Sono le 6 di mattina e la mia sveglia inizia a suonare ininterrottamente. La notte è passata molto velocemente e non mi sono goduta per niente la nottata, continuavo a svegliarmi per via dell'ansia che non mi lasciava chiudere occhio neanche un attimo. Oggi è il mio primo giorno di scuola in questa città nuova e mi sento un puzzle fuori posto. Questa città ancora non mi appartiene del tutto e non sarà facile abituarsi già da subito. Mi dirigo verso il mio bagno e cerco di rilassarmi sotto una bella doccia calda. Dopo essermi asciugata e sistemata i capelli apro l'armadio nella quale avevo posato la valigetta contente la mia uniforme. Noto solo ora che ce ne sono due con colori diversi ma lo stile è sempre lo stesso, grigio e blu entrambi delineati da una striscia color bordò che va per tutto il completo. Prendo il completo grigio e al posto della gonna decido di indossare i pantaloni che per il primo giorno mi rendono molto più sicura. Anche se ho un corpo magro non mi piace mettermi in mostra. Metto un filo di trucco, mascara, matita nera e lucidalabbra, e subito dopo mi dirigo verso la cucina per fare colazione. Noto la casa deserta, sicuramente mio padre sarà a lavoro mentre mia madre ha lasciato un post-it attaccato al frigorifero con su scritto:
"Vado a fare la spesa, la tua colazione la trovi in sala da pranzo. Baci."
Beh almeno non dovrò litigare nuovamente con tutta la mattina. Mi ritrovo a fare colazione con un semplice muffin e un succo di frutta. Dopo aver finito guardo l'orario ed esco velocemente fuori di casa chiudendo attentamente la porta d'ingresso. Non avrei avuto problemi anche perché la casa era piena di telecamere ma non si sa mai. Mi dirigo verso la mia macchina nella quale mi attende il mio autista privato che ha il compito di portarmi e prendermi regolarmente tutti i giorni da scuola. Entro in macchina e dopo un massimo di 10 minuti mi ritrovo davanti il cancello della mia nuova scuola. Wow non pensavo fosse così vicina a casa mia! Una volta scesa dalla macchina inizio un po' a guardarmi attorno. Le aiuole sono ben curate e si possono notare grandi cespugli dalle forme animalesche mentre nel grande prato verde vi è una distesa di fiori colorati dispersi in modo disomogeneo che però danno un po' di colore a tutto questo verde. Le panchine sono ben curate e in ognuna di queste si trova seduto almeno un gruppo di studenti. La scuola è veramente grande e i numerosi alunni non potevano mancare! Noto in uno di questi però un ragazzo in particolare di cui ieri avevo letto la descrizione dal sito della scuola, si chiama Park Jinyoung e devo ammettere che dal vivo è molto più carino. Al suono della campana mi addentro nell'enorme edificio e cerco invano di trovare la segreteria che mi aveva dato appuntamento dal preside. Dopo qualche minuto sono riuscita finalmente a trovare la segreteria grazie al cartello sopra la porta. La signora dietro al bancone vedendomi chiede i miei documenti e dopo averglieli dati mi fa accomodare nell'ufficio del preside.
Preside: "Devi essere la nuova ragazza non è vero? Accomodati pure cara!"
Mi disse l'uomo baffuto rivolgendosi a me con modi caldi.
Hyemi: "Grazie mille" risposi in modo timido.
Notai che in stanza con noi c'era presente anche un'altra ragazza che più o meno sembrava avere la mia età.
Preside: "Signorina Hyemi lei è la signorina Hyuna e le farà da guida per tutta la scuola".
Mi spiegò il signor preside vedendomi confusa alla vista dell'altra ragazza.
Hyuna: "Ciao Hyemi piacere di conoscerti"
mi disse la ragazza rivolgendomi un sorriso estroverso. Io mi limitai ad un semplice sorriso e ad un inchino.
Preside: "Bene, ho altri studenti da ricevere Hyuna prenditi cura della nuova ragazza"
ci liquidò guardando l'orologio.
Hyemi e Hyuna: "Vabene signor preside arrivederci"
rispondemmo a coro dirigendoci poi nei corridoi.
All'inizio nessuno delle due parlava e sinceramente mi stava bene anche perché mi piace il silenzio. Subito dopo averlo pensato però la ragazza si girò verso di me interrompendo quella gradevole atmosfera
Hyuna: "Bene Hyemi, com'è il tuo rendimento scolastico in genere?"
Hyemi: "In genere sono sempre stata tra i più bravi della classe" risposi io.
Lei mi guardò con fare divertito
Hyuna: "Wow quindi sei la solita ragazza timida che prende il massimo dei voti in ogni singola materia, non è vero?"
Hyemi: "Non sono del tutto così però con molte delle materie me la cavo abbastanza bene e comunque non mi definirei timida ma più una ragazza che si fa i cazzi suoi per intenderci"
A queste parole la mora rimase a bocca aperta e con sguardo sincero mi disse
Hyuna: "Beh non importa se a te va bene o meno ma penso che da oggi in poi saremo amiche"
concluse poi mettendo il suo braccio attorno alle mie spalle. Le stavo per ribattere a mia volta quando vengo interrotta nuovamente da lei
Hyuna: "Ci conosciamo da soli cinque minuti e già penso mi piaci come amica spero per te sia lo stesso"
Hyemi: "Sono una ragazza che non fa amicizia così in fretta però penso che mi abituerò pian piano alla tua presenza"
le risposi con sguardo sarcastico e serio allo stesso tempo.
Hyuna: "Vabene manca ancora poco e finiremo questo noioso tour della scuola"
Per una volta sono d'accordo con lei.
~~~~~~~~
Dopo una decina di minuti abbiamo finito questo piccolo tour per la scuola e subito dopo ci siamo diretti in classe che le lezioni sarebbero cominciate a breve. Ho anche scoperto che Hyuna è in classe con me, elettrizzante... purtroppo devo ancora abituarmi alla sua soffocante presenza. Una volta entrate in classe mi impossesso dell'ultimo banco capitando però con un ragazzo che sembra abbastanza chiuso. Mi rispecchia molto devo dire. Una volta che la prof entra in classe mi fa alzare davanti a tutti chiedendomi di fare una piccola presentazione di me stessa
"Ciao a tutti sono Hyemi e vengo da Daegu. Ho 16 anni e mi sono trasferita da poco qui a Busan."
Non avendo altro da aggiungere la prof mi fece accomodare e cominciammo la lezione e decido allora di tentare un approccio col mio compagno di banco. Hyemi: "Ehy"
???: "Ciao"
Non avendo più alcuna risposta decido di chiedergli come si chiama
Hyemi: "Posso sapere come ti chiami oppure è un segreto di stato?" Cercai di buttarla un po' sul ridere anche perché volevo fare una buona impressione. Mi sembra un tipo abbastanza interessante. Subito dopo la mia domanda gli si formò un piccolo sorriso in faccia che mi fece intenerire
Yoongi: "Yoongi... mi chiamo Yoongi".
Hyemi: "Bene Yoongi mi sembri un ragazzo abbastanza apposto, non deludermi!"
Non appena pronunciate queste ultime parole iniziarono le lezioni. Dopo un po' di ore seduta tra i banchi notai che in questa classe non tutti sono molto studiosi e anzi ho scoperto che tra i più bravi della classe ci siamo io, Yoongi e Hyuna. Meglio di niente direi. Sono riuscita anche a smuovere Yoongi e parlandogli ho scoperto che anche lui abitava a Daegu, che è molto apatico, solitario e abbastanza intelligente. Penso proprio di aver trovato un ottimo amico anche perché mi rispecchia molto e sembra una me versione maschile. Il suono della campana risuonò per tutti i corridoi e questo voleva dire solo una cosa: è ora di pranzo. La prof ci diede il permesso di dirigerci a mensa e aspettai che Yoongi sistemasse i libri nella sua cartella. Capendo di essere osservato alzò lo sguardo verso di me con fare confuso
Yoongi: "Cosa?"
Ero dubbiosa se chiederglielo o meno ma comunque non sarebbe stata la fine del mondo
Hyemi: "Mi stavo chiedendo se mi potessi accompagnare a mensa" subito dopo aver pronunciato queste parole sentii una presenza sulle mie spalle
Hyuna: "Tranquilla ti accompagno io lascia stare questo povero ragazzo con gli ormoni a palla"
Disse con fare divertito cercando di infastidire Yoongi avvolgendo il suo braccio alle mie spalle.
Hyemi: "Vabene allora possiamo andare, ci vediamo dopo allora..."
non riuscii a finire la frase in tempo che mi interrompè dicendo
Yoongi: "No vabene vengo con voi così almeno non dovrò pranzare solo".
Ero felice dentro di me anche se fuori cercavo di rimanere più sul neutrale. Arrivammo a mensa e Hyuna ci porta a un tavolo dove già stava seduto un ragazzo di cui ricordavo bene la faccia: se non sbaglio lui è in classe con noi. Il ragazzo ci accoglie al tavolo con un gran sorriso
???: "Ciao ragazzi! Ciao Hyuna!" Accolse così l'amica con un forte abbraccio.
Hyuna: "Hyemi lui è Jaebum, il mio migliore amico, Jaebum lei è Hyemi la nuova arrivata"
Ci fece così presentare Hyuna. A questo ragazzo sembra proprio non mancare il sorriso, infatti dopo questa presentazione di Hyuna mi porse la mano con un sorriso ancora più grande e sincero. È così tenero! Ha un sorriso tanto contagioso. Ricambiai la stretta di mano.
Jaebum: "Piacere di conoscerti Hyemi"
Hyemi: "Piacere mio Jaebum".
Devo ammettere che è un ragazzo davvero molto bello. Dopo le presentazioni incominciamo finalmente a mettere sotto i denti del cibo. È dalle 7:30 di questa mattina che non tocco cibo! Continuammo così tra una chiacchierata e l'altra e sinceramente non mi dispiaceva affatto anzi stavo molto bene. Ad un certo punto il nostro discorso venne interrotto non appena le porte della mensa si aprirono di colpo. Ogni singolo studente non poté fare a meno che girarsi ed io feci lo stesso non capendo esattamente cosa stesse succedendo. Vidi un gruppo composto da 6 ragazzi uno più bello dell'altro, sembravano avere un certo charme. Uno di loro in particolare però mi colpì più di tutti.
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Complicated Love
FanficHyemi è una ragazza che si è trasferita da poco a Busan dopo aver passato la sua intera infanzia e metà della sua adolescenza nella sua città natale, Daegu. Frequenta la Scuola Superiore delle Arti Performative nella quale riesce a fare nuove amiciz...