Irene's POV
Ammetto che con quella sua battuta un po' mi ero offesa, ma non riesco a resistere ai suoi occhioni dolci che hanno il colore del mare e ammetto anche di non riuscire a resisterle, non riesco a essere arrabbiata con lei.
"Ti va di accompagnarmi alla fermata del bus?" Mi chiede la mora
"Certo perché no!" Le rispondo con tono quasi indifferente, in realtà in cuor mio ero felicissima.
Per tutto il tragitto da scuola alla fermata siamo rimaste in silezio, anche se io la guardavo di nascosto e lei faceva lo stesso. Arrivate alla fermata leggiamo che il bus passerà tra 10 minuti
"Ire se vuoi andare a casa senza aspettare il bus puoi andare" mi dice la Towel
"Se vuole resto a farle compagnia, non è un problema per me. Se non mi vuole basta dirlo, deve essere sincera" le rispondo io dolcemente
"Se non è un problema, allora, vorrei che tu rimanessi" dice la mora diventando un po' rossa
"Ha caldo per caso?" Chiedo io vedendo il suo viso rosso
"Perché?" Chiede confusa
"Perché ha le guanciotte rosse" rispondo sorridendo facendola diventare ancora più rossa
"Non ho caldo, non so perché sono rossa..." dice leiChiara's POV
In realtà so esattamente perché sono rossa, mi fa piacere che preferisca restare con me per farmi compagnia piuttosto che tornare a casa, è così carina...
"Oggi sono siete stati bravi" dico sicura alla bionda
"Grazie"
"Ho parlato con la Saronno, la vostra prof di mate, mi ha detto del discorso che hai fatto alla classe e di quello che hai detto a Giulia subito dopo il discorso...grazie" le dico sorridendo
"Si figuri, ma in realtà voi non avreste dovuto sentire quello che ho detto alla classe. Comunque non era un discorso, era un consiglio..." dice imbarazzata Irene
"Sei unica" questa è l'unica cosa che riesco a dirle
"E menomale! Sai che fatica a sopportare più "me", già sopportare me è difficile, ho paura a immaginare altre me" dice lei ridendo e facendo ridere anche me
"Ti sei accorta di avermi dato del "tu" e non del "lei"? Comunque tornando serie, vi voglio portare a fare un giro in centro, ti piace come idea?" Chiedo
"So cosa ho detto professoressa Towel. Comunque quest'idea mi piace molto" dice lei in tutta tranquillità
"Oh ecco il bus, ciao Irene a domani" dico io mentre mi avvicino all'entrata dell'autobus
"Ciao Chiara a domani!" Mi risponde lei sorridendo.
'Ciao Chiara', 'Chiara' queste sue parole mi fanno un effetto strano, mi sembra di sentire il cuore più leggero... 'Chiara secondo me ti droghi' dice la mia vocina nella testa, credo abbia ragione.
Scendo dal bus con le parole di Irene che mi rimbombano in testa e nel cuore, arrivo a casa e mi butto a letto per collassare e risvegliarmi la mattina seguente.
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Un Amore Forse Non Troppo Impossibile
RomansaIrene è una ragazza che non ama lo studio,ma nonostante questo va d'accordo con i suoi professori,con quasi tutti almeno... Chiara è una professoressa di 25 anni alla prima esperienza di lavoro. Viene chiamata in una scuola media dove conosce Iren...