13.

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"Sei pronto?" avevamo trovato una camera da letto vuota e ci eravamo sistemati su di un tappeto, io prima decisi di togliermi i collant che mi stavano comprimendo le gambe.

"" fece scrocchiare le nocche delle sue mani in segno di sfida.

"Iniziamo, allora" svitai il tappo della bottiglia e riempii i bicchierini. "A noi" sollevammo i bicchierini che in un sol sorso si svuotarono nuovamente.

"É forte" strizzó gli occhi.

Bevemmo altri 2, 3, 4 shots, poi né io, né lui riuscimmo a continuare.

"Emily ho la testa a puttane" si bloccò la testa tra le mani socchiudendo gli occhi.

"Siamo in due" scoppiai a ridere coricandomi in posizione fetale sul tappeto dopo aver messo da parte la bottiglia praticamente vuota e i bicchierini.

"Sono contento di essermi preso la prima sbronza con te, Emily" scivoló verso di me ridendo appena.

"Non c'è di che Liam" gli sorrisi accarezzandogli dolcemente una guancia. "Voglio farti provare tutto ciò che non hai potuto fare durante la tua adolescenza".

"Tutto?" disse con un velo di malizia avvicinandosi maggiormente a me.

"Cosa vuoi dire?" sollevai un sopracciglio perplessa.

"Non ti ricordi?" portò una mano sul mio fianco facendola scivolare verso le gambe scoperte e poi di nuovo verso il fianco.

"Oh, ora ho capito" mi morsi il labbro inferiore.

"Allora.." mi portò su di lui guardandomi dritta negli occhi "..proprio tutto?".

"Proprio tutto" sussurrai prima di fiondarmi sulle sue labbra morbide; mi strinse forte tra le sue braccia e invertì le posizioni.

Era sopra di me, si reggeva sulle braccia per non pesare sul mio corpo; si staccò dalle mie labbra e iniziò a riempirmi il collo di baci facendomi ansimare pesantemente.

Sollevai lentamente la sua maglietta scoprendo il suo fisico tonico.

Alzai il busto facendolo indietreggiare.

"Qualcosa non va?" domandò con le mani ancora sui miei fianchi.

"Il vestito é troppo stretto" ridacchiai alzandomi in piedi. "Aiutami" sorrisi maliziosamente riavvicinandomi a Liam che si alzò di scatto.

Tirò giù la zip del vestito e lo fece scivolare lungo i miei fianchi.

"Sei davvero meravigliosa, Emily" guardò il mio semi nudo.

"Shh" poggiai l'indice sulle sua labbra prendendolo per mano iniziando a indietreggiare verso il letto. "Ci conosciamo da così pochi giorni Liam" scivolai sul letto portandolo nuovamente sopra di me "ma mi sembra di conoscerti da sempre" massaggiai le sue forti braccia prima di lasciargli un bacio sulle labbra.

Ricambió il bacio senza aggiungere nient'altro, un bacio tutt'altro che casto, i nostri respiri si facevano più affannati.

Avvicinai le mani verso la sua vita e iniziai a slacciare i suoi pantaloni che mi aiutò a sfilare.

Lasciai le mani sulla sua schiena e lui sui miei fianchi, ci muovevamo in sincronia.

Le sue dita fecero scivolare i miei slip di pizzo nero verso le cosce lasciando libera la mia intimità.

"Em..Emily?" si fermò di scatto.

"Non hai il preservativo, vero?" ridacchiai appena.

"Esatto" disse mortificato coricandosi al mio fianco.

"Scommetto che in uno dei due comodini almeno uno lo troviamo" feci risalire gli slip e mi alzai dal letto frugando nel primo comodino. "Qui nulla, prova in quello di lì" indicai il comodino alla sua sinistra.

"Nulla neanche qui.." si infilò sotto le coperte dispiaciuto.

"Oh.." abbattuta scivolai sotto le coperte a fianco a Liam.

"O forse sì" portò una mano fuori dalle lenzuola provocando la mia risata.

"Sei proprio uno stronzo!" afferrai il preservativo dalla mano di lui, lo aprii e portata una mano tra i suoi boxer lo feci scivolare per la sua lunghezza.

Iniziò a baciarmi mentre massaggiavo la sua erezione, tornò su di me e spostai le mani sui suoi fianchi mentre si faceva spazio dentro di me.

I nostri corpi l'uno sopra all'altro combaciavano perfettamente, le nostre labbra si muovevano frenetiche tra di loro.

Dava spinte sempre più forti, facendomi gemere sonoramente.

Avvolsi le gambe attorno alla sua vita e il ritmo accelleró sempre più, entrambi ansimavamo, e respiravamo a fatica finché la sua erezione non esplose in me lasciandomi in uno stato di estasi.

"É stato..bellissimo" si coricó affianco a me cercando di regolare il respiro.

"Ora non sei più un angioletto" replicai lasciandogli un bacio sulle labbra.

"No, ho perso la mia purezza" abbassó lo sguardo fingendosi triste.

"Mi dispiace, ma non si torna indietro" alzai le spalle.

"Meglio così" portò le coperte fin sopra la nostra testa e mi baciò prima le labbra poi il collo, l'addome, e il ventre dove si soffermó "é proprio un bel tatuaggio, sai?" iniziò a lasciarvi piccoli baci per poi spostarsi sempre più giù e iniziare a muovere la lingua dentro di me.

Buttai la testa all'indietro sul cuscino e inarcai spontaneamente la schiena.

Si muoveva sempre più veloce e questo mi provocava dei piccoli gemiti fino a quando arrivai all'orgasmo e tornò verso di me.

"Non credevo ne fossi capace" mi passai una mano tra i capelli compiaciuta.

"Nemmeno io" si leccó le labbra lasciandomi un piccolo bacio sulla spalla per poi distendersi al mio fianco.

"Credo sia meglio dormire ora" mi voltai verso di lui, il mio respiro ora era regolare.

"Sì, o andremmo avanti tutta la notte" scoppiamo a ridere. "Buonanotte Emily".

"Buonanotte Liam" mi sistemai sul suo petto avvolgendolo con un braccio.

Non potevo passare serata migliore.

C'mon babe || LiamPayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora