Non credevo ai miei occhi,la mia migliore amica si trovava ad Istanbul e insieme a Can? Come si conoscevano? -Sara ciao, volevo farti una sorpresa...spero sia riuscita-disse Alice guardando Can un pò perplessa. -Certo! Sono davvero felice di vederti, non sai quanto mi sei mancata- la abbracciai così forte che le mancò il respiro, quanto mi era mancata la mia amica, quanto avrei voluto raccontarle tutto, non avrei risolto la situazione ma mi sarei sentita molto più leggera condividendo con qualcuno il peso che stavo portando, ma non potevo, almeno non li alla festa, forse non dovevo coinvolgerla in ciò che mi stava succedendo, avrei messo anche lei in pericolo, mi tornò in mente che alla festa c'era anche Salvatore, se l'avesse vista non so cosa sarebbe potuto succedere, mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai:-Meglio se non rimani qui, non sono venuta da sola"- lei senza sorprendersi più di tanto mi disse che ne era a conoscenza e che stava per andarsene, ma avrei dovuto raccontarle tutto il prima possibile, acconsentii e la salutai. Mi voltai e cercai Salvatore, era distante da noi,stava parlando con i ragazzi, bene, almeno non aveva visto Alice, feci un respiro profondo, cercai di camuffare la felicità che la vista di Alice mi aveva dato e tornai dal mio "fidanzato", non volevo farlo arrabbiare, voleva avere il controllo su di me quindi mi sorvegliava, non potevo farmi vedere in compagnia di Can, un'altra lite anche no. Mi rivolse uno sguardo veloce e tornò a parlare con i ragazzi, bene, tutto tranquillo, mi sedetti al tavolo e mi guardai intorno, tutti allegri, tutti sorridenti, ero io l'unica scema ad essere triste in un giorno del genere, certo quello che mi stava succedendo non era da poco. I miei pensieri furono interrotti dalla vista di Zeynep, era cambiata molto ultimamente e non ne capivo veramente il motivo, non avevo fatto nulla per farla allontanare e non avevamo avuto nemmeno discussioni, non ci eravamo praticamente più viste, era il caso di andarle a parlare?Forse non era il luogo adatto ma volevo togliermi questo pensiero dalla testa, almeno avrei saputo il motivo del suo comportamento, mi alzai decisa ma fui bloccata da Can:-Possiamo parlare? -Non è il caso- guardai verso Salvatore e lui sembrò capire. -Ok, allora domani, ci possiamo incontrare con Alice e parlare.... so chi è lui... Lo guardai allarmata, dovevo immaginare che Alice gliel'avesse detto vedendoci insieme, potevo veramente raccontargli tutto? Se Salvatore lo avesse scoperto? Cosa dovevo fare? Mi sentivo molto confusa, come poteva una persona rovinarmi la vita in quel modo. Gli feci cenno di si con la testa e mi allontanai:-Zeynep! Zeynep!-la musica era talmente alta che neanche mi sentiva, che stress!-Zeynep!-la afferrai per il braccio e così si accorse della mia presenza,
-Oh Sara, sei qui?- forse era un pò brilla, -Certo che sono qui, mi hai invitata tu.
-Si certo, ti serve qualcosa?
"Eh?",era veramente strana, -Possiamo parlare? -Ora?Non vedi che siamo ad una festa? -E' importante. -Non mi pare il caso, parliamo un'altra volta, pensa a divertirti, è Capodanno!- e ritornò a ballare.Rimasi senza parole, che le era preso?, un altro problema che si aggiungeva alla lista, speravo che il nuovo anno mi portasse solo cose belle ma se iniziava così non volevo immaginare cosa mi riservasse. Salvatore mi fece un cenno e mi avvicinai:-Hai finito di parlare con tutti?
-Non credo di aver fatto niente di male, o mi è anche vietato avere una vita sociale?
-No, non ti è vietato, ma non dovresti parlare con certi elementi- mi rispose guardando verso Can. -Capito, come vuoi. -Bene, ora resta un pò al mio fianco se puoi, vorrei che stessi un pò con me- sembrava quasi la richiesta di un uomo innamorato, aveva del potenziale il ragazzo, peccato la pazzia, gli feci cenno di si.Arrivò a fatica la mezzanotte, mentre tutti saltavano di gioia e urlavano facendo il conto alla rovescia, io mi sentivo dentro ad una campana di vetro, non sentivo nulla, vedevo tante sagome intorno a me che ridevano, ballavano, chiacchieravano e poi, in mezzo a tutte quelle persone incrociai il suo sguardo, lui non era li ad esultare con tutti gli altri, stava li a fissarmi dal suo tavolo, seduto da solo mentre tutti gli altri schiamazzavano a centro pista, mi sentii arrossire, parlavamo solo con lo sguardo, aveva sicuramente capito cosa stessi provando e mi fece cenno verso il bagno... voleva che lo seguissi in bagno? Era matto? Gli feci cenno di no, mise le mani giunte e sussurrò "lutfan", per favore, era la disperazione o l'immaginazione a farmi capire cosa mi avesse sussurrato?mi guardai intorno, Salvatore era a centro pista a ballare, guardai Can e si alzò per dirigersi verso il bagno, aspettai due minuti e lo seguii. Mi stavo mettendo nei guai, ne ero sicura. Entrai e mi sentii tirare:-Can! Mi hai fatto spaventare! -Scusami- e le fossette spuntarono sul suo volto- non ce la facevo più a vederti in quello stato. -Can!-mi mise il dito sulla bocca per zittirmi.
-Shh,so chi è e so anche che tu non lo ami,questo mi basta...
"Eh?Gli basta? Che significa?"pensai. -Can,non so cosa ti abbia detto Alice.. -Fammi parlare, non abbiamo molto tempo e devo dirti per forza questa cosa,sento che se non lo faccio ora non lo farò mai più.
-Che succede? Cosi mi fai preoccupare..
-Tranquilla,niente di grave,almeno spero-io stavo morendo con la tensione e lui aveva tempo di scherzare.
-Can,prima che Salvatore si accorga della mia ass..-non riuscii a finire la frase,con un bacio improvviso mi aveva zittito,non lo respinsi,il mio cuore pulsava a mille, non so se più per la paura o per la sensazione che stavo provando,cavolo, Salvatore aveva ragione, Can provava qualcosa per me e io non me ne ero accorta. Can si staccò dalle mie labbra e restammo a guardarci come due scemi:- Io..-iniziò Can- scusami se ti ho baciata all'improvviso...
-ehmm no,non devi scusarti..
-ah si?! - riecco le fossette,gli diedi una pacca sul petto- a parte gli scherzi- mi prese le mani- non so se tu avessi capito qualcosa ma io l'ho capito veramente tardi,provo qualcosa per te,mi fa incazzare vederti vicino a quel coglione,a maggior ragione ora che so chi è, non so con quale scusa ti tiene stretta a se ma voglio dirti che io sono qui e puoi contare su di me,farò di tutto per allontanarti da quell'essere, però devi aiutarmi..
Lo abbracciai fortissimo, scaricai in quell'abbraccio tutta la tensione che avevo accumulato,sentii la porta del bagno chiudersi, uscii subito e vidi Zeynep correre da Salvatore, cavolo! Che stava facendo? Andava a fare la spia, mi tradiva in questo modo?Che amica! Salvatore si piombò su di me,mi afferrò per un braccio e mi tirò verso l'uscita, ma fui bloccata da Can.
-Fermo,dove vai?-urlò Can.
-Andiamo a casa,faresti meglio a togliere le TUE mani dalla MIA ragazza se non vuoi che ti spacchi la faccia- rispose Salvatore abbastanza incazzato.
-Smettetela,non litigate- intervenni io disperata.
- Tu sta zitta,ne parliamo a casa.
-Che vuoi farle? Prenderla a botte?- "merda Can,sta zitto",Salvatore mi fulminò con il suo sguardo,l'avevamo combinata grossa.
-Can- cercai di dire qualcosa ma fui subito interrotta da Salvatore.
-Non mi permetterei mai,come non mi permetterei mai di baciare la ragazza di un altro!
- Almeno io le voglio bene e non sono un pazzo ossessionato da lei!- urlò Can.
"Cavolo-pensai- come potevamo uscirne da quella situazione?"
- Ragazzi smettetela-intervenne Zeynep- è meglio che voi ve ne andiate.
Salvatore la guardò e mi tirò verso l'uscita, avevo già visto quello sguardo e non preannunciava nulla di buono. Decisi di affrontarlo con le buone.
- Ti puoi fermare un momento?
-No!
-Dai,mi stai facendo male al polso,molla la presa,non vado da nessuna parte!
Si bloccò, guardò la sua mano sul mio polso e lasciò la presa,mi accarezzai il polso,avevo la sagoma delle sue dita. Prese,stavolta delicatamente,il mio polso tra le sue mani e sfiorò con il pollice le impronte che aveva lasciato, -scusa- mi sussurrò- quel ragazzo mi fa incazzare, come si permette a baciarti, non sa che sei impegnata con me?
- Si certo,infatti non è successo niente,era solo un bacio a stampo,l'ho bloccato subito- "una piccola bugia ogni tanto non fa male" pensai.
-Lo so,non è colpa tua,adesso andiamo a casa, qui stiamo prendendo solo freddo,lasciamoci tutto alle spalle.
Che stava succedendo? Salvatore che non si incavolava? Stava bene? O era solo una calma apparente? Mi accompagnò a casa e non tentò nemmeno di scendere, aspettò che entrassi e se ne andò. Tutta questa calma mi allarmava un po'.
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Se questo è amore
RomanceSara, ragazza siciliana, in seguito alla morte dei genitori e per fuggire ad un fidanzato violento, si trasferisce ad Istanbul, città di cui si è appassionata tramite le sue amate serie tv, per iniziare una nuova vita. Qui farà nuove amicizie e si...