La tortura

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Dolore e sofferenza, ecco le uniche cose che riesco a sentire.

A ogni movimento le alimento, costringendomi alla perenne immobilità.

Non posso dare la colpa nessuno, dato che è mia.
Avrei potuto evitare tutto questo, salvarmi da questo ignobile destino, e invece ho fatto la scelta sbagliata; non dando retta a mia madre, saggia donna.

Non so per quanto ancora potrò sopportare, ma so anche che non posso fare nulla per alleviarlo fino al levare del sole.

E ora, mentre soffro in questo stato pietoso, rammento i giorni felici della mia giovinezza, in cui non mi preoccupavo di certe cose, ignaro di ciò che il mondo mi nascondeva.

Ma ora non devo piangermi addosso, devo lottare e resistere.
So che ce la posso fare.

Finalmente il sole sorge nel cielo, piano piano tutti si destano.
Finalmente la mia salvatrice arriva.
Mi guarda la schiena, segnata da sofferenze, e mentre si appresta a curarmi commenta con fare sconsolato:

<Figliolo mio, io ti avevo detto di metterti la crema solare sulla schiena, guarda che scottatura che ti è venuta fuori!>

Spazio autrice
Buenos días.
Dato che è iniziata l'estate ho pensato di scrivere qualcosa di attinente.
Come state passando i vostri primi giorni di libertà?
Avete già bruciato i libri di scuola?
Vi auguro una buona estate e..........
Alla prossima storia.

Assassino con DelittoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora