Assassino con Delitto

Il traghettatore

Penso che in molti, almeno una volta nella loro vita, abbiano pensato che il loro lavoro fosse il più difficile del mondo.

Ma fidatevi di me, nessun impiego può eguagliare il mio.

Ogni giorno incontro sempre persone diverse ma alla fine, sotto sotto, sono tutti uguali.
Bambini, adulti, anziani, stranieri non importa quanto all'apparenza sembrino diversi, avranno sempre qualcosa in comune; l'odio nei miei confronti.

I primi giorni ho cercato di spiegargli che non era colpa mia, che eseguivo solo gli ordini del mio capo e che non potevo farci nulla.

Ma ormai mi sono arreso, ho smesso di provarci e mi ci sono abituato.
Tanto non importa quanto glielo ripeta, non vorranno mai capirlo.

A una cosa però, ancora oggi, non riesco ad abituarmi.

In un preciso periodo dell'anno, ogni giorno e alla stessa ora, loro arrivano.

Centinaia, forse migliaia, di anime zotiche, incolte e buzzurre, che si credono padrone del mondo, vengono da me per angustiare la mia giornata.
E io non posso farci nulla.

Non sapete quante volte ho desiderato poterle affogare nella loro ignoranza, stozzarle con le loro lingue bifulche con le quali mi lanciano aspri e rozzi commenti.

Eppure, vi sono dei momenti in cui ho anch'io la mia vendetta.
Vista da un'esterno può sembrare minuscola rispetto al loro fastidio, ma è molto più appagante di ciò che sembra.

E in quei momenti mi crogiolo nella loro ira mentre, come nel copione di un film, esclamano la loro inutile battuta contro di me.

<Oh! Autista! Apri dietro o devo venire io lì?!>

Spazio autrice
Solo 30 minuti di ritardo!
Non male.
Comunque spezziamo una lancia per questi poveri autisti dei bus o qualsiasi altro mezzo di trasporto pubblico.
Invece di mandarli a quel paese perchè non aprono l'ultima porta in fondo, provate prima a vedere se potete raggiungere agilmente l'altra porta.
Se propio non ci riuscite allora chiedetegli gentilmente di aprire l'ultima, con un "grazie" se poi lo fanno.
Se nemmeno dopo questo vi apre allora le opzioni sono 2:
-  È sordo e non avete parlato abbastanza forte
- È uno s*****o
Vi auguro buona notte e........
Alla prossima storia.