Ma dove stiamo andando?

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"Ok, ora dobbiamo decidere cosa fare" esordì Cico in attesa dell'aiuto dell'amico "potremmo realizzare una proiezione del sistema solare data da un anello!"

All'inizio Cico storse il naso: " ma come riusciremo a farlo? insomma, non siamo degli scienziati..."

"Tu forse no, ma io non ho mai detto di non esserlo!" il confetto accennò un sorrisetto a mo' di sfida rivolto al rosso.

Egli accettò ricambiando il sorriso: "Mettiamoci all'opera!"

Il loro lavoro proseguiva per il meglio, e diciamo la verità, loro si stavano divertendo come non mai.

Stre si sentiva per qualche ragione, felice.

"Cavolo, non riusciremo a finirlo oggi..." disse in tono sarcastico Cico.
"Già" disse invece quasi preoccupato il confetto
"Ma se ci impegnassimo tanto?" Continuò
"Ma se facessimo qualcos'altro?" Propose invece il rosso
"Del tipo?"
"Facciamo un giro!" Propose energicamente Cico
"Ma dove vorresti andare?" Disse accennando una risatina
"Non ti preoccupare, vieni!" Il rosso si diresse di corsa verso la porta e Stre lo seguì, incredulo di ciò che volesse fare l'amico.
Arrivato in quell'enorme giardino, vide Cico fiondarsi all'interno di una macchina di color blu notte.
Era una macchina molto grande, e avendo visto l'imponente Villa dei suoi genitori Stre pensava a ricordi bruciati negli anni, o forse sarebbe stato meglio se lo fossero...
"Sali, che aspetti?!" 'Oggi fa un sacco di domande!' Pensò Stre camminando verso l'auto.
"Arrivo" borbottò.

Il confetto salì in macchina, accostandosi affianco all'amico.
"Wow" accennò una volta osservato scrupolosamente ogni angolo di quell'automobile
"Carina anche questa eh? Sempre dei miei genitori!" Disse Cico sorridendo leggermente.
Dopo attimi di silenzio, piuttosto imbarazzante, Cico ricominciò a parlare:
"Ok, partiamo!"
"Si, stupendo e tutto, ma dove stiamo andando?"
"Lo vedrai" disse infine il rosso partendo verso l'orizzonte.

La macchina camminava e Stre osservava attentamente tutto ciò che superavano dal finestrino, lanciando anche qualche occhiata al rosso, cercando di riconoscere il luogo dove erano diretti, probabilmente erano anche fuori città, le paranoie nella sua testa rimbombavano non lasciandogli pace.

"Ci siamo quasi!" Ruppe finalmente il silenzio Cico
Stre gli lanciò ancora un occhiata, era assonnato e sembrava un piccolo cagnolino bastonato, erano da troppo tempo in quella macchina, che pur essendo molto grande era comunque uno spazio ridotto.

"Ooook, siamo arrivati!" Disse fermando l'auto Cico
"Era ora! Da quanto siamo qui dentro?"
"Circa 2-3 ore" disse in modo misto tra un felice e uno scocciato Cico
"Ok, ma dove siamo?"
"Scendi e vedrai"

Era un paesaggio magnifico, gli occhi del confetto si spalancarono, l'acqua era limpida, era un grande lago, la piantagione si rispecchiava insieme al cielo nella grande distesa d'acqua.
Era pieno di abeti, fiori di ogni genere e grandi cespugli ricchi di bacche, probabilmente velenose.

"Perché mi hai portato qui?" Chiese meravigliato dell'incredibile paesaggio che Stre si trovava davanti.
"Tutti i miei amici sono venuti qui, e ora che lo sei anche tu, era giusto che te lo facessi vedere..."
Disse, invece, quasi intristito Cico.
Stre non si aspettava di vedere Cico triste, lui pensava che non era cosa per lui essere triste!

Mentre Stre guardava quello spettacolo, vide che c'era qualcosa che si muoveva affianco a lui, Cico si stava togliendo la maglietta, il confetto arrossì in meno di un secondo, era piuttosto imbarazzato:
"Emh, ma che fai?!" Chiese con la voce quasi tagliata
"Facciamoci un tuffo" continuò Cico facendo scivolare i pantaloni.

Non era una cosa che Stre si aspettava, è inutile
Dire che era diventato un peperone.

"Coraggio tocca a te!" Urlo Cico da dentro l'acqua
"Emh, ma io, io..."
"Non essere timido, vai!"
Stre fece vari risvoltini ai pantaloni e si lanciò in acqua.

L'acqua fresca fece schiarire il volto al ragazzo, ma non appena ricordò con chi fosse, e soprattutto come fosse l'altro, ritorno rosso fragola.

Dopo svariati minuti, che al confetto parevano ore, finalmente uscirono dall'acqua, aspettando che i loro vestiti si asciugassero.
"Non ti è sembrato meglio questo che fare un progetto di scienze?" Chiese il rosso asciugandosi con un asciugamano abbandonato nel sedile posteriore della macchina
"Forse si" sorrideva
"Quel forse non mi piace" si unì Cico, sorridendo insieme a lui, per poi scoppiare in una rumorosa risata.

Spazio autrice
Ciao amici! Ormai tutti gli spazi autrice iniziano così, comunque, sto scrivendo sto capitolo da 4 giorni e finalmente oggi sono riuscita a postarlo, comunque che ne pensate, spero vi piaccia, detto questo, al prossimo capitolo!

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