Doposcuola

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Irene's POV
"Ecco a voi ragazze" dice il barista porgendoci i caffè
"Grazie" diciamo io e la Towel all'unisono
"Credo che si debba rientrare" sussura la prof.
"Già. Grazie ancora del caffè e per la chiaccherata" dico arrosendo un po'
"Grazie a te! Sei più matura rispetto alla tua età"
"Mi sta dando di vecchia inside?" Scherzo io mettendo il broncio
"Ahahah non era un insulto tranquilla" dice la prof quasi giustificandosi
"Sarà bene!" Esclamo con aria di sfida.
Rientriamo a scuola, ci salutiamo e con tutta la tristezza del mondo vado nell'aula del doposcuola che è in fondo al corridoio, mentre l'aula professori è all'inizio del corridoio, entro in classe e...
"Ci sono problemi?" Chiede con aria curiosa il professore
'Dio mio quanto lo odio' penso
"No no tutto bene" rispondo
Poggio lo zaino,mi siedo e inzio a cazzeggiare, quando ad un tratto mi arriva uno scappellotto nella nuca
"Ahia!" Esclamo girandomi di scatto e vedendo Matteo che ride come uno scemo. "Perché lo hai fatto?" Continuo
"Perché ci hai lasciati  con un uomo in meno prima in palestra e abbiamo perso 8-6" controbatte Matteo
"Matte ma quando io me ne sono andata eravamo 5-4 per noi, come avete fatto a perdere così?! Fate veramente schifo" gli dico iniziando a ridere
"Che te ridi scema?!" Dice lui diventando rosso dalla rabbia
"Rissa?" Gli chiedo con aria di sfida
"Rissa!" Conferma lui
Dopo aver sentito la sua risposta mi alzo di scatto e corro verso il corridoio seguita da Matteo e alcuni altri ragazzi e iniziamo a darci pugnetti, ovviamente stavamo giocando e ce li tiravamo piano, dopo i pugni iniziamo a giocare con gli altri ad acchiapparella mentre il professore ci urla di tornare in classe... ovviamente non lo consideriamo nemmeno...
A un certo punto dall'aula prof esce la Towel che ci grida di rientrare immediatamente in classe, ovviamente a chi tira un'occhiataccia?? Alla sottoscritta! Abbasso gli occhi in segni di scusa e torno in classe a "studiare"
'Non vorrei averla fatta arrabbiare, di norma non me ne fregherebbe nulla se facessi arrabbiare un professore, ma a lei ho promesso che sarei stata buona. Devo chiederle scus...' il mio pensiero viene bruscamente interrotto dal professore che chiede se qualcuno può andare a prendere un libro in aula prof e io,ovviamente, scatto subito in piedi e volo in aula prof. Busso. "Hey prof, scusi il disturbo devo prendere un libro, posso entrare?" Le chiedo gentilmente
"Certo, entra pure" mi risponde gentilmente la mora
"Grazie..." ,prendo fiato, " scusi per il casino di prima" le dico ancora sul ciglio della porta

Nessuna risposta.

"Oook allora prendo il libro e tolgo il disturbo" entro e mi dirigo verso la libreria 'santo Dio è veramente bella' penso mentre la ammiro
"Irene"
"Si prof?"
"Io mi sto fidando di te e delle scuse non me ne frega nulla, non è che potete fare casino e poi rigettare scuse finte" dice con tono quasi nervoso mentre continua a tenere la testa sul libro
"Lo so prof, ma non sono scuse finte,  se le ho chiedo scusa è perché mi dispiace davvero. Lo so che si sta fidando di me e mi fa piacere...non voglio perdere la sua fiducia" dico con tono dispiaciuto ma sicura di me
"bene! Te ti fidi di me?" Mi chiede lasciandomi di stucco
"Diciamo che la mia totale fiducia se la deve guadagnare, ma la apprezzo e secondo me non è poco" le rispondo con un mezzo sorriso da idiota
"Ok, ci sta... come posso ottenere la tua fiducia?"
"Deve essere se stessa. Ma voglio confidarle un segreto, secondo il mio sesto senso lei è una brava persona, socievole,simpatica e intelligente quindi parte avvantaggiata" dico facendole l'occhiolino e uscendo dalla classe.

Un Amore Forse Non Troppo Impossibile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora