Epilogo

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Non avrei mai pensato che dopo così tanta oscurità, nella mia notte infinita arrivasse un'alba a farmi ricordare come era la luce. Inutile cercare di resistere o provare ad ignorarla. Questa luce mi ha seguito nella tenebra, mutando la sua natura e tutto ciò che prima la componeva. Tutta la sua forza mischiata al coraggio le hanno permesso di sopravvivere e di spiccare. E' riuscita a salvare il nostro popolo, distruggendo il nemico. Se le avessi dato ascolto fin da subito, se le fossi stato vicino fin dal principio non avrebbe corso tutti quei rischi. Sono dovuto scendere a patti con me stesso e capire che è in grado di compensarsi da sola, di combattere tutte le battaglie che le si presenteranno senza l'aiuto di nessuno, perché la sua temerarietà e il suo bisogno di aiutare il prossimo non conoscono confini. Anni di lotte e soprusi, poi arriva lei e sistema tutto, siglando una pace duratura con i licantropi. E' sempre state lei, da quella maledetta notte nel bosco quando stavo per bruciare in onore del Fuoco Sacro. Era solo una bambina, eppure non è scappata a gambe levate per il terrore, è rimasta a guardare dall'inizio alla fine mentre il mio corpo assorbiva le fiamme. Ho tormentato quasi tutte le sue notti a venire con il bagliore che si è rintanato nelle mie iridi. Il destino, quella notte, ha mosso le trame del tempo, legandoci indissolubilmente. Suo padre Cristoph abbandonò lei, ma si prese cura di me, permettendomi di vivere. Ci siamo sempre inseguiti inconsapevolmente. Il covo è diventato la nostra dimora e sono pronto a proteggerlo ad ogni costo, come lei ha già fatto in mia assenza. Credevo che il mio cuore si fosse fermato moltissimo tempo fa, quando sono diventato una creatura della notte, mi sbagliavo. Ne ho avuto la prova quando l'ho trasportata tra le mie braccia in quel lago e ho tentato di salvarla dalla morte con il mio fuoco interiore. Quando le nostre labbra si sono toccate, un sonoro crack è rimbombato nel mio petto. Mi ha risvegliato. In quell'esatto momento, ho avuto la certezza che la mia trasformazione aveva un senso e così anche tutta la tenebra che mi portavo appresso. Doveva andare in questo modo, nonostante tutto. Ho desiderato che esistesse solo per me, che fosse nata solo per salvarmi. Ma il suo altruismo è talmente grande da non poter essere destinato solo a una creatura. Ho detestato fino all'ultimo goccio di sangue Piers e il rapporto che era riuscito a instaurare con lei. Avrei voluto strozzarlo con le mie mani e maledire il giorno che era giunto fino al covo. Il "Kian di un tempo" non ci avrebbe pensato due volte a bandirlo o a procurargli del male fisico. Ma ogni giorno, a seguito del secondo incontro con lei prima che arrivassero i licantropi a strapparla dal pericolo, mi ha cambiato, rendendomi diverso. Ho spazzato via tutte le vecchie convinzioni, costruendomene delle nuove. Ho iniziato a guardare il mondo circostante con occhi differenti. Ogni particolare che la riguardava mi ha cambiato, sottoponendomi a una seconda trasformazione. Il Kian di adesso ringrazia Piers e ciò che ha fatto per lei, benedicendo la sua presenza al covo. Due cose, però, mi hanno definitivamente riportato alla luce. Una è stata vederla con Dàna tra le braccia. L'amore reciproco che si sono scambiate soltanto attraverso degli sguardi mi ha fatto dimenticare, per un momento, tutte le malvagità che abbiamo vissuto. Ero scettico quando Joanna ha dato alla luce sua figlia, le ho persino fatto promettere che non avrebbe mai messo a repentaglio la sua vita con una possibile gravidanza. Ma come si può annullare del tutto ogni rischio? Semplice, non si può. Non ho idea di come sarebbe per noi due, se porterà tanta gioia quanta ne ha portata a Joanna e Robert. Non voglio precludermi nessuna possibilità, vorrei solo rivedere quel filo invisibile e silenzioso che ho visto unire Amelie e Dàna. La seconda cosa è stata unirci, finalmente come compagni. Dentro di lei ho smarrito il mio essere, raggiungendo l'apice delle mie emozioni. Ci siamo accolti a vicenda, perdendoci nel piacere che uno donava all'altra. Mi ha infiammato, bevendo dal mio collo, facendomi raggiungere l'estasi. Le donerei tutto il sangue che il mio corpo riesce a contenere, solo per farla nutrire di me, mentre la nostra pelle combacia. Così come con suo padre e sua madre, le ho chiesto di legarci per sempre. Mi ha condotto dai suoi genitori adottivi, Angie e Lane. L'ultima volta il nostro incontro non era stato dei migliori, credo che mi abbiano odiato come con nessun altro. Li abbiamo invitati alla nostra cerimonia di unione, nel bosco con i licantropi. Sono rimasti a dir poco spiazzati, increduli di ciò che gli stavamo chiedendo. Dopo una buona mezz'ora a tentare di convincerli che non sono un mostro cattivo, mi hanno pure invitato a entrare. Ho assaporato un po' di umanità, cercando nelle reminescenze del mio cervello dei ricordi che riguardassero la mia vita prima che fossi un vampiro. Non ho trovato molto, solo memorie molto vaghe. Questa sorta di normalità è stata come una boccata d'aria fresca, convincendomi, una volta per tutte, che si è malvagi solo se lo si vuole davvero essere. Ogni passo che muoviamo ci consente delle scelte. Io ho scelto il buio, ma con uno sguardo sempre puntato su uno spiraglio di luce. So che alla fine Angie e Lane accetteranno l'invito e si abitueranno al nostro mondo. Hanno la mia più totale gratitudine per aver cresciuto Amelie e averla resa la donna che sto guardando adesso. Di ritorno al covo ci permettiamo di sostare davanti al Fuoco Sacro, scoppietta e innalza le sue fiamme verso il cielo, come sempre, da quando è tornato a risplendere. Amelie mi prende le mani e mi posiziona davanti a sé, con il Fuoco alle mie spalle. Si prende un lungo attimo per studiarmi poi si avvicina e mi bacia delicatamente. "Non ti ha mai abbandonato, lui è ancora dentro di te" mi sussurra piano a un orecchio. Il Fuoco Sacro continua a restare riflesso nei miei occhi, a volte mi sembra di sentirlo ancora scorrere nelle vene. Gli sono grato per avermi risparmiato, per avermi scelto. Appoggio la fronte alla sua e restiamo a fissarci. Ringrazierò eternamente l'oscurità, perché senza di lei, non avrei mai conosciuto l'amore e, soprattutto, non avrei mai scoperto la luce. 

L'oscuro mondo di Amelie 2 (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora