•Be mine• Strecico•

Colorare

I giorni passavano lenti, cupi e silenziosi.
Stre non ce l'aveva con Cico, la colpa era di Cristeen.
Ma alla fine nessuno aveva colpa.
Lui era assolutamente certo di non provare alcun tipo di sentimento per quel ragazzo dagli occhi d'argento e dai capelli rosso fragola.
O forse sì?
Anche se lo fosse stato era troppo codardo per ammettere la realtà dei fatti, erano troppe le delusioni e di certo non sarebbero finite lì.
Forse era troppo ingenuo, già, troppo impaurito, il mondo lo spaventava e lui voleva fare in modo che fosse lui ad incutere timore ad esso, fallendo miseramente.
Effettivamente chi era lui?
Un semplice ragazzo liceale senza nessuna qualità in più alla media studentesca.

Cavolo era proprio un idiota!

O almeno era ciò che credeva di essere.
L'unica cosa che non sarebbe mai riuscito a fare era trasferire il suo dolore mentale sulla sua pelle, era una cosa insensata, senza nessuno scopo se non quello di peggiorare la situazione.

Qual è il motivo di incidere graffi sulla sua fragile pelle, che certamente passeranno ma le cicatrici invisibili non passano.
Sono lì
Sempre e comunque
Che ti ricordano quanto stupido tu sia stato per aver fatto ciò.
Perché pensava a tutto ciò?
Non era di certo il suo obbiettivo, non era il traguardo da tagliare che si addiceva perfettamente a qui capelli rosa scoloriti.
Parliamoci chiaro, Stre non era mai stato il ragazzo perfetto, il ragazzo modello e nemmeno il principe azzurro, non era un bravo ragazzo, ma nemmeno un cattivo.
Era la via di mezzo che c'è tra ogni contrario come lo yin e lo yang, lui era la linea al centro.

'Cavolo, Stre ripigliati!'

Pensò scacciando dalla mente quegli spregevoli pensieri, che non facevano altro che contribuire al manicomio che era la sua testa.

Cico invece, era intento a riprendersi dalla quella festa che era risultata pesante.
Non ricordava quasi nulla, tranne due corpi perfettamente a contatto, o forse imperfettamente?
Cri?
I ricordi si facevano lucidi.
Lui di certo non era in se, ma lei quella sera non aveva bevuto.
E Stre?
'CAVOLO C'ERA ANCHE STRE'
Eccome se c'era!
Cercava di ricordare il più possibile, non avrebbe chiesto aiuto, quasi nessuno conosceva Strecatto e di sicuro non l'avrebbero notato poi più di tanto.
Forse era ora di sgranchire un po' le gambe e di far camminare i ricordi.
Non sapeva dove abitasse Stre, quindi anche volendolo sarebbe stato impossibile andarlo a trovare.

Uscì di casa, stavolta con molta calma, afferrò il cellulare e le chiavi e depositando gli oggetti in tasca si avviò verso il parco.

La strada era vuota, stavolta erano nuvole bianche a colorare il cielo.

"Colorare"
Molto colorano con i colori, ma sono i gesti a colorare le anime, i cuori, a creare lunghi fili infiniti che si collegano alla perfezione.
Tutti hanno un po' di colore dentro.
Cico, quando era molto piccolo sciolse tutto il colorante di un colore a spirito colorandosi tutta la bocca di verde!
Perché?
Nessuno motivo preciso, sembrava buono!
E in fondo lo era, insomma, avete mai assaggiato un colore a spirito?
No? Allora non saprete mai che gusto ha il verde, o magari il rosso, o addirittura il giallo.
Magari siamo legati alla nostra anima gemella per tutta la vita da un filo colorato senza nemmeno rendercene conto.

Quanto mancava per il parco?
Poco, almeno credeva fosse così.
Aveva ragione.
Arrivo in quel grande giardino quasi spoglio dopo non molto.
La natura morta era sempre affascinante, l'immenso prato di quel luogo rimaneva verde tutto i giorni dell'anno, perché?
Si narrava che proprio sotto esso, una ragazza ricoperta completamente di colori e di fiori sia morta durante uno spettacolo per cause sconosciute.
Secondo alcuni il suo spirito vive su quel prato mantenendolo verde acceso tutto l'anno.

Spazio autriceee
Hey amici! Eccomi quiii, oggi ho scritto un capitolo un po' più riflessivo, per far pensare anche molti che seguono questa storia, comunque ultimamente sto riprendendo "confidenza" con Harry Potter e mi sono innamorata di tutte le ff, tutto ciò non ha fatto altro che far sbocciare in me un cuore Drarry e niente, li amo, sono perfetti.
Detto questo al prossimo capitolo!