Presentazioni

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Irene's POV
"Nooooooo!" Questa è la prima parola che dico stamattina. Sono le 7 ed ho appena spento la sveglia, oggi è il primo giorno di scuola.
Con molta,moltissima, fatica mi alzo,prendo il caffè che la nonna ha preparato,mi lavo,mi vesto e prendo lo zaino che avevo preparato la sera prima. Mi presento sono Irene, ho 14 anni e vado in seconda media, si è strano, ma sono bocciata 2 volte, una volta in prima e una volta in seconda media. Non sono stupida e non sono neanche una bulla, sono bocciata perche semplicemente non avevo voglia di studiare e non mi sentivo stimolata, nonostante il mio pessimo andamento a scuola sono sempre andata d'accordo con quasi tutti i professori.
Arrivo nella corte della scuola e saluto la preside,nonché mia professoressa di matematica da 3 anni ormai, ci fermiamo a scambiare due parole e cooooosa? Il mio meraviglio professore di italiano di anno scorso è andato via?!? Ma era bravissimo e poi prima del doposcuola ci portava a giocare a calcio in palestra... vabbè sono curiosa di sapere chi sarà la sfortunata o lo sfortunato che mi dovrà sopportare.
Finalmente ci fanno entrare, entro in classe e inizio a socializzare con i nuovi compagni, dopo poco entra la prof di inglese, una donna sulla 60ina che assomiglia a Severus Piton, è una discreta insegnante che mi vuole abbastanza bene, la prof appoggia i libri sulla cattedra, si presenta e inizia a parlare del programma che affronteremo quest'anno e, dato che a me non me ne frega niente decido di conoscere meglio la mia compagna di banco, si chiama Giulia, è una ragazza con i capelli mori e gli occhi color nocciola, mi spiega che ha vissuto per 7 anni in Inghilterra e che quindi l'inglese lo parla benissimo "bene" penso.
Le chiacchiere tra me e Giulia vengono interrotte dalla campanella.
"È gia finita la prima ora?! È volata, magari fossero tutte così!" Dico felicemente sorpresa, Giulia mi sorride e mi chiede "Ire sai chi abbiamo ora?"
"No Giulia, ma ci sta che venga la preside, che è la nostra prof di matematica" dopo queste parole Giulia mi guarda con una faccia un po' sconvolta quindi per rassicurarla le dico che è una mezza pazza,ma che se sta tranquilla e fa gli esercizi non dovrebbe avere problemi.
Alzo gli occhi da Giulia e guardo verso la porta "wow,è stupenda" penso. Sulla soglia della porta c'è una donna sui 25-30anni con gli occhi azzurri mare e i capelli castani sciolti... "stupenda"
I miei pensieri vengono interrotti da Giulia che mi chiede chi sia quella donna, io la guardo e faccio spallucce e le dico che non ne ho idea.
Ci alziamo tutti e la professoressa entra e si dirige verso la cattedra quando, ad un tratto, butta i libri sul tavolo facendo prendere un mezzo infarto a noi poveri studenti. Si presenta "buongiorno ragazzi, io sono la vostra nuova professoressa di italiano, mi chiamo Chiara Towel e pretendo che vi alziate in piedi quando entro e quando esco dalla classe, inoltre, voglio assoluto silenzio durante le mie spiegazioni"
"La odio" sussuro a Giulia che mi fa cenno di si con la testa come per dire  "anche io"
"Presentatevi voi ora" dice la professoressa
"Tu! Inizia te" continua indicando un ragazzo.

Un Amore Forse Non Troppo Impossibile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora