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Fatto qualche passo via da casa mia, aprii la borsa e presi dal pacchetto da venti una lucky strike alla menta e successivamente l'accendino che riposi nuovamente nella borsa non appena accesi la sigaretta tra le mie labbra.

Casa mia era distante meno di dieci minuti dal bar, ma mi piaceva camminare un po', e potevo prendermela con calma.

Dopo qualche minuto gettai il mozzicone a terra ed espirai il fumo per l'ultima volta, dopo poco arrivai al locale.

Aprii la porta e subito venne verso di me il mio capo, Matthew, aveva solamente un paio di anni in più di me, ne aveva 23 per l'esattezza, era un bel ragazzo, biondo, alto, piercing al sopracciglio destro, eravamo molto amici, infatti eravamo nella stessa compagnia.

"Emily!" esclamò sorridente.

"Matthew! Buongiorno!" sorrisi di rimando e ci abbracciammo per qualche secondo.

"Sei arrivata in anticipo stamattina" disse subito dopo, e in effetti mancavano dieci minuti alle nove ed il mio turno iniziava alle nove.

"Sono stupita di me stessa in effetti, vabbè, bando alle ciance Matt, vado a posare la borsa e vado al bancone" sorrisi dileguandomi poi verso una specie di sgabuzzino dove riposi appunto la mia borsa.

Tornata nella sala, mi accorsi di un certo movimento all'entrata: i primi clienti.

"Emily, puoi venire un attimo? Devo parlarti" dice Matthew affiancandomi e indicando un punto più isolato del locale.

Annuisco e lo seguo al punto indicato.

"Allora, nelle prossime ore dovrebbe arrivare un ragazzo nuovo, un barista nuovo, si chiama Liam, Liam Payne, é un ragazzo un po' chiuso, non é in città da molto, vorrei che lo aiutassi ad ambientarsi e far nuove conoscenze"

"Spero sia carino", pensai subito.

"Certo, lo aiuteró volentieri, Matt" sorrido al mio capo e torno al bancone risistemando bicchieri e tazzine su degli appositi ripiani iniziando a pensare al ragazzo che stava per arrivare.

C'mon babe || LiamPayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora