Chiara's POV
Nonostante il mio hangover peso, quello di stamattina è stato il più bel risveglio della mia vita. Essere svegliata da un bacio in fronte e un "buongiorno principessa" da Irene, non ha prezzo.
Mentre mi prepara il caffè iniziamo a parlare di quello che è successo la sera prima e di noi. Iniziamo a baciarci, un bacio che la purezza non l'aveva mai vista. Eravamo affamate l'una delle labbra dell'altra. Ad interrompere quel momento stupendo sono stati i nostri cellulari che hanno iniziato a suonare. Mentre io parlavo con Silvia, con grande gioia tra parentesi, Irene spippolava al telefono, ad un tratto la vedo sbiancare quindi chiudo la chiamata con quella cozza di Silvia e le chiedo cosa è successo, alle sue parole sbianco e corro a prepararmi, i suoi genitori sarebbero tornati tra mezz'ora!
Ci laviamo e vestiamo in tutta furia e mentre usciamo di casa Irene chiama sua mamma
"Mamma vado a studiare in biblioteca con Nancy, torno presto" dice mentre io la guardo sbalordita
"Perché le hai detto che eri con questa Nancy?"le chiedo scocciata
"Perché più o meno si fida" mi risponde lei
"E di me non si fiderebbe?" Chiedo sempre più gelosa
" 'Ciao mamma esco con la mia prof di italiano con cui tra parentesi ho una tresca.' Avrei dovuto dirle questo??!" Mi dice un po' alterata
Non rispondo, non so come ribattere. Ha ragione professori e alunni non dovrebbero uscire insieme, né come amici né, soprattutto, come amanti, però sono gelosa lo ammetto
"Posso farti una domanda? Però prometti che non ti arrabbi" le dico titubante
"Spara!" Esclama la mia bionda
"Ti piace Nancy? C'è qualcosa tra voi? Cos'ha di speciale?" Chiedo tutto d'un fiato
"Topo, ok che fai italiano e non matematica ma queste sono 3 domande non una" dice iniziando a ridacchiare
"Dai fai la seria per favore" le dico quasi supplicandolaa
"Se mi piace Nancy? Sì! Ma come persona, come amica. C'è qualcosa tra noi? Ovvio! Un gran bel legame di amicizia, anche se ci conosciamo da poco. Cos'ha di speciale? Mhh... fammi pensare... è molto intelligente, divertente, simpatica, disponibile e ha un sacco di altre qualità...Nancy è speciale, è magica. Nancy è Nancy! Ma no, non potrà mai esserci nulla se non una buona amicizia!" Dice lei convinta tentando di rassicurarmi.
"Ok" dico sperando di essere convincente
"Eddai non fare la gelosa" mi dice prima di baciarmi il dorso della mano.
Siamo arrivate sul ponte Santa Trinita, ponte che credo essere il più bello di Firenze, perché puoi vedere il sole nascere sopra ponte Vecchio la mattina e vederlo tramontare dietro ponte alla Carraia la sera. A metà del ponte Irene si ferma e mi prende per mano, mi guarda e con i suoi occhioni azzurri cielo mi dice
"Chiara, per quanto tutto possa essere complicato tra noi, te devi fidarti di me, come io mi fido di te. Ho occhi solo per te, ho pensieri solo per te. Nel mio cuore attualmente ci sono solo 2 cose.. te e il calcio. Sono tua"
A queste parole mi sciolgo le metto le mani sulla vita e la bacio, mentre delle lacrime salate mi rigano le guance. Ci stacchiamo l'una dall'altra e ci dirigiamo insieme verso la stazione dove devo prendere il bus che mi riporterà a casa.
Rimaniamo in silenzio per tutto il breve tragitto anche se ogni tanto ci guardavamo e ci sfioravamo le mani
'Odio non poter urlare al mondo che è mia' dice la vocina nella mia testa e, come al solito, non posso darle torto.
Arrivate alla fermata salgo sul bus che è fermo al capolinea e saluto Irene che mi dice di scriverle appena arrivo a casa perché sennò si preoccupa
"Va bene mamma" le dico ironicamente prima di sfrecciare via a bordo di questo lurido autobus.Ciao bimbi belli! Scusate per la prolungata assenza ma tra lavoro, amici e le poche idee ho rallentato i ritmi. So che questo capitolo è breve ma mi piacerebbe fare uscire stasera un altro capitolo. Se non esce stasera probabilmente uscirà domani. Buona lettura!
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Un Amore Forse Non Troppo Impossibile
RomansaIrene è una ragazza che non ama lo studio,ma nonostante questo va d'accordo con i suoi professori,con quasi tutti almeno... Chiara è una professoressa di 25 anni alla prima esperienza di lavoro. Viene chiamata in una scuola media dove conosce Iren...