatto serio, mi chiede:
"Cosa è successo esattamente quella notte? La notte della guerra? Perché continui a darti la colpa per quello che è successo?"

Nonostante non sia felice di parlarne, inizio...

ANGOLO AUTRICE
raga, non mi sembra vero di aver aggiornato questa storia.
spero che il capitolo vi piaccia, ne pubblico un altro appena posso.
<3
-mary

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