Nuvole rosa

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Abbinava bene i vestiti, metteva le sue scarpe preferite, afferrava con un colpo lesto il telefono e usciva di casa saltellando.

Quella sera, era una sera come tutte le altre, ma per Strecatto no.

Si sentiva per quella che strana ragione allegro, spensierato, felice.

Era la prima volta che aveva un amico, un amico all'apparenza sincero.

'Non sapevo perché, quando o come, ma sapevo che in quell'esatto momento mi sentivo come accarezzato da una forza soprannaturale, come una lieve mano calda che passa gentile sui lineamenti del mio viso'

Era così che si sentiva.

Le luci della sera accompagnavano la camminata e qualche macchina passava proprio affianco a lui, alcune talmente vicine da essere quasi possibile sfiorarle.
Qualche civetta cantava in attesa della buia notte.
Nuvole rosa, riempivano il cielo, esse si rispecchiavano negli occhi del confetto, rendendoli quasi completamente gialli.

Giallo, il giallo è il colore della felicità, Van Gogh ne ingeriva interi tubetti, con la consapevolezza di star mangiando del veleno, ma lo rendevano felice!
'Si fa di tutto per le cose che ti rendono felice'

Arrivato per l'ennesima volta davanti quella fantastica villa, a Stre bastava premere il pulsantino del citofono per essere accolto dall'amico.

Cico si affacciò alla finestra, cercando di scrutare chi fosse quella persona davanti il suo cancello, ma non appena scorse dei ciuffi rosei, alla domanda era arrivata una risposta.

Aprì il portone principale è attese il confetto sul tappetino d'ingresso.
"Hey!" Cominciò Cico,
"Hey" continuò Stre.
"Entra pure, la pizza arriva tra dieci minuti, ho già preparato alcuni film che potremmo vedere"
Il ragazzo entrò, gustando quell'intenso profumo di fragole che si avvertiva non appena varcata la soglia.
Era una sera molto fresca.
Ormai eravamo in autunno e da lì a pochi giorni sarebbe arrivato Halloween.
"Tu cosa farai ad Halloween?" Chiese il rosso girandosi verso il ragazzo che era rimasto imbambolato, per metà all'esterno e per metà in casa.
"Umh? Eh, non farò nulla, come tutti gli anni d'altronde " rispose intristendosi
"Che significa niente?! Non permetterò che tu non faccia nulla, verrai con me ad una festa!"
Il confetto spalancò gli occhi:
"Una festa?! Ma mi hai visto? Dove vuoi che vada uno come me? Finirò per essere preso in giro tutta la sera"
"Se ci sono io nessuno ci proverà nemmeno" affermò l'altro adagiandosi sul bancone della cucina.
Triiii*
Era arrivata la pizza!
"Yeyyy ci siamo!"
Il ragazzo uscì per prendere il cibo, mentre Stre si sedette sul divano che Cico aveva preparato per loro quella sera, attendendo il ritorno dell'amico.

"Rieccomi! Ecco qui la pizza!"
"Perfetto direi" disse sorridendo il confetto.
"Okay, accendo la tv, prendo i piatti e iniziamo una maratona" disse accennando anch'egli un sorrisetto.

Si presumeva che la sera sarebbe andata solo a migliorare.

Spazio autrice
Hey amici! Rieccomi qui! Vi piace il capitolo? Scusate se il capitolo è cortissimo ma l'ho scritto mentre parlavo con delle mie amiche ed è stata un'impresa, comunque, come vi va la vita? Spero tutto bene, detto questo, al prossimo capitolo!

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