Chiara's POV
Stamani mi sono svegliata di soprassalto pensando di non aver sentito la sveglia e di essere in ritardo il mio primo giorno di scuola. Mi alzo,vado in cucina a fare il caffè, appena finito il caffè mi lancio in doccia "ahh non c'è niente di meglio di una bella doccia per iniziare la giornata" penso tra me e me. Esco di doccia, mi asciugo e apro l'armadio per decidere cosa mettermi, opto per una camicetta azzurra che si intona con i miei occhi e dei jeans neri,una volta vestita, esco di casa salgo sulla mia fidata bici e mi dirigo verso la mia nuova scuola.
Arrivo a scuola e parcheggio la mia bici nella corte interna della scuola, successivamente salgo le scale e entro, al mio ingresso vedo la preside che appena mi vede mi chiama nel suo ufficio e mi lascia il foglio con i miei orari e le classi di questa settimana.
Suona la campanella e gli studenti entrano "oddio che ansia" penso dentro di me, guardo l'orario e vedo che sono in 1C, mi dirigo in classe e mi atteggio da professoressa severa per fargli capire subito chi comanda, mi presento e faccio fare lo stesso ai ragazzi.
Il suono della campanella mi fa capire che la prima ora è andata, quindi esco dalla classe e guardo sul mio orario che sono in 2B. Arrivo davanti alla porta che è ancora chiusa e aspetto che la mia collega esca per darle il cambio, quando la porta si apre esce una donna sulla 60ina con i capelli neri lunghi fino alla spalla e gli occhi scuri, non appena mi vede sorride e ci presentiamo, ad un tratto mi mette una mano sulla spalla e mi dice "in bocca al lupo con la 2B, sono una classe un po' agitata" si gira e va via.
Entro in classe e ripenso alle parole della collega,quindi decido di buttare i libri sulla cattedra e far capire ai miei alunni chi comanda, mi sento una stronza.. "vi dovete alzare quando entro e quando esco, voglio assoluto silenzio durante le mie spiegazioni" dico dopo essermi presentata, delle volte mi faccio paura da sola. A un certo punto indico un ragazzino e gli dico di presentarsi e lui obbedisce e cosi gli alunni dopo di lui, ad un tratto la mia attenzione viene colpita da una ragazza con i capelli dorati e gli occhioni azzurri "wow è bellissima" penso tra me e me, sembra essere un po' piu grande dei suoi compagni, ma non ne sono sicura "idea! Chiediamoglielo!"
Ringrazio il ragazzo che stava parlando e punto il dito sulla bionda "tu! Presentati per favore" dico ad un tratto.
"Salve, sono Irene ho 14 anni e questo è il mio 4° anno in questa scuola, detto questo può capire che non amo la scuola,ma il docente di italiano che avevo prima di lei era molto bravo e mi faceva interessare alle sue lezioni, mi auguro che lei sappia fare lo stesso" dice la bionda, "coraggiosa o impertinente?" Penso tra me e me
"Non conosco il tuo professore di anno scorso ma se ti piace così tanto puoi sempre seguirlo nella scuola dove si trova ora" dico a sfida
"Naah, primo, non so in che scuola sia, secondo ormai mi sono affezionata a queste vecchie mura e ai suoi colleghi e terzo casa mia è qui vicino quindi ho la sveglia abbastanza tardi" controbatte Irene.
Suona la campanella e esco dalla 2B, guardo il mio orario e mi accordo che la mia giornata è finita quindi torno a casa. Per tutto il viaggio di ritorno penso a Irene, voglio saperne di più su quella ragazza, sembra tanto stronza quando bella.. vabbè ho un anno intero per conoscerla meglio.
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Un Amore Forse Non Troppo Impossibile
RomanceIrene è una ragazza che non ama lo studio,ma nonostante questo va d'accordo con i suoi professori,con quasi tutti almeno... Chiara è una professoressa di 25 anni alla prima esperienza di lavoro. Viene chiamata in una scuola media dove conosce Iren...