La sagoma

127 6 4
                                    

Era una notte come le altre, la nostra protagonista era distesa sul suo letto, con la faccia illuminata dalla fioca luce del piccolo schermo del suo cellulare.

Nonostante fossero le 3:00 di notte non era per niente stanca. Certo, sapeva che a quell'ora le brave bambine dormivano già, ma ormai era cresciuta; poteva fare qualche eccezione alla regola.

Sfortunatamente per lei, a causa delle cuffiette nelle orecchie, non sentì il rumore dei passi che, piano piano, si stavano avvicinando alla porta di camera sua.

Successe tutto in un attimo.
La porta si spalancò, inondando la camera di luce. I suoi occhi ci misero un po' ad abituarsi, ma quando si rese conto di chi era la scura sagoma davanti alla porta, capì che era giunta la sua ora.

Il giorno dopo, a scuola, tutti parlavano di ciò che era accaduto alla ragazza.

Era stata beccata da sua madre, a notte inoltrata, mentre guardava alcuni episodi della sua serie preferita sul cellulare. Inutile dire che il telefono le era stato sequestrato fino a data da destinarsi.

Ma questa non era la cosa più terribile.
Infatti, quando era stata colta infragrante, stava per iniziare l'ultimo episodio della serie.

Spazio autrice

Ma salve!
Spero di essere riuscita, con questo primo capitolo, a farvi sorridere.
Ci vediamo alla prossima storia.

Assassino con DelittoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora