«Dai sorellina svegliati!!» afferma mio fratello svegliandomi.
«Altri dieci minuti Lou» dico arrotolandomi nel letto.
«Ok, ma sbrigati, dobbiamo portare mamma all' aeroporto»
«Ma non ci puoi andare tu?»
«Zoe non fare la cafona...sai che mamma partirà per diversi mesi per stare con nonna che é gravemente malata!» dice strattonandomi.
«Uffa okay vengo però ora fammi andare a preparare»dico alzandomi dal letto.
«Brava così ti voglio...ah...e poi dobbiamo dirti una cosa io e mamma...quindi muoviti»
«Si Louis ora prego vai»
Il ragazzo mi fa una smorfia ed annuisce uscendo.
«Che palle!» borbotto andando verso la cabina armadio.
Estraggo dei pantaloncini, l'intimo, una maglia a strisce rosa e bianca mezze maniche e una giacca color corallo.
Apro la porta del bagno e dopo essermi lavata indosso i vestiti abinandoci sotto le vans nere.
Lego i miei capelli biondo scuro in una crocchia disordinata, sui miei occhi azzurri del mascara e infine sulle labbra un rossetto fucsia acceso.
Esco dal bagno e afferro una borsetta a tracolla nera dove metto il mio Galaxy S4, occhiali da sole e qualche spicciolo.
Scendo le scale e lì mi aspettano mia mamma e mio fratello.
«Ma quanto siamo belle» dice mio fratello.
Sorrido e insieme ai due salgo nella macchina. Mamma guida fino all'aeroporto poco distante da casa nostra per poi salutarci.
«Ciao ragazzi, mi raccomando Louis tu che sei più grande occupati di tua sorella» dice mia madre al ragazzo accanto a me abbracciandolo.
«Mamma! Ho 18 anni credo di saper badare a me!» controbatto.
«Sì tesoro, ma certe volte fai molti macelli...e non mi voglio preoccupare»
Faccio una smorfia per poi abbracciarla.
«Ci sentiamo per telefono ragazzi»
«Si ciao mamma»
«Ah Zoe dovevo avvisarti...» dice tornando indietro «Questa sera verranno degli amici di Louis a casa nostra e passeranno tutta l'estate con voi quindi per favore comportati bene! Ciao vado» dice schioccandomi un bacio sulla guancia andandosene.
Cosaaaa???!!? No non può essere! Non solo devo stare con mio fratello che alcune volte ammorba proprio, devo anche stare con dei ragazzi che neanche conosco!? Non se ne parla. É fuori discussione.
«Tranquilla sorellina sono tutti simpatici»
«Tutti? Perché quanti ne sono?»
«Quattro»
«Aspetta che rido...cosa!!!»
«Tranquilla sono molto gentili e simpatici, credo che ci andrai molto daccordo»
«Non credo proprio!» dico uscendo dall'aeroporto salendo in macchina.
Mio fratello ride per poi sedersi accanto a me. Mette in moto la macchina e sfreccia a casa.
"ma cosa diavolo ho fatto per meritarmi tutto questo?" penso.
Appena arrivati salgo in camera rinchiudemdomici.
Afferro il mio telefono e, facendo un messaggio a gruppo, scrivo alle mie migliori amiche Deby e Sam.
Ragazzeperfavoreveniteacasamia! Xx. Zoe.
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Broken sindrome || H.S & A.I
Fanfiction"E che avevo una forte confusione in testa. Una di quelle che piano piano ti scombussolano la vita e tu non sai come cancellare tutto e riniziare da zero. Non sapevo che fare e se avevo fatto giusto. Sembrava tutto uno stupida presa in giro, ma poi...